Nuovo codice della strada: tutte le novità

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Il 14 dicembre 2024 è entrato in vigore il nuovo codice della strada, introducendo regole più severe per alcol, droghe, monopattini, limiti di velocità, neopatentati e sanzioni per infrazioni comuni. Vediamo nel dettaglio le principali modifiche.

Una delle novità più rilevanti riguarda la lotta contro la guida sotto l’effetto di droghe. Risultare positivi ai test antidroga comporta il ritiro immediato della patente per almeno tre anni, senza dover dimostrare un’effettiva alterazione psico-fisica. Il Ministero ha aperto un tavolo tecnico per valutare eventuali deroghe per chi assume cannabis terapeutica.

Per la guida in stato di ebbrezza, i tassi alcolemici e le sanzioni rimangono invariati, ma i recidivi dovranno installare obbligatoriamente l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’accensione dell’auto se viene rilevato alcol nel respiro. Chi non installa o manomette il dispositivo rischia multe fino a 316 euro.

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Nuove regole Vecchie regole
-È sufficiente risultare positivi ai test antidroga (es. test
salivari) per essere sanzionati, senza necessità di
dimostrare uno stato di alterazione psico-fisica.
La patente viene sospesa immediatamente, con possibilità
di revoca perper un periodo minimo di tre anni

-Non cambiano i tassi alcolemici e le sanzioni “standard”
ma ora vige l’obbligo del tasso alcolemico zero per
recidivi con installazione di alcolock; multa di 158 euro
per tasso minimo rilevato e 316 euro per
assenza/manomissione dell’alcolock

-Era necessario dimostrare sia la
presenza di droghe nel corpo che uno
stato di alterazione psico-fisica
durante la guida per applicare
sanzioni

-Sanzioni proporzionali a
predeterminati tassi alcolemici, ma
nessun obbligo specifico per i recidivi

Regole più stringenti per i monopattini

I monopattini elettrici sono ora soggetti a norme più severe. È obbligatorio indossare il casco a tutte le età, avere assicurazione e targa adesiva plastificata. Inoltre, i monopattini devono essere dotati di indicatori di direzione e luci di frenata.

Questi veicoli possono circolare solo su strade urbane con limite di velocità fino a 50 km/h, mentre è vietata la circolazione su piste ciclabili e aree pedonali. Anche il parcheggio è regolamentato: i monopattini possono essere lasciati solo negli spazi riservati a biciclette, ciclomotori e motoveicoli, ma mai sui marciapiedi.

Le multe sono elevate: chi guida senza casco può essere sanzionato con importi tra 50 e 100 euro, mentre l’assenza di targa o assicurazione può comportare sanzioni tra 100 e 400 euro. L’assenza di indicatori di direzione o luci di frenata porta a multe che variano da 200 a 800 euro.

Nuove regole Vecchie regole
-Obbligo di casco per tutte le età Il casco era obbligatorio solo per i
minorenni
-Obbligo di targa
-Obbligo di assicurazione RC
-Obbligo di installare indicatori di direzione (le frecce) e di frenata
-I monopattini possono circolare solo su strade urbane con limite di velocità fino a 50 km/h; vietata su piste ciclabili e aree pedonali

-E’ vietato parcheggiare i monopattini sui marciapiedi, salvo aree specificamente designate dai comuni; Il parcheggio è consentito negli spazi riservati a biciclette, ciclomotori e motoveicoli

-Non era prevista obbligo di targa
-Non era prevista obbligo di assicurazione
-Non era previsto obbligo di installare indicatori di direzione (le frecce) e di frenata
-Si poteva circolare su strade urbane, piste ciclabili e aree pedonali

-Era possibile parcheggiare sui marciapiedi, salvo diverse disposizioni comunali

Limiti di velocità e autovelox

Per le violazioni dei limiti di velocità, il nuovo Codice della Strada prevede multe più alte e un aumento dei punti decurtati dalla patente nei centri abitati. Superare il limite di velocità di:

  • Fino a 10 km/h comporta una multa tra 42 e 173 euro.
  • Tra 11 e 40 km/h porta a una multa tra 173 e 694 euro, con la decurtazione di 5 punti (prima erano 3).
  • Tra 41 e 60 km/h la multa varia tra 543 e 2.170 euro, con la sospensione della patente da 1 a 3 mesi, anche per i neopatentati.
  • Oltre 60 km/h, la multa raggiunge tra 845 e 3.382 euro, con la sospensione della patente da 6 a 12 mesi.

Inoltre, nei centri abitati, chi supera di oltre 10 km/h ma non oltre 40 km/h il limite di velocità due volte in un anno può vedersi infliggere una multa tra 220 e 880 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

Nuove regole Vecchie regole
-In caso di superamento fino a 10 km/h oltre il limite le regole non cambiano
-Per superamento del limite tra 11 e 40 km/h oltre il limite, la multa, come prima, è compresa tra 173 e 694 euro ma la decurtazione di punti patente sale a 5 punti se la violazione avviene nei centri abitati
-Per superamento tra 41 e 60 km/h oltre il limite le sanzioni restano invariate da 543 a 2.170 euro, 6 punti e sospensione della patente da 1 a 3 mesi che si estende anche ai neopatentati (primi 3 anni di patente) per infrazioni fuori dai centri abitati.
-Per superamento di oltre 60 km/h rispetto al limite, le regole non cambiano: multa da 845 a 3.382 euro, decurtazione di 10 punti dalla patente e sospensione della patente da 6 a 12 mesi
-Per violazione specifica del limite nei centri abitati oltre 10 km/h ma non oltre 40 km/h, in caso di 2 o più violazioni nell’arco di 1 anno, la multa sale a 220-880 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
-Multa da 42 a 173 euro e nessuna decurtazione di punti patente
-Multa da 173 a 694 euro e decurtazione di 3 punti dalla patente
-Multa da 543 a 2.170 euro, decurtazione di 6 punti dalla patente e sospensione della patente da 1 a 3 mesi
-Multa da 845 a 3.382 euro, decurtazione di 10 punti dalla patente e sospensione della patente da 6 a 12 mesi
-Non esisteva questa aggravante

Limitazioni per i neopatentati

Per i neopatentati, ossia chi ha conseguito la patente da meno di tre anni, sono stati introdotti limiti più stringenti. Ora non è possibile guidare veicoli con potenza specifica superiore a 75 kW/t (circa 102 CV/t) e una potenza assoluta di 105 kW (circa 143 CV), indipendentemente dal peso del veicolo. Queste restrizioni si applicano per tre anni dal conseguimento della patente, rispetto al solo primo anno previsto dalla normativa precedente.

Nuove regole Vecchie regole
-E’ vietato guidare veicoli con potenza specifica superiore a 75 kW/t (circa 102 CV/t) e c’è un limite di potenza assoluta di 105 kW (circa 143 CV) a prescindere dal peso dell’auto
-I limiti alla guida dei veicoli valgono per 3 anni dal conseguimento della patente
-Il neopatentato non poteva guidare veicoli con potenza specifica superiore a 55 kW/t (circa 75 CV/t), ma non c’era un tetto alla potenza assoluta
-I limiti valevano solo per il primo anno dal conseguimento della patente

Aumento delle multe per infrazioni comuni

Nuove regole Vecchie regole
Telefono alla guida Multa di 250 euro, aumentata a 350 euro per recidivi nell’arco di due anni. Multa da 165 a 660 euro e decurtazione di 5 punti dalla patente
Sosta vietata Multa di 165 euro per ciclomotori e 330 euro per auto in stalli riservati ai disabili; 87 euro per ciclomotori e 165 euro per auto in corsie dei mezzi pubblici. Multa generica da 42 a 173 euro, senza specifiche per stalli riservati o corsie dei mezzi pubblici
Passaggio a livello Multa di 200 euro per attraversamento o sosta con sbarra abbassata o segnale attivato; 87 euro per attraversamento con sbarre in movimento Multa di circa 85 euro per tutte le infrazioni ai passaggi a livello, senza distinzioni
Monopattini elettrici Multe da 100-400 euro per mancanza di targa o assicurazione, 50-100 euro per guida senza casco o due persone, 200-800 euro per guida in assenza di indicatori di direzione/frenata Non c’era un obbligo generalizzato e quindi una sanzione per targa, assicurazione o casco

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Per conoscere e comprendere meglio le novità del nuovo codice stradale partecipa al nostro evento che si terrà l’11 gennaio presso la nostra sede Lapam di Sassuolo, iscriviti qui!



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