Bonifico in tempo reale, 7 giorni su 7 e non più “per pochi”: ecco le novità

Ora è possibile pagare attraverso bonifici Istantanei al costo di quelli ordinari. Entrano infatti in vigore le nuove regole europee sui pagamenti. Ecco cosa cambia

ROMA – Da oggi, 9 gennaio, niente costi “extra” per i pagamenti effettuati tramite bonifico istantaneo. E magari, in alcuni casi- ovvero nei conti correnti che già offrono il servizio di bonifico ordinario gratuito- sarà possibile effettuarlo senza alcun costo. La novità è prevista dal regolamento comunitario 886/2024 che introduce nuove regole europee per la direttiva sui pagamenti. Ecco cosa c’è da sapere.

L’OBIETTIVO DELL’UE

Attraverso le nuove regole, l’Unione europea mira ad incentivare la diffusione dello strumento del bonifico istantaneo e consentire l’ammodernamento e la crescita della competitività dei servizi di pagamento europei. Come? çe banche dell’area Euro che consentono già il servizio di bonifico ordinario in euro ai propri clienti dovranno accettare i bonifici istantanei, ma applicando le stesse commissioni, senza imporre le cosiddette “spese extra”.

BONIFICO ISTANTANEO E ORDINARIO, LE DIFFERENZE

Tempistiche di accredito e costo: sono questi i fattori che segnano le distanze tra bonifico ordinario e istantaneo. Ad oggi i pagamenti istantanei hanno un costo che può variare da 0,90 a 7 euro, decisamente più alto di quello previsto per lo strumento ordinario, che alcuni istituti di credito consentono anche a costo zero. Poi i tempi di accredito: per un bonifico ordinario sono più lunghi e richiedono anche 2 o 3 giorni lavorativi, persino una settimana nel caso di trasferimenti verso altri Paesi, e non sono effettuati nei week end e nei giorni considerati festivi (quelli di chiusura delle banche, per capirci). Con un bonifico istantaneo invece il trasferimento del denaro avviene in tempo reale, 7 giorni su 7. C’è inoltre un limite massimo per i bonifici istantanei che non possono superare i 100.000 euro.

DOVE POSSONO ‘ARRIVARE’ I BONIFICI ISTANTANEI

Le novità riguardano i trasferimenti in tutta l’area Sepa, “Single Euro Payments Area”, zona unica in cui le transazioni in euro sono eseguite secondo standard uniformi. Alla Sepa aderiscono i 27 Paesi dell’Unione europea (Ue), inclusi quelli non euro, e 9 Paesi extra Ue (Città del Vaticano, Andorra, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Principato di Monaco, Regno Unito, Svizzera e San Marino).

Ad oggi in Italia, i bonifici istantanei rappresentano il 10% dei bonifici totali, ma il trend sarebbe in crescita. Secondo i dati di Banca d’Italia nell’Eurozona il volume dei bonifici istantanei sul totale è passato dal 12% di giugno 2022 al 19% circa di giugno 2024; in Italia, nello stesso intervallo di tempo, è passato dal 4% al 10%.

LE ALTRE NOVITÀ

L’altra novità importante è quella prevista dal 9 ottobre 2025, data entro cui scatta “l’obbligo del servizio di invio”. Ovvero, sarà possibile eseguire bonifici istantanei in euro da tutti i conti di pagamento e mediante tutti i canali dispositivi, attraverso cui è già possibile disporre bonifici ordinari in euro: dall’home banking alla mobile banking, dagli sportelli automatici ai terminali self-service e ovviamente dalle filiali. Dalla stessa data scatterà anche il servizio di verifica del beneficiario, che introduce uno standard minimo di sicurezza per prevenire eventuali casi di errore o di frode e l’invio di un bonifico istantaneo a un beneficiario errato. Ma per le banche dei Paesi extra Ue le scadenze sono spostate al 2027.

IN RITARDO CON LA RETTA DELL’ASILO O CON LE MULTE? NO PROBLEM

L’opzione dei bonifici istantanei diventerà possibile anche per i trasferimenti verso la Pubblica amministrazione: chi deve pagare multe, bollettini di mense scolastiche o bolli può già di fatto accreditare la somma sul conto della Pa entro 10 secondi dall’invio, con costi variabili a seconda dell’operatore scelto. Ora la soluzione dei bonifici istantanei consentirà i ‘ritardatari’ di pagare una retta in scadenza anche nel fine settimana. Mentre per l’operazione inversa, ovvero i pagamenti dalla Pa al cittadino, i bonifici istantanei partiranno non prima del prossimo 9 ottobre per consentire l’attivazione del servizio di verifica.