Febbraio 2025 segnerà l’avvio della quarta edizione della rassegna culturale Black History Month Torino. L’evento, promosso dall’Associazione Donne dell’ Africa Subsahariana e II Generazione, si svolgerà sul territorio della città metropolitana di Torino, coinvolgendo 25 luoghi storici di grande importanza in 7 comuni (Torino, Rivalta di Torino, Pino Torinese, Carmagnola, Settimo Torinese, Racconigi e Collegno) e dando vita a più di 80 manifestazioni culturali, artistiche e sociali in 28 giorni.
Questa rassegna, erede di una tradizione storica e internazionale che risale al 1926, cercherà per la quarta volta nella nostra città di celebrare e diffondere la storia degli afrodiscendenti con l’obiettivo di instillare un senso di orgoglio e di contrastare i discorsi razzisti che promuovono l’idea di una presunta inferiorità nei successi ottenuti dalla comunità nera. L’edizione 2024 del Black History Month Torino ha celebrato le culture e le comunità afrodiscendenti con un ricco programma di eventi culturali, artistici e formativi. Con il tema “Radici e Futuro”, l’iniziativa ha offerto mostre, proiezioni, dibattiti e performance per promuovere la conoscenza, l’inclusione e la lotta contro il razzismo, coinvolgendo il territorio torinese in un dialogo multiculturale e intergenerazionale.
L’edizione del 2025, proprio come le precedenti, sarà realizzata in collaborazione con una serie di enti e istituzioni torinesi e piemontesi. Inoltre, la rassegna è il risultato di un lavoro collettivo che vede il coinvolgimento diretto e attivo di numerose associazioni e fondazioni del territorio. Questa edizione, promossa dall’Associazione Donne Africa Subsahariana e II Generazione (ADASS) è sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, con i contributi dei Musei Reali di Torino, delle Residenze reali sabaude – Direzione regionale Musei nazionali Piemonte, del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America di Milano, della Cooperativa Animazione Valdocco, dell’Associazione Microlab attraverso il progetto Empower, dell’Associazione Interculturale Karmadonne, della Cisv Solidarietà S.C.S., della Biblioteca Civica Multimediale Archimede, della Fondazione ECM, della Fondazione Onlus comunità solidale per la tua salute e per il tuo territorio, della Città di Rivalta di Torino e patrocinata dalla Città di Torino, dalla Circoscrizione 7 e 1 e dal Comune di Pino Torinese.
La realizzazione dell’edizione 2025 sarà possibile anche grazie al sostegno di il Museo del Cinema, la Lavanderia a Vapore, il Centro Interculturale di Torino, il Polo del ‘900, la Cooperativa Senza Frontiera, la Casa del Quartiere San Salvario, il Palazzo Madama – Museo Civico d’ Arte Antica, MAO Museo di Arte Orientale, l’Ires Osservatorio regionale sull’immigrazione e sul diritto all’asilo Piemonte e l’Università degli studi di Torino. Inoltre, il Black History Month Torino 2025 sarà il risultato di un lavoro congiunto in collaborazione con l’Associazione Culturale Tamra, Snobiety Torino, l’Associazione Culturale Di Tutti i Colori, il Black History Month Firenze, il Black History Month Bologna e il Black History Month Aosta.
Infine, in questa preziosa avventura ci accompagneranno numerose realtà locali e nazionali come il l’Associazione Ceci Cultura e Cibo, il Centro Studi Amistades Aps, la Libreria Indipendente Trebisonda, Zonafranca Onlus, la Cooperativa Atypica, l’Associazione ALMARE, l’Associazione Pais, il Centro ecologista e culturale Kontiki, Magazzino sul Po, Arci Aps, il Gruppo Abele, l’Associazione Amece, l’Associazione dei Senegalesi di Torino, CreArti, l’Associazione Owambe, Renken Onlus, Luoghi Comuni San Salvario, Soomaaliya Onlus, Seeyousound International Music Film Festival, l’Associazione Ténéré, l’Acquario Studios, la Fondazione Mamre Onlus, l’Associazione di Promozione Sociale MOSAICO, Articolo21, la Casa del Quartiere Bagni Pubblici di Via Agliè, la Casa dei Popoli Settimo Torinese, Urban Innovation & Community Hub DORADO, il Centro Studi Sereno Regis, il teatro GenoveseBeltramo, l’Associazione di solidarietà internazionale Un Ponte Per e l’Associazione Giguiya.… leggi il resto dell’articolo»
Il Black History Month Torino, nella sua quarta edizione nel 2025, si propone di replicare il successo degli anni precedenti, attraendo un pubblico sempre maggiore verso sedi istituzionali e prestigiose. L’obiettivo è creare nuove connessioni con cittadinə, scuole e artistə. BHMTO aspira a coinvolgere la città in un evento rilevante non solo per celebrare la sua multiculturalità distintiva, ma anche come stimolo per promuovere e consolidare politiche dedicate alle minoranze etniche, alle comunità diasporiche, ai giovani afrodiscendenti e alle scuole, che rappresentano il principale ambito di intervento in questo contesto multiculturale.
I temi dell’edizione 2025 – Storie – Arte – Sport
La selezione di queste tematiche è il risultato di un’attenta valutazione del contesto socio-politico contemporaneo e del desiderio di portare all’attenzione e analizzare le dinamiche del nostro tempo e le relative criticità. Storie, ossia portare all’attenzione le storie di personaggi africani che hanno dato un contributo alla storia italiana contemporanea, ma sono stati ‘bianchizzati’ nell’immaginario collettivo. BHMTO intende portare alla luce questa distorsione e ridare a questi personaggi il loro vero volto, contribuendo a riequilibrare il dibattito su identità afro e appartenenza, ma anche sul passato coloniale del nostro Paese e sulla sua memoria. Arte perché abbiamo deciso di coinvolgere artisti di varie discipline per sostenere l’opera di artisti afrodiscendenti e africani e condividerla con il territorio e i suoi abitanti. Partendo dal folklore dei diversi Paesi, racconteremo – attraverso diverse modalità di narrazione e partecipazione attiva – l’evoluzione delle forme di espressione artistica, da quelle più antiche – presentandone la storia autentica – a quelle più innovative, dando spazio ad artisti affermati e a giovani emergenti delle comunità presenti sul territorio. Sport perché vogliamo promuovere un’analisi del rapporto tra il razzismo e il mondo dello sport, uno spazio per definizione universalistico e inclusivo, ma attraversato da sempre nella storia e ancora oggi da pulsioni razziste, atteggiamenti xenofobi e pratiche discriminatorie. A partire dall’esempio di Jesse Owens, protagonista alle Olimpiadi di Berlino del 1936, lo sport è stato teatro di lotte politiche contro la discriminazione di razza, ma occorre riflettere sul perché del fallimento dei potenti valori di solidarietà intrinsechi nel significato stesso di sport, come troppi episodi recenti, spesso sottovalutati, dimostrano.
Anche la nuova edizione del BHMTO si svolgerà per l’intero mese di febbraio, con 4 settimane di concerti, spettacoli, dibattiti, cene, momenti di aggregazione e condivisione, mostre d’arte e molto altro.
Infine anche quest’anno avremo il piacere di dare spazio, visibilità e tempo a una serie di eventi straordinari come l’apertura ufficiale del festival il primo febbraio con la rappresentazione di alcune regine africane presso la Villa della Regina alle 16:00, lo stesso giorno alle 21:00 presso il Cecchi Point il concerto di Wiho & The free radicals, l’inaugurazione della mostra “Maschere africane” il 2 febbraio presso il Polo del ‘900 alle 18:00 in quell’occasione si esibirà il ballerino Sare Saibou Doudou, sempre il 2 febbraio alle 22:00 il concerto di Napoleon&Sorg presso il Magazzino sul Po, il dibattito “CinaAfrica” il 5 febbraio alle ore 17:30 presso il Museo di Arte Orientale, il concerto di Awa Fall e Abram Fall Mirone il 6 febbrio alle 21:00 presso il Magazzino sul Po, presentazione del libro “Maranza di tutto il mondo unitevi” con l’autrice presente Houria Bouteldya alle 18:30 il 7 febbraio presso la Libreria Indipendente Trebisonda, l’8 febbraio la sfilata e successivamente il concerto del pianista Ian Elly Ssail Kiggundu dalle 18:30 presso i Musei Reali, lo stesso giorno presso l’ Auditorium di Rivalta lo stand up comedy Simpatico 2.0 di Nathan Kiboba alle 21:00, il 9 febbraio press i Musei Reali il concerto di Kij-Kij Bledi alle 21:00, il 20 febbraio presso la Libreria Indipendente Trebisonda alle 18:30 la presentazione del libro “Africa Rossa” di Kevin Ochieng Okoth con l’autore presente, il concerto di Afritudine presso la Lavanderia a Vapore di Collegno il 22 febbraio alle 21:00 poi dal primo al 28 febbraio presso l’Associazione Pais sarà possibile visitare la mostra “Santeria e Candomlé”.
Per il programma completo consultare il sito, seguire i canali social e per le interviste in esclusiva con le partecipanti e i partecipanti contattare l’ufficio stampa alla mail indicata in ogni pagina di questo comunicato stampa. Infine ricordiamo che l’edizione 2025 del Black History Month Torino sarà realizzato anche grazie ai contributi di chi ha deciso di partecipare alla campagna di crowdfunding accessibile tramite questo link: https://sostieni.link/36768.
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