le confessioni del boss Gino “u mitra”, la mappa dei prezzi dei box a Palermo

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Luigi Abbate, alias Gino “u mitra”, boss della Kalsa, della vita vera ha visto ben poco perché è stato praticamente sempre in carcere. Dal suo primo arresto – che risale addirittura al 1975 – è stato un continuo entrare e uscire dalle celle per mafia, per rapina, per estorsione. Il 10 dicembre scorso, dopo 13 anni e mezzo di reclusione e dopo aver scontato la sua ultima condanna, è tornato libero. Sandra Figliuolo l’ha intervistato per Dossier. “Non sono un santo, ma non sono neppure un mafioso. È stata la miseria a spingermi a delinquere, adesso voglio stare in pace e godermi la mia famiglia”. Messina Denaro? “Ma chi lo conosce”. E smentisce di aver mai pensato di collaborare con la giustizia: “Di cosa dovrei pentirmi?”. Poi svela: “Ecco perché mi chiamano così…”.

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Storie di ordinarie violenza sono quelle che emergono dall’inchiesta dei carabinieri che ha portato all’arresto di 4 persone che avrebbero seminato il terrore in un locale vicino alla Stazione centrale. Paventando di appartenere alla mafia, minacciavano il titolare del ristorante per mangiare gratis. Neanche la denuncia sarebbe riuscita a fermarli. Dossier ha svelato i retroscena e il racconto della vittima: “È stato un calvario”.


Ombre, ipotesi, depistaggi. Ma anche smentite, retromarce, veleni. Quarantaquattro anni dopo Alessandro Bisconti ha ricostruito per Dossier la morte di Francesco Mangiameli, docente palermitano ucciso a Roma, resta ancora avvolta dai dubbi. “Ciccio”, così come lo chiamavano tutti, era uno dei capi dell’organizzazione eversiva Terza Posizione. Il 9 settembre 1980 – un mese e una settimana dopo la Strage di Bologna (85 morti e 200 feriti, il più grande atto terroristico della storia repubblicana) – viene assassinato dai killer dei Nar a colpi di pistola, una calibro 7,65. Il suo cadavere, zavorrato da una cinta da sub e alcuni massi di pietra, viene poi gettato nel laghetto romano di Tor de’ Cenci. A scoprirlo per puro caso – 24 ore dopo – è un gruppo di ragazzini che sta pescando ai bordi del piccolo stagno, formatosi all’interno di una cava di pozzolana. 


Girate per Palermo alla ricerca disperata di un parcheggio? Non siete i soli. Il mercato per questo settore immobiliare è in crescita, sia per uso personale che come investimento. In città la domanda supera di gran lunga l’offerta, con costi medi che variano tra centro e periferia, raggiungendo cifre record in zone come via Libertà e Politeama, dove per un piccolo garage si possono spendere oltre 100 mila euro. Giulio Giallombardo ha realizzato la mappa dei prezzi dei box auto zona per zona.


Intanto, il Comune della città ha incassato quasi 23 milioni di multe in un anno. I soldi versati al municipio dagli automobilisti indisciplinati per legge hanno una destinazione ben precisa. Come vengono spesi? Daniele Ditta ha spulciato il documento che contiene gli interventi realizzati con le contravvenzioni entrate nelle casse di Palazzo delle Aquile nel 2023. Non mancano le curiosità.

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Palermo si conferma ultima in Italia per la differenziata, impietoso il rapporto Rifiuti dell’Ispra, con dati aggiornati al 2023. Ecco cosa si raccoglie di più e cosa meno. C’è un lieve miglioramento rispetto all’anno precedente, però non basta. Il capoluogo siciliano maglia nera anche per legno e metalli. Ma il servizio, ci spiega Francesco Sicilia, è quello che costa meno nel Paese. Tutti i dati e le tabelle.


Federica Virga, sul fronte sanitario, ha annunciato in esclusiva l’ok dell’Aifa: il farmaco salvavita per i diabetici tornerà gratuito e, di fatto, la Sicilia farà da apripista a tutte le regioni d’Italia. Il caso è stato sollevato da Dossier: il glucagone spray nasale, commercializzato come Baqsimi, da qualche tempo era diventato a pagamento sull’Isola. In un primo momento – su impulso della Federazione Diabete Sicilia, che raggruppa ben undici associazioni dell’Isola – la Regione aveva negato la possibilità di potersene fare carico, trovandosi in piano di consolidamento sanitario. Poi, il governatore Renato Schifani  aveva scritto al ministro della Salute Orazio Schillaci annunciando che avrebbero avviate tutte le procedure per farsi carico del medicinale, ma solo per i bambini diabetici. E così, in effetti, aveva fatto. Adesso è arrivata la svolta e l’Agenzia italiana del farmaco ha stabilito che il farmaco salvavita tornerà a carico del Sistema sanitario nazionale.


Mancano pochi giorni alle festività natalizie. E c’è voglia di vacanze sulla neve. Tra precipitazioni che scarseggiano e alti costi di mantenimento degli impianti, lo sci non è uno sport facilmente praticabile sull’Isola. Eppure il fascino dei monti innevati richiama migliaia di turisti. Così i gestori pensano a soluzioni “estreme” come la neve di plastica. Dall’Etna alle Madonie, Andrea Di Grazia ha fatto il punto sulle novità per l’inverno.


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Infine Valerio Musumeci è andato alla scoperta delle coltivazioni risalenti agli arabi che dopo essere state abbandonate per decenni, grazie al progresso tecnico-scientifico, oggi sono portate avanti in modo sostenibile offrendo preziose opportunità di sviluppo. Dal cotone che piace ai brand di lusso all’unico rum del Paese prodotto al 100% con succo di canna: quali sono e dove si trovano.

 






















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