La Regione Puglia spinge sull’internazionalizzazione delle imprese per sostenerle nell’approccio ai mercati esteri.
Particolare attenzione è rivolta alle micro, piccole e medie imprese che saranno sempre di più spronate ed aiutate a partecipare a contesti commerciali premianti, come fiere internazionali, ricevendo dalla Regione (sezione Internazionalizzazione) la copertura dei costi con un’agevolazione a fondo perduto fino all’80 per cento delle spese ammissibili.
Il tutto attraverso uno snellimento ed una semplificazione delle procedure di accesso.
La competizione globale è feroce. Agire in tempo reale con incentivi ben calibrati significa dare aiuto diretto e non realizzato attraverso servizi. Senza contare il buon utilizzo dei fondi strutturali.
Alle imprese la possibilità di scegliere direttamente le fiere alle quali partecipare, attingendo dall’elenco proposto dalla Regione Puglia o del tutto liberamente.
L’altro elemento fondamentale è l’attenzione per le imprese più piccole per le quali è prevista una premialità maggiore rispetto a chi fattura di più.
Il motivo è semplice: le imprese molto piccole hanno maggiori difficoltà sia economiche che organizzative a partecipare ad una fiera all’estero, questa forma di aiuto -invece- consente di sostenerle ampliando dunque le loro opportunità.
Dalla letteratura economica relativa alla crisi post 2008 si è appreso che le aziende che hanno mantenuto o aumentato le proprie quote di mercato sono state spesso proprio quelle in grado di approcciarsi ai mercati esteri più efficacemente.
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La Regione Puglia spinge sull’internazionalizzazione delle imprese
La Regione Puglia spinge sull’internazionalizzazione delle imprese per sostenerle nell’approccio ai mercati esteri.
Particolare attenzione è rivolta alle micro, piccole e medie imprese che saranno sempre di più spronate ed aiutate a partecipare a contesti commerciali premianti, come fiere internazionali, ricevendo dalla Regione (sezione Internazionalizzazione) la copertura dei costi con un’agevolazione a fondo perduto fino all’80 per cento delle spese ammissibili.
Il tutto attraverso uno snellimento ed una semplificazione delle procedure di accesso.
La competizione globale è feroce. Agire in tempo reale con incentivi ben calibrati significa dare aiuto diretto e non realizzato attraverso servizi. Senza contare il buon utilizzo dei fondi strutturali.
Alle imprese la possibilità di scegliere direttamente le fiere alle quali partecipare, attingendo dall’elenco proposto dalla Regione Puglia o del tutto liberamente.
L’altro elemento fondamentale è l’attenzione per le imprese più piccole per le quali è prevista una premialità maggiore rispetto a chi fattura di più.
Il motivo è semplice: le imprese molto piccole hanno maggiori difficoltà sia economiche che organizzative a partecipare ad una fiera all’estero, questa forma di aiuto -invece- consente di sostenerle ampliando dunque le loro opportunità.
Dalla letteratura economica relativa alla crisi post 2008 si è appreso che le aziende che hanno mantenuto o aumentato le proprie quote di mercato sono state spesso proprio quelle in grado di approcciarsi ai mercati esteri più efficacemente.
ALESSANDRO DELLI NOCI
GIANNA ELISA BERLINGERIO
FRANCESCA ZAMPANO
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La Regione Puglia spinge sull’internazionalizzazione delle imprese
La Regione Puglia spinge sull’internazionalizzazione delle imprese per sostenerle nell’approccio ai mercati esteri.
Particolare attenzione è rivolta alle micro, piccole e medie imprese che saranno sempre di più spronate ed aiutate a partecipare a contesti commerciali premianti, come fiere internazionali, ricevendo dalla Regione (sezione Internazionalizzazione) la copertura dei costi con un’agevolazione a fondo perduto fino all’80 per cento delle spese ammissibili.
Il tutto attraverso uno snellimento ed una semplificazione delle procedure di accesso.
La competizione globale è feroce. Agire in tempo reale con incentivi ben calibrati significa dare aiuto diretto e non realizzato attraverso servizi. Senza contare il buon utilizzo dei fondi strutturali.
Alle imprese la possibilità di scegliere direttamente le fiere alle quali partecipare, attingendo dall’elenco proposto dalla Regione Puglia o del tutto liberamente.
L’altro elemento fondamentale è l’attenzione per le imprese più piccole per le quali è prevista una premialità maggiore rispetto a chi fattura di più.
Il motivo è semplice: le imprese molto piccole hanno maggiori difficoltà sia economiche che organizzative a partecipare ad una fiera all’estero, questa forma di aiuto -invece- consente di sostenerle ampliando dunque le loro opportunità.
Dalla letteratura economica relativa alla crisi post 2008 si è appreso che le aziende che hanno mantenuto o aumentato le proprie quote di mercato sono state spesso proprio quelle in grado di approcciarsi ai mercati esteri più efficacemente.
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La Regione Puglia spinge sull’internazionalizzazione delle imprese
La Regione Puglia spinge sull’internazionalizzazione delle imprese per sostenerle nell’approccio ai mercati esteri.
Particolare attenzione è rivolta alle micro, piccole e medie imprese che saranno sempre di più spronate ed aiutate a partecipare a contesti commerciali premianti, come fiere internazionali, ricevendo dalla Regione (sezione Internazionalizzazione) la copertura dei costi con un’agevolazione a fondo perduto fino all’80 per cento delle spese ammissibili.
Il tutto attraverso uno snellimento ed una semplificazione delle procedure di accesso.
La competizione globale è feroce. Agire in tempo reale con incentivi ben calibrati significa dare aiuto diretto e non realizzato attraverso servizi. Senza contare il buon utilizzo dei fondi strutturali.
Alle imprese la possibilità di scegliere direttamente le fiere alle quali partecipare, attingendo dall’elenco proposto dalla Regione Puglia o del tutto liberamente.
L’altro elemento fondamentale è l’attenzione per le imprese più piccole per le quali è prevista una premialità maggiore rispetto a chi fattura di più.
Il motivo è semplice: le imprese molto piccole hanno maggiori difficoltà sia economiche che organizzative a partecipare ad una fiera all’estero, questa forma di aiuto -invece- consente di sostenerle ampliando dunque le loro opportunità.
Dalla letteratura economica relativa alla crisi post 2008 si è appreso che le aziende che hanno mantenuto o aumentato le proprie quote di mercato sono state spesso proprio quelle in grado di approcciarsi ai mercati esteri più efficacemente.
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La Regione Puglia spinge sull’internazionalizzazione delle imprese
La Regione Puglia spinge sull’internazionalizzazione delle imprese per sostenerle nell’approccio ai mercati esteri.
Particolare attenzione è rivolta alle micro, piccole e medie imprese che saranno sempre di più spronate ed aiutate a partecipare a contesti commerciali premianti, come fiere internazionali, ricevendo dalla Regione (sezione Internazionalizzazione) la copertura dei costi con un’agevolazione a fondo perduto fino all’80 per cento delle spese ammissibili.
Il tutto attraverso uno snellimento ed una semplificazione delle procedure di accesso.
La competizione globale è feroce. Agire in tempo reale con incentivi ben calibrati significa dare aiuto diretto e non realizzato attraverso servizi. Senza contare il buon utilizzo dei fondi strutturali.
Alle imprese la possibilità di scegliere direttamente le fiere alle quali partecipare, attingendo dall’elenco proposto dalla Regione Puglia o del tutto liberamente.
L’altro elemento fondamentale è l’attenzione per le imprese più piccole per le quali è prevista una premialità maggiore rispetto a chi fattura di più.
Il motivo è semplice: le imprese molto piccole hanno maggiori difficoltà sia economiche che organizzative a partecipare ad una fiera all’estero, questa forma di aiuto -invece- consente di sostenerle ampliando dunque le loro opportunità.
Dalla letteratura economica relativa alla crisi post 2008 si è appreso che le aziende che hanno mantenuto o aumentato le proprie quote di mercato sono state spesso proprio quelle in grado di approcciarsi ai mercati esteri più efficacemente.
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