Roma – Mentre si fa sempre più spazio tra i governi europei il concetto di sovranità alimentare, applicato gia da Francia e Italia, come risposta alle crescenti tensioni geopolitiche da un lato e dalla necessità di garantire cibo e reddito attraverso le filiere nazionali dall’altra parte, si pone con forza il problema dell’abbandono delle aree rurali e di conseguenza dei terreni agricoli. A rischio anche i paesi culla della dieta mediterranea come Italia, Grecia e Spagna che registrano Sau in calo e abbandono dei terreni agricoli.
UE, TERRENI AGRICOLI: 30% ZONE AGRICOLE EUROPEE A RISCHIO ABBANDONO
Secondo uno studio commissionato dalla Commissione Agri dell’Unione Europea circa il 30% delle zone agricole dell’UE (approssimativamente 56 milioni di ettari) è soggetto almeno a un rischio moderato di abbandono dei terreni. Il fenomeno dell’abbandono dei terreni agricoli nell’UE-27 potrebbe estendersi fino a raggiungere i 5 milioni di ettari entro il 2030, o il 2,9% della Superficie Agricola Utilizzata (173 milioni di ettari).
Di seguito lo studio Ue:
ABBANDONO TERRENI AGRICOLI: A RISCHIO ITALIA, GRECIA E SPAGNA
Un rischio che riguarda non solo Cipro, Estonia e Finlandia, ossia alcuni dei paesi che registrano la percentuale maggiore di perdita di Sau, ma che comprende anche quelle nazioni più vocate all’agricoltura e che rappresentano la culla della dieta mediterranea: Italia, Grecia, Spagna.
Tra gli elementi che più incidono sull’abbandono delle aree agricole c’è la mancanza di infrastrutture adeguate, i danni da cambiamento climatico e una concausa di fattori socio-economici. Aspetti che vanno ad inficiare gli sforzi tesi ad aumentare le produzioni, dalle filiere strategiche per l’approvvigionamento fino a quelle dal più alto valore aggiunto -propriamente le denominazioni ad origine- e che caratterizzano il modello italiano basato sul made in Italy di qualità.
ABBANDONO TERRENI AGRICOLI, AGEA: DANNI IMPATTANO SU ECONOMIA E AMBIENTE
L’abbandono delle attività agricole è uno dei principali ostacoli all’accrescimento della competitività del settore -avverte la stessa Agea– con impatti sulla vitalità socioeconomica dei territori. Ma i rischi derivanti dall’abbandono delle superfici agricole si estendono anche all’ambiente -sottolinea l’Agenzia- specialmente per quanto riguarda l’abbandono dei terreni destinati ai seminativi e ai pascoli che può comportare la formazione di potenziali inneschi di incendi e la diffusione estensiva di vegetazione infestante.
CONSUMO SUOLO, NELL’ULTIMO ANNO ITALIA HA PERSO 28 CAMPI DI CALCIO AL GIORNO
Non stupiscono in tal senso i dati evidenziati dall’Ispra nel suo report. Equivale a 21 miliardi il taglio – in valore – dei prodotti agricoli tra il 2006 e il 2023 a causa della scomparsa dei terreni fertili.
Nell’ultimo anno l’Italia ha perso l’equivalente di 28 campi di calcio di suolo fertile al giorno. E la Sau, la Superficie agricola totale, è passata da 18,8 milioni di ettari del 2000 ai 16,1 milioni nel 2020 ai 12,8 milioni nel 2022. Registrando una flessione negativa superiore al 2,7%.
A tutto questo si aggiunge il rischio idrogeologico che ne consegue: la continua espansione delle superfici urbanizzate impedisce al suolo di assorbire correttamente l’acqua piovana. Oltre il 90% dei comuni italiani si trova in aree vulnerabili a fenomeni idrogeologici come frane o inondazioni.
ISMEA: PERSI 400 ETTARI DI SUOLO AGRICOLO NEL 2023 DA EFFETTO “COVERING” FOTOVOLTAICO
Tra abbandoni, cementificazioni e cambi di destinazione sono stati persi, nel 2023, altri 4.000 ettari di suolo agricolo, secondo il Rapporto ISPRA 2024. Un fenomeno dovuto anche all’installazione di impianti fotovoltaici a terra che, in base a una stima ISMEA ha coinvolto poco meno di 400 ettari, il 9,5% del suolo agricolo consumato nell’anno, seppure con una diversa intensità territoriale.
Il Focus ISMEA rivela, a livello di macro-ripartizioni geografiche, una maggiore incidenza dei suoli agricoli convertiti a fotovoltaico al Nord, con il 46,5% dei circa 400 ettari, contro il 40% di Sud e Isole e il 13,5% del Centro Italia.
PER SAPERNE DI PIU’:
Fotovoltaico, Ismea: persi 400 ettari di suolo agricolo nel 2023 da effetto “covering”
Giornata suolo: Coldiretti, cementificazione taglia 21 mld di euro di prodotti agricoli
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