Love VdA: innamòrati, a un altro livello

Un velo di romanticismo avvolge, insieme alla neve, villaggi, borghi, castelli, città e la natura vertiginosa della regione più piccola, ma anche più alta, d’Italia: la Valle d’Aosta, durante il freddo inverno, si accende della passione e dell’affetto di chi si vuole bene tra i suoi monti, portando l’amore ad alta quota.

Una sensazione che afferra lo stomaco, lo stringe e non lo lascia più andare. Aumentano i bpm del cuore, un’ondata di calore avvolge tutto il corpo dalla punta dei capelli a quella delle dita, anche se la temperatura è sotto lo zero. Una forza misteriosa trascina improvvisamente su, in alto, sempre più in alto, e sale l’adrenalina in attesa dello slancio.

Non sono tante le differenze tra un primo bacio e una pista da sci in Valle d’Aosta, dove surfare tra le vette più alte d’Europa. Bianco, Rosa, Cervino, Gran Paradiso: quattro giganti alpini che la sorvegliano e la abbracciano, invitandoci a salire lungo i loro fianchi, scendere in picchiata e risalire, finché manca il respiro, finché non siamo pronti ad andare a riposare e ripartire l’indomani.

Non è soltanto sci ai piedi, però, che ci si innamora in Valle d’Aosta. Insieme al candido manto nevoso che l’avvolge, di questi tempi cala sui tetti delle case valdostane un’atmosfera di incanto e stupore.

La Valle d’Aosta è il luogo ideale, tanto per innamorarsi, quanto per riconoscersi all’ombra delle Alpi.

Innamorarsi in slitta – sleddog, tra Cervinia e Courmayeur

Ci sono esperienze che ci ricordano meglio di tutte le altre il legame profondo tra la natura, gli animali e l’umanità: lo sleddog, il cane da slitta, un’arte che ha alle spalle 2000 anni di storia e che arriva da lontano, che ritroviamo nelle due località valdostane di Breuil-Cervinia e Courmayeur in una forma molto soft e rilassata, oltre che incredibilmente romantica.

Tra i boschi della Val Veny, ai piedi del Monte Bianco, si può provare per la prima volta a condurre in autonomia una slitta trainata da husky gagliardi: è il “battesimo dello Sleddog”, una prima volta emozionante da condividere con la persona amata.

Innamorarsi in mongolfiera – da Aosta al cielo

Un’esperienza a due in mongolfiera lascia sempre senza parole: figurarsi, poi, sollevarsi lentamente da una città come Aosta, una piccola Roma alpina che quest’anno compie 2050 anni! Tutto diventa via via più piccolo, visto da una prospettiva completamente diversa, svelando angoli sconosciuti tra tetti e comignoli fumanti. Le persone sembrano un brulicare impercettibile, sempre più lontano proprio mentre comincia a schiudersi un orizzonte fatto dalle montagne più alte delle Alpi.

Il gruppo del Monte Rosa che continua con la splendida ed inconfondibile piramide del Cervino, per poi arrivare al Grand Combin ed infine la catena del Monte Bianco. Ma lo sguardo può continuare a spaziare fino al Gran Paradiso: tutti i 4000 metri in un solo colpo d’occhio.

Sulla mongolfiera non ci sono motori, regna il silenzio. A parlare è solo la bellezza disarmante di una natura austera e imbiancata di questa stagione, accompagnata dal battito di cuori che per l’emozione vanno sempre più forte.

Innamorarsi sul tetto d’Europa – un picnic di San Valentino a quota 3.500 m

Ovunque, in Valle d’Aosta, San Valentino è un giorno speciale. A Courmayeur, però, la festa è doppia, visto che il martire, protettore degli innamorati, è anche il patrono di questo paese. Una giornata da assaporare passeggiando romanticamente alla scoperta degli angoli più suggestivi del paese, addobbati per l’occasione, oppure per celebrare l’amore a un altro livello: il giorno di San Valentino, infatti, Skyway Montebianco offre l’opportunità di un’ascesa al punto più alto d’Italia per un picnic a due sulla neve ai piedi del Monte Bianco, raggiungendo i 3.466m di Punta Helbronner.

Innamorarsi in un castello d’incanto – in Valle d’Aosta c’è l’imbarazzo della scelta

Non a caso, la chiamano la “Valle dei Cento Castelli” … difficile dare un numero effettivo di quanti siano i castelli della Valle d’Aosta, e non intendiamo citarli tutti, ma sono tantissimi quelli che sembrano usciti da una fiaba. Per gli appassionati di architettura medievale, luoghi come il castello di Fénis sono sicuramente noti, così come quello di Issogne per i suoi affreschi rinascimentali e la famosa fontana del Melograno, o ancora Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean per le sue audaci forme eclettiche e liberty.  Il periodo ideale per tornare a visitare questi “pezzi di storia” della Valle d’Aosta è sicuramente quello in cui, tutto intorno, un velo di neve copre le cose, le case, le strade e i monti di queste terre alte, indossando anche solo per un giorno i panni di principesse e conti, di altre vite ed altre epoche.

Ci sono dei luoghi in Valle d’Aosta dove questa immedesimazione è ancora più facile, come nel quattrocentesco castello di Avise, unico castello valdostano adibito alla ristorazione di qualità. Pochi piatti rappresentativi della migliore produzione agricola e zootecnica locale, valdostani fino al midollo. Ampissima cantina: 185 etichette valdostane, 3 Cooperative e i piccoli produttori valdostani.

Nella torre del castello, inoltre, è anche possibile soggiornare in un’elegante e romantica suite, per una fuga a due che coccoli il palato.

Innamorarsi andando sul sicuro – benessere termale e cena in quota

Tra le idee di un’avventura romantica in Valle d’Aosta, proprio non possono mancare dei grandi classici che tornano ogni anno, come le cene in quota in ristoranti al di sopra dei 2000m che portano a un passo dal cielo tutto il gusto della tradizione valdostana. Che si decida di restare anche a dormire in quota, o di tornare a valle dopo cena a bordo del gatto delle nevi, sono tante le opzioni per una serata speciale in Valle d’Aosta. Da La Thuile e il Piccolo San Bernardo fino a Pila, raggiungibile da Aosta con gli impianti di risalita e a Gressoney, ai piedi del Monte Rosa.

Da tenere sott’occhio anche i piaceri termali: la Valle d’Aosta può vantare SPA di alta quota e alto livello, da SPA Wellness & Relax del Re delle Alpi – La Thuile a Hotellerie de Mascognaz – Champoluc, da La Chance – Pila al Saint Hubertus Resort & SPA – Breuil-Cervinia, ottime opzioni per un una fuga di benessere e gusto in inverno.

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