Allerta rossa: vento forte, diluvi ma pochi danni in Calabria

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Giorni di allerta rossa in Calabria: forte vento, tanta pioggia ma per fortuna pochi danni. Ecco il resoconto zona per zona


Una giornata di allerta maltempo in Calabria che fortunatamente non ha provocato grandi danni. Ecco il resoconto zona per zona.

CORIGLIANO-ROSSANO

Le condizioni meteorologiche avverse delle ultime ore continuano a mettere a dura prova la città di Corigliano-Rossano, con una serie di problemi tecnici e disagi che colpiscono diverse aree del territorio. Problemi idrici per guasti agli impianti. Il maltempo, caratterizzato da forte vento e pioggia, ha causato danni agli impianti idropotabili gestiti dalla Sorical. In particolare, la cabina di media tensione di Caloveto è stata danneggiata, portando alla disalimentazione da parte dell’Enel. Sorical ieri ha provveduto all’installazione di un gruppo elettrogeno per ripristinare il servizio. Tra le aree interessate dalla carenza d’acqua figurano Rossano zona rurale, Crosia Marina, Calopezzati Marina, Pietrapaola Marina e Mandatoriccio Marina. Nel frattempo, sono in corso interventi per ripristinare gli impianti idrici di Villaggio Frassa e Cona, che alimentano il Centro Storico di Rossano, anch’essi attualmente fuori servizio.

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La tempesta

Frane, smottamenti e torrenti sotto osservazione. Il sindaco Flavio Stasi, attraverso un aggiornamento sui social, ha descritto una situazione complessa. «Il picco della perturbazione, la tempesta Gabri, sembra essere passato, ma l’acqua continua a trascinare terra e detriti verso valle e il mare. Contiamo attualmente 22 tra frane e smottamenti, un numero purtroppo in aumento». Un intervento urgente è stato effettuato sul torrente Malfrancato per la pulizia e il rafforzamento degli argini, al fine di abbassare il livello dell’acqua. Altri corsi d’acqua, così come numerosi fossi, rimangono sotto stretta sorveglianza. Disagi alla viabilità e interventi di emergenza nella mattinata di ieri per le eccezionali piogge della nottata. La viabilità è compromessa in diverse zone, in particolare lungo la strada provinciale del Patire, che risulta quasi impraticabile in alcuni tratti.

Il centro storico di Corigliano

Frane e smottamenti sono stati segnalati nelle aree montane e nel centro storico di Corigliano. I vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi, tra cui il soccorso di un automobilista intrappolato dall’acqua alta sul lungomare di Schiavonea. Un altro veicolo è rimasto bloccato sulla strada che collega Villaggio Frassa allo Scalo di Corigliano, ma fortunatamente gli occupanti erano già al sicuro. Nonostante le forti piogge e le difficoltà, la situazione è sotto controllo. Nonostante le piogge torrenziali e i numerosi disagi, la situazione complessiva rimane sotto controllo grazie all’impegno delle autorità locali e dei soccorritori. Ma il territorio resta fragile, e i cittadini sono invitati a prestare massima attenzione, in particolare nelle zone montane e lungo le vie interessate da frane.

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

Sono oltre venti le attività di ripristino della viabilità metropolitana, a seguito dell’emergenza maltempo, eseguiti dalla società Castore spa, tra il 17 e 18 gennaio, per conto della Città Metropolitana. Si tratta dei primi interventi effettuati dalla società in house, dopo che è stato sottoscritto il Contratto di servizio voluto dal sindaco Giuseppe Falcomatà ed approvato dal Consiglio metropolitano, che prevede l’affidamento delle attività di manutenzione ordinaria delle strade di competenza metropolitana. L’accordo ha consentito inoltre l’assorbimento di 12 dipendenti dell’accordo quadro per la manutenzione stradale.

Gli interventi, coordinati con il settore Viabilità di Palazzo Alvaro, con il vicesindaco Carmelo Versace delegato alla Viabilità, hanno consentito in tempi rapidi di intervenire su numerose strade provinciali interne, danneggiate anche da frane e smottamenti c’. I maggiori disagi si sono registrati soprattutto in quelle zone gravemente danneggiate dagli incendi del 2021 che hanno lasciato senza la protezione naturale, di piante ed alberi, molti terreni. Si tratta di zone che ancora attendono i fondi ‘ristoro’ da parte del governo nazionale e proprio per questo a maggiore rischio idrogeologico. Tanti gli intervcenti che sono stati effettuati dalla ditta Castore spa per liberare le tante strade colpite da caduta alberi e piccole frane.

PROVINCIA DI CATANZARO

Notte di paura e disagi a causa del maltempo nella provincia di Catanzaro. La pioggia incessante, caduta tra venerdì e sabato, ha provocato frane, smottamenti e numerose criticità alla viabilità provinciale. E se a Simeri Crichi e Squillace, due persone sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco, nel piccolo comune di Andali, una frana ha colpito il centro storico, mentre in altri territori si sono registrati allagamenti e danni alle infrastrutture.

Simeri Crichi e Squillace

Il prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, ha ringraziato sui social il lavoro congiunto di Vigili del fuoco, Anas, Protezione civile e delle altre istituzioni: «Due persone sono state messe in salvo, una a Simeri Crichi e l’altra a Squillace. Abbiamo registrato – ha aggiunto – superamenti delle soglie di sicurezza dei corsi d’acqua, frane e smottamenti, con interventi immediati dove possibile sulla viabilità provinciale.
L’Anas è intervenuta tempestivamente sulle strade statali per ripristinare la circolazione. Inoltre, ci sono state cadute di alberi e pali elettrici e telefonici». De Rosa ha sottolineato l’importanza del coordinamento tra tutte le forze in campo: «Nonostante i problemi creati dall’allerta rossa, il sistema di Protezione civile della provincia ha mostrato grande efficienza, grazie alla Regione, ai vigili del fuoco, ai sindaci e ai loro Coc, alle forze dell’ordine, alle associazioni di volontariato e alle società concessionarie, con il raccordo assicurato dalla Prefettura».

Il rappresentante del governo sul territorio ha chiarito: «Questa emergenza idrogeologica è stata un importante banco di prova che ci ha permesso di agire in prevenzione e coordinamento. La priorità è sempre la salvaguardia delle vite umane; in seguito ci concentreremo sulle iniziative necessarie per affrontare le carenze strutturali del territorio. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito in queste giornate complicate, con di piogge che, a Chiaravalle, hanno toccato i 257 mm».

Andali

Nel comune di Andali, intorno alle 3 del mattino, una frana ha interessato il centro abitato, in particolare via Mazzini. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pietro Peta, ha operato per mettere in sicurezza l’area e garantire la viabilità. «Interverremo – ha evidenziato il sindaco al “Quotidiano – il prima possibile per il ripristino completo». Anche a Borgia si sono registrati diversi disagi: le piogge hanno danneggiato il sistema fognario a Roccelletta a causa di un guasto elettrico alle pompe di sollevamento. «Abbiamo effettuato – ha spiegato il sindaco Elisabeth Sacco – controlli sui canali di raccolta delle acque e sugli sbocchi a mare, visto il maltempo notturno». Infine, allagamenti e disagi si sono verificati anche nei comuni di San Floro e Caraffa, in prossimità del torrente Usito.

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BIANCO

L’amministrazione comunale ha trascorso l’intera notte a cavallo tra il 17 e 18 gennaio accanto ai Carabinieri al personale dell’ANAS, ai Vigili del Fuoco del Distaccamento locale e a un gruppo di volontari impegnati nelle operazioni di emergenza, ha confermato una realtà che il territorio non può più ignorare. Durante questo caos climatico, i Carabinieri della Radiomobile della Compagnia di Bianco hanno tratto in salvo 2 cittadini che erano rimasti bloccati dentro le proprie autovetture.
Episodio drammatico si è verificato nella notte tra il 17 e il 18 gennaio, quando la Fiumara è esondata bloccando la Strada Statale 106, unico collegamento tra le località della costa ionica reggina. L’emergenza ha avuto conseguenze gravi: un’ambulanza diretta all’ospedale di Locri con un paziente in codice rosso per infarto, ha dovuto cambiare rotta e dirigersi al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, aumentando il tragitto di ben 60 chilometri. Non ci sono ancora aggiornamenti sulle condizioni del paziente.

CUTRO

Il sindaco di Cutro, Antonio Ceraso, ha ordinato la chiusura della strada Cutro-Papanice in seguito a una frana che ha determinato il crollo di un muro di contenimento. Viene inibito al traffico il tratto dalla cosiddetta “Pila di Santo Stefano” al cimitero. Sono già stati appaltati dal Comune interventi per 1,6 milioni per il consolidamentodella Cutro-Papanice. I lavori partiranno presto.

LAMEZIA TERME

Frane, smottamenti, alberi caduti e per il forte vento un areo Ryanair è stato dirottato a Brindisi per l’atterraggio (il volo da Bologna era diretto a Reggio Calabria, poi l’atterraggio doveva avvenire a Lamezia ma alla fine è stato dirottato a Brindisi). Il maltempo delle ultime ore infatti non ha risparmiato il lametino dove sono stati segnalati disagi alla circolazione. Le interruzioni alla viabilità si registrano a Curinga (non percorribile la circonvallazione) in particolare sulla strada che collega Curinga con la frazione Acconia, e sulla strada provinciale 113 dove in località Pongerviti di San Pietro a Maida parte della carreggiata è invasa da una frana e da un albero divelto dal forte vento. E nel Comune di Miglierina la viabilità è interrotta per la caduta di un grosso albero.



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