otto comuni uniti per un turismo sostenibile

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


L’Abruzzo sta vivendo un’importante fase di sviluppo nel settore del cicloturismo. Un ambizioso progetto, che coinvolge otto comuni, mira a creare una rete cicloturistica integrata per promuovere la mobilità lenta e attrarre turisti. Questa iniziativa non solo connette i paesi dell’area, ma mette in luce il potenziale turistico dell’Abruzzo, già noto per le sue attrattive naturali e storiche.

I comuni coinvolti e la finalità del progetto

I comuni di Cugnoli, Brittoli, Bussi sul Tirino, Capestrano, Civitella Casanova, Montebello di Bertona, Popoli Terme e Torre dei Passeri stanno lavorando insieme per realizzare una rete cicloturistica che colleghi le diverse località. L’obiettivo è quello di tracciare percorsi che uniscano attrattori turistici e punti di interesse, rendendo l’Abruzzo una meta ideale per chi cerca un’esperienza all’insegna della natura e dell’attività fisica. Non si tratta solo di facilitare gli spostamenti, ma anche di valorizzare le peculiarità di ciascun comune, creando un’offerta turistico-culturale integrata.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Questo progetto nasce da dati significativi: Abruzzo e Trentino-Alto Adige presentano il maggiore numero di ricerche turistiche su internet, secondo un’elaborazione di ISNART su dati di Location Intelligence IOL. Ciò evidenzia non solo la notorietà della regione, ma anche la domanda crescente per un turismo che privilegia esperienze di outdoor. Le ciclovia della transumanza rappresentano una risposta concreta a questa richiesta, creando le condizioni necessarie per attrarre un numero sempre maggiore di visitatori.

Un piano articolato per la cicloturistica e la valorizzazione del territorio

Nel corso di cinque incontri tenuti in diverse località, i sindaci e i rappresentanti del progetto hanno illustrato il piano di sviluppo. Questi meeting hanno permesso di condividere idee e raccogliere opinioni delle comunità locali, rendendo il processo partecipativo. L’implementazione della rete cicloturistica sarà affiancata da laboratori dedicati alla formazione di operatori e enti locali. L’obiettivo è quello di progettare esperienze turistiche che non solo migliorino l’ospitalità, ma aumentino anche il valore dell’offerta turistica.

Un importante aspetto del progetto è l’animazione territoriale, pensata per coinvolgere attivamente le amministrazioni, le pro loco, le associazioni e i cittadini. Questa strategia mira a sensibilizzare la comunità sul potenziale turistico della zona e implementare un dialogo continuo con i promotori del progetto, al fine di adattare le iniziative alle esigenze del territorio.

Fino ad ora, sono già stati censiti più di 170 servizi ricettivi e punti di ristorazione, nonché oltre 1.000 punti di interesse suddivisi tra attività culturali e naturalistiche. Si sta lavorando per integrare questi elementi in un’offerta strutturata, capace di attrarre turisti da ogni parte d’Italia e oltre.

Prossimi passi e opportunità offerte dal progetto

Nel 2025 si prevede di oltrepassare la fase progettuale, proseguendo con incontri periodici per discutere su scenari e criticità. L’obiettivo è quello di accompagnare le imprese locali nel miglioramento delle loro offerte e nella valorizzazione delle risorse già esistenti. In questo contesto, il disegno esecutivo della rete ciclabile verrà ultimato, permettendo l’avvio dei primi interventi strutturali.

Saranno organizzati laboratori formativi per potenziare le competenze degli operatori locali e favorire il co-design delle esperienze turistiche. Queste attività includeranno anche l’acquisto di bici elettriche e il miglioramento degli spazi pubblici per rendere l’esperienza dei visitatori ancora più coinvolgente e accessibile.

Durante gli incontri rappresentati dal vicesindaco di Cugnoli, Lanfranco Chiola, e altri attori del progetto, è emersa l’importanza della rete di collaborazione tra i vari enti e le associazioni culturali, immobiliari e sportive. Questo approccio cooperativo sta creando un clima di fiducia e interesse verso il progetto, fondamentale per il suo successo.

L’iniziativa, per la quale sono stati stanziati 2.450.000 euro grazie alla Linea di Intervento B2.2 dei fondi PNC, rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità e la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale dell’Abruzzo, con Cugnoli a fare da capofila e Carsa Srl come partner privato.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2024 da Marco Mintillo





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link