di S.F.
Stadio-clinica a Terni, emergono ulteriori curiosità – della lettera di intenti da 14 milioni e del protocollo d’intesa abbiamo già riportato la scorsa domenica – dalla lettura della documentazioni legata al bilancio di esercizio della Ternana al 30 giugno 2024, disponibile per tutti da una decina di giorni. In particolar modo dal verbale dell’assemblea societaria del 28 ottobre 2024 a Guidonia Montecelio e dalla relazione del collegio sindacale.
TERRENO EX TERNANELLO, IL NODO CHIAVE DELLA PARTITA
Sono fatti risalenti a mesi fa ma che, con il bilancio aggiornato, sono ora esposti a differenza del passato. Esempio? Nel verbale dell’assemblea di ottobre – presente il notaio Valerio Tirone, firmano lui e Stefano D’Alessandro – si fa riferimento proprio all’area ‘ex Ternanello’. Motivo? «Si dà atto che dalla relazione del collegio sindacale sul bilancio al 30 giugno 2023 l’amministratore unico D’Alessandro Stefano viene edotto – si legge – in relazione all’esistenza di una problematica relativa alla cessione di un appezzamento di terreno da parte della Ternana Calcio Spa a favore della Ternana Women società dilettantistica a responsabilità limitata». Risultato? «In relazione a detta operazione il signor D’Alessandro Stefano dichiara di riservarsi ulteriori approfondimenti e valutazioni a tutela del patrimonio sociale». D’altronde la storia si trascina dal luglio 2023.
L’INCONTRO COMUNE-TERNANA SUL PROGETTO
Da Guidonia Montecelio a Terni. Dove, sempre il 28 ottobre 2024, il collegio sindacale della Ternana Calcio – a firmare sono il presidente Emiliano Barcaroli ed i sindaci effettivi Francesco Saverio Nitti e Paolo Costantini – va di relazione sul bilancio al 30 giugno 2024. Con tanto di riepilogo su quanto accaduto: «Il precedente collegio (all’epoca c’erano Carmelo Campagna e Raffaella Proietti, ndr) aveva segnalato, a seguito del’artività di vigilanza espletata, le proprie riserve sull’operazione posta in essere in data 24 luglio 2023 con atto rogito notatio Elio Casalino. Avente ad oggetto la cessione del ramo di azienda che, sulla base della perizia allegata allo stesso atto notarile, comprende un terreno valutato in euro 1 milione 345 mila euro. Ma che per spese tecniche, finanziarie ed incertezze temporali viene stimato arrotondandolo a 1 milione». Storia nota. Così come l’alert: «In un verbale il precedente collegio ha riportato che ‘possa configurarsi un fatto censurabile, ovvero che con la cessione si sia compiuta una distrazione di valore per circa 1 milione a danno della società Ternana Calcio».
IL RUP GIORGINI: «PRONTI CON IL PIANO B PER INTERVENTO D’URGENZA»
«Abbiamo altresì preso atto – scrivono Barcaroli, Nitti e Costantini – che, sempre in merito alla cessione citata, in data 29 novembre 2023 l’assemblea in sede straordinaria ha deliberato l’aumento di capitale sociale a titolo oneroso da 3 milioni 865 euro a 4 milioni 865 euro. Deliberato con versamento in denaro quale azione ‘correttiva’ all’ipotesi sopra evidenziata, al fine di dotare la società di risorse in modo che i terzi fossero, in egual misura, tutelati dal nuovo versamento in denaro rispetto all’iscrizione in bilancio del valore immobiliare di un cespite. Che, essendo astrattamente illiquido, potrebbe non rispondere prontamente alla esigenza di presidiare le scadenze finanziarie. E che, quindi, ha ritenuto che l’operazione avrebbe ripristinato i valori patrimoniali antecedenti». In linea di massimo è lo stesso contenuto del 2023.
Nel contempo il tema ‘Liberati’ è contenuto nella ricognizione sull’andamento dei servizi pubblici di rilevanza economica (lo prevede il decreto legislativo 201 del 2022) del Comune di Terni. La presa d’atto generale è pronta e sarà trattata in III commissione giovedì, per poi finire in consiglio comunale. Lo stadio è una delle partite prese in considerazione e la durata dell’attuale affidamento/convenzione è al 30 giugno 2025: «Attualmente, come comunicato dalla direzione lavori pubblici, l’impianto – si legge nelle considerazioni finali – ha il certificato di idoneità statica valido fino al 30 dicembre 2026. Essendo l’impianto costruito agli inizi degli anni ’70, necessita di interventi infrastrutturali importanti che devono essere quantificati da parte di un tecnico abilitato». Quindi l’input finale: «È necessario tener conto degli interventi da effettuare anche in vista del prossimo affidamento, elaborando un adeguato Pef». Ovvero il piano economico-finanziario. Con stadio-clinica sullo sfondo.
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