di Luca Patrassi
Interrogazioni sui servizi igienici del cimitero e sui lavori per il sottopassaggio di piazza Garibaldi, poi spazio al Consiglio comunale dei bambini, a quello degli adolescenti e si inizia la seduta mettendo al primo punto la proposta di delibera per il piano di recupero dei Salesiani, originariamente inserita all’ultimo punto dell’ordine del giorno.
A presentare la delibera è l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori che ripercorre la vicenda iniziata nel 2009 con la variante urbanistica per i lavori di trasformazione urbana di una parte dell’area dei Salesiani con realizzazione di un supermercato e proseguita di recente con l’oramai famosa triangolazione tra Unimc, Comune e il privato, la società che faceva riferimento a Domenico Intermesoli, per il trasferimento di debiti e beni casualmente valutati tutti 400mila euro.
Intermesoli vende al Comune, a scomputo di 400mila euro dovuta per gli oneri di urbanizzazione del piano dei Salesiani, un’area di pertinenza delle ferrovie, predisposta a parcheggio nelle vicinanze di Scienze della Formazione, Unimc cede al Comune un lotto di completamento in via Valerio, da poco variato sempre dal Comune quanto a destinazione di uso. A carico del Comune la tassa di registro di circa 40mila euro. Secondo l’assessore Marchiori «questo accordo garantisce l’interesse patrimoniale atteso».
Dall’opposizione Alberto Cicarè chiede maggiore chiarezza sui contenuti dell’atto ad iniziare dai riscontri economici dichiarando la sua “perplessità”. Per la maggioranza il capogruppo di Fdi Pierfrancesco Castiglioni manifesta il sostanziale appoggio all’operazione, «non vedo obiezioni». Si torna all’opposizione con David Miliozzi di Macerata Insieme: «Bene la questione Unimc, ma ci sono questioni da discutere, il cambio in corsa (non più case popolari), le valutazioni identiche per cose diverse non ci convince». Claudio Carbonari del Gruppo misto: «Vantaggi e criticità possiamo evidenziarli ma i primi sono prevalenti, facciamo un’opera per chiudere un fascicolo e fare un’opera a favore dell’Università». Anche secondo il capogruppo della Lega Aldo Alessandrini la delibera chiude positivamente un fascicolo storico.
Roberto Spedaletti per i 5 Stelle è partito ricordando gli impegni della convenzione dimenticati dal Comune per poi puntualizzare alcuni aspetti: «Il parcheggio di cui si parla è una spianata imbrecciata, poi le stime dell’ex Cus si riferiscono a un’area che dovrebbe essere libera da fabbricati mentre la perizia evidenzia la presenza di un fabbricato che non risulta agli atti. Poi il lotto b pur avendo una cubatura non avrebbe la destinazione assegnata visto che ci si vuol fare una strada, se così fosse il valore sarebbe inferiore». Stefania Monteverde di Macerata Bene Comune: «Il gruppo è sempre stato contrario al progetto dei Salesiani. I lavori sono andati per le lunghe, il rispetto della convenzione non c’è stato, gli oneri non sono stati pagati. Il tema dell’interesse pubblico è sostenuto dal Comune ma io lo vedo solo in parte, forse solo per Unimc, e per il resto vedo tante ombre».
Delibera approvata, 19 favorevoli, 10 astenuti e un contrario. C’è poi la variazione di bilancio, presentata dall’assessora Piccioni, per l’inserimento di due contributi regionali, uno da 50mila euro per un progetto di inclusione lavorativa a cura dell’Anffas e uno da 30mila euro per la riqualificazione dei parchi delle frazioni. Si è passati poi all’approvazione della delibere sulle imposte comunali di competenza dell’assessore Marco Caldarelli. Per Tari, Irpef, Imu e Cup si confermano le tariffe nel 2024. Il Comune di Macerata per quanto concerne i tributi non apporterà modifiche nel 2025. «Restano le tariffe in vigore nel 2024 così come le riduzioni e le facilitazioni già in vigore – ha detto l’assessore ai Tributi, Marco Caldarelli che ha ringraziato la funzionaria comunale Eleonora Capuano per la collaborazione -. Nessuna variazione delle tariffe». Delibere approvate.
Ex Cus, il cambio di rotta di Marchiori: «Niente case popolari ma strada e campetto»
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