la nuova grande cooperativa del Centro Italia

Unicoop Etruria: la nuova grande cooperativa del Centro Italia

Unicoop Etruria – Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia hanno dato il via a un importante percorso di aggregazione che darà vita a una nuova cooperativa di consumo, Unicoop Etruria. Il progetto, che segna un cambiamento radicale nel panorama delle cooperative italiane, è stato ufficialmente presentato al personale, ai soci e alle organizzazioni sindacali, con l’obiettivo di costruire una realtà più forte e competitiva. Questo piano, destinato a concludersi nei prossimi tre anni, mira a creare una cooperativa che possa rispondere alle nuove esigenze dei consumatori e degli oltre 800 mila soci coinvolti.

Le due cooperative, storiche protagoniste del settore della grande distribuzione cooperativa in Italia, sono pronte a unire i loro patrimoni, le loro storie e il radicamento nei territori, con l’ambizione di formare una delle più grandi realtà del settore. Unicoop Tirreno, con 510 mila soci e 98 punti vendita in Toscana, Lazio e Umbria, e Coop Centro Italia, che conta 270 mila soci e 76 supermercati in Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo, fondono le loro forze per dar vita alla nuova Unicoop Etruria.

La decisione di aggregarsi rientra in un quadro più ampio di rinnovamento delle cooperative di consumo, un processo che negli ultimi anni ha visto sempre più cooperative unirsi per fronteggiare le sfide economiche e sociali. Un aspetto fondamentale di questo progetto è l’introduzione di un nuovo modello di governance che prevede una gestione dualistica, con una chiara separazione dei ruoli tra chi rappresenta i soci e chi si occupa della gestione operativa della cooperativa. Questo modello di governance consentirà ai soci di avere un ruolo ancora più centrale nelle decisioni che riguardano il futuro della cooperativa, rafforzando la loro capacità di indirizzo e partecipazione.

La nascita di Unicoop Etruria rappresenta un passo significativo verso un’evoluzione del sistema cooperativo, che non riguarda solo l’aspetto economico, ma anche quello sociale e culturale. Le cooperative coinvolte hanno già iniziato a rafforzare le sinergie esistenti, soprattutto sul piano della logistica, della gestione informatica e degli acquisti centralizzati. Questo processo di avvicinamento si concretizzerà nei prossimi mesi con la modifica degli statuti e l’attuazione delle prime azioni concrete di integrazione.

Il piano industriale della nuova cooperativa prevede azioni mirate per rafforzare la rete di vendita e consolidare il ruolo di Coop come leader economico e sociale nei territori storici, anticipando le trasformazioni socioeconomiche e rispondendo in modo adeguato ai bisogni emergenti. Le previsioni indicano che la cooperativa avrà una rete vendita ancora più forte e competitiva, capace di offrire prodotti e servizi a condizioni favorevoli per i soci e i consumatori.

Antonio Bomarsi, presidente di Coop Centro Italia, ha sottolineato che questo progetto di aggregazione non è una novità, ma il frutto di un lungo lavoro di sinergia con il movimento cooperativo nazionale, tra cui ANCC e il Distretto Coop Tirrenico. “Il nostro obiettivo è quello di rafforzare i valori che sono alla base della cooperazione di consumo, valorizzare il ruolo dei soci e offrire una cooperativa solida e proiettata verso il futuro”, ha dichiarato Bomarsi, evidenziando come la nuova realtà sarà impegnata a tutelare il potere d’acquisto dei soci, promuovere la solidarietà e salvaguardare l’ambiente.

Simonetta Radi, presidente di Unicoop Tirreno, ha ribadito che il progetto parte dalle radici della cooperativa, ma con uno sguardo rivolto al futuro. “Unicoop Etruria continuerà a evolversi, ripartendo dalle proprie origini, ma con una forte attenzione alle esigenze di un mondo che cambia”, ha affermato Radi, sottolineando come la cooperativa sarà una realtà dinamica, capace di rispondere ai nuovi bisogni dei consumatori.

Roberto Negrini, presidente del Distretto Coop Tirrenico, ha parlato dell’importanza di questa aggregazione, che rappresenta una risposta concreta alle nuove sfide economiche e sociali del territorio. “L’aggregazione di Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia è un passo fondamentale per garantire la centralità del socio, una maggiore convenienza e una solidità economica sempre maggiore per il movimento cooperativo”, ha dichiarato Negrini.

Anche Ernesto Dalle Rive, presidente dell’Associazione nazionale delle cooperative di consumatori, ha lodato il dinamismo del progetto, definendolo un esempio di innovazione nel settore delle cooperative. “Questa aggregazione è un segnale di forza e di rinnovamento. Con Unicoop Etruria, le cooperative del consumo mettono al centro il socio, rispondendo alle nuove esigenze del mercato e rafforzando il ruolo di Coop nelle aree di maggiore difficoltà economica”, ha detto Dalle Rive, ribadendo l’importanza di un progetto che, seppur ambizioso, è perfettamente in linea con le necessità del momento.

Nel complesso, l’aggregazione di Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia segna un passo importante per il futuro del movimento cooperativo di consumo italiano. Con l’adozione di un nuovo modello di governance, l’ampliamento della rete di vendita e un piano industriale ben definito, la cooperativa Unicoop Etruria ha tutte le carte in regola per affrontare le sfide future, mantenendo la centralità del socio e rispondendo in modo sempre più efficace alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Il percorso di integrazione e sviluppo intrapreso dalle due cooperative sarà decisivo per consolidare il loro ruolo di leader nel panorama cooperativo, promuovendo la solidarietà, la convenienza e l’innovazione, valori che resteranno saldamente ancorati alla loro missione.