Procura oltre i limiti: numeri enormi per un territorio complesso. La conferenza di Gregorio Capasso

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★VIDEO★ Un carico di lavoro imponente, una complessa realtà criminale e risorse limitate. Può essere questa la sintesi del dossier presentato si giornalisti dal procuratore della Repubblica presso il tribunale di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, nel corso di una conferenza stampa convocata per illustrare l’attività della Procura dal luglio 2018 a oggi. L’ufficio opera in un territorio strategico, che comprende la Gallura e il nord-est della Sardegna, caratterizzato da un costante incremento demografico e flussi turistici internazionali che superano i 7 milioni di presenze all’anno. “Questo territorio – ha dichiarato il procuratore – è un crocevia di interessi economici, ma anche un contesto in cui convivono reati ambientali, finanziari e contro la persona, che richiedono un intervento costante e incisivo”.

NUMERI CHE PARLANO. Dal 2018 al 2024, la Procura ha gestito 45.000 procedimenti penali, di cui circa 23.500 a carico di soggetti noti. Di questi, sono stati definiti oltre 24.300 fascicoli, un risultato che va oltre il carico di lavoro ordinario, con un saldo positivo di 800 procedimenti rispetto ai nuovi iscritti. L’attività giudiziaria ha coinvolto 4.000 udienze penali, con la richiesta di 735 misure cautelari personali (475 custodie in carcere e 260 arresti domiciliari) e 500 misure cautelari reali. Questi numeri, ha sottolineato Capasso, si inseriscono in un contesto di grave carenza di personale. L’ufficio dispone di soli 4 sostituti procuratori e 11 impiegati amministrativi, contro i 21 previsti. “Nonostante le difficoltà, abbiamo mantenuto alta la qualità del lavoro, ma l’esiguità dell’organico è una criticità strutturale che non possiamo ignorare”, ha dichiarato il procuratore.

CODICE ROSSO: TUTELA DELLE VITTIME. Un capitolo particolarmente rilevante è quello relativo ai reati previsti dal Codice Rosso, che richiedono interventi rapidi e mirati. Negli ultimi due anni, la Procura ha avviato 429 procedimenti, di cui 223 nel 2024, con l’emissione di 30 misure cautelari custodiali e 80 non custodiali. “La tempestività richiesta dal legislatore è una sfida che affrontiamo ogni giorno”, ha spiegato Capasso, riferendosi ai numerosi casi di violenze sessuali, maltrattamenti e stalking che coinvolgono spesso donne e minori. Dal 2019, sono stati adottati protocolli specifici per coordinare le indagini tra forze dell’ordine e magistratura, garantendo interventi immediati in situazioni di emergenza.

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DROGA: UN FENOMENO PREOCCUPANTE. Il traffico di droga è un fenomeno che caratterizza in modo significativo il territorio gallurese. Solo nel 2024, la Procura ha sequestrato quantitativi record di stupefacenti: 39 chilogrammi di cocaina ad Olbia soltanto lo scorso dicembre, oltre a consistenti quantità di marijuana e hashish. “Questi dati confermano l’incidenza sul territorio di organizzazioni criminali dedite allo spaccio, che sfruttano i collegamenti marittimi e aeroportuali della Gallura”, ha spiegato il procuratore. Tra le operazioni più importanti, va segnalata quella del giugno 2024, che ha portato all’arresto di 12 persone in cui è stata smantellata una rete organizzata per il traffico internazionale di droga.

REATI FINANZIARI E AMBIENTALI. Un altro fronte delicato è quello dei reati finanziari e ambientali. Negli ultimi anni, la Procura ha sequestrato beni per milioni di euro, spesso legati a riciclaggio, frodi fiscali e fallimenti pilotati. Sono emersi schemi sofisticati in cui imprenditori e professionisti distraevano capitali a danno dell’erario e dei creditori. In ambito ambientale, le indagini si sono concentrate sul contrasto agli illeciti legati allo smaltimento di rifiuti e al degrado del territorio. In particolare, sono stati sequestrati 100 lotti di terreno per lottizzazioni abusive e individuate pratiche irregolari nello sversamento di rifiuti liquidi in mare.

RISORSE INSUFFICIENTI. “La nostra Procura è stata definita una sede disagiata, ma non per questo abbiamo abbassato la guardia”, ha affermato Capasso, facendo riferimento alla difficoltà di reperire personale qualificato. Negli ultimi anni, sono stati necessari 63 applicazioni temporanee di magistrati per sopperire alla carenza di organico. L’ufficio, nonostante queste difficoltà, è riuscito a eliminare gli arretrati e a mantenere elevati standard di efficienza. Tuttavia, il procuratore ha lanciato un appello alle istituzioni: “Per affrontare le sfide di un territorio così complesso, servono più risorse e personale adeguato”.

IMPEGNO PER LA LEGALITÀ. Oltre all’attività giudiziaria, la Procura si è impegnata in iniziative di sensibilizzazione. Nel 2024, a Olbia e Tempio Pausania, sono stati organizzati incontri con gli studenti sul bullismo, il cyberbullismo e la violenza di genere. Il procuratore ha sottolineato l’importanza di queste attività: “Promuovere la legalità tra i giovani è fondamentale per costruire un futuro migliore”. Di seguito una video sintesi delle dichiarazioni del procuratore divise per argomenti: 



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