Economia ungherese al bivio: crescita incerta, crisi immobiliare e sfide strategiche nel 2025

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


Il mercato immobiliare ungherese continua a crescere: le sfide abitative persisteranno nel 2025.
Nel 2024, il mercato immobiliare ungherese ha registrato un aumento dei prezzi di circa il 10%, con le aree urbane che hanno superato questa media. A Budapest, i prezzi al metro quadro hanno superato 1 milione di fiorini, mentre nelle principali città provinciali si osservano variazioni significative. Nonostante gli sforzi governativi per affrontare la crisi abitativa, le misure adottate non sembrano sufficienti a frenare l’aumento dei prezzi. Gli esperti prevedono che nel 2025 il mercato continuerà a crescere, alimentato anche dal trasferimento di capitali dagli investimenti in titoli di Stato verso il settore immobiliare. Questa tendenza potrebbe ulteriormente aggravare le difficoltà abitative, soprattutto nelle aree urbane. Inoltre, i canoni di locazione a Budapest hanno superato i 200.000 fiorini mensili nella maggior parte dei distretti, indicando che le sfide legate all’accessibilità abitativa non si risolveranno nel breve termine.

Gyopárosfürdő: chiusura parziale del complesso termale per difficoltà finanziarie.
A partire da lunedì prossimo, il complesso termale Gyopárosfürdő di Orosháza sospenderà temporaneamente la maggior parte delle sue attività, mantenendo operativa solo la sezione dedicata alle cure mediche. Questa decisione è stata presa dalla nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco János Raffai, insediatosi nell’ottobre scorso, a causa delle difficoltà finanziarie della città. Secondo Raffai, la precedente amministrazione non ha investito sufficientemente nella manutenzione e nello sviluppo del complesso, portando a problemi come l’utilizzo di gas per il riscaldamento quando i pozzi geotermici erano inattivi e l’uso di acqua potabile per riempire le piscine in assenza di acqua fredda dai pozzi, con conseguenti costi insostenibili per la città. Nonostante il complesso abbia ottenuto un finanziamento europeo di 727 milioni di fiorini per l’efficienza energetica, l’utilizzo di questi fondi richiede che la sezione termale rimanga operativa. Il consiglio comunale ha stanziato 101 milioni di fiorini per il funzionamento del complesso nel primo trimestre, includendo un piano di riduzione del personale che interesserà circa 40 dipendenti. Il sindaco ha sottolineato che la chiusura parziale è una misura temporanea, con l’obiettivo di riaprire completamente il complesso una volta risolte le problematiche finanziarie e strutturali.

Il 2024 segna un anno record per l’Aeroporto di Budapest con oltre 17,5 milioni di passeggeri.
Nel 2024, l’Aeroporto Internazionale Liszt Ferenc di Budapest ha raggiunto un traguardo storico, accogliendo oltre 17,5 milioni di passeggeri, il numero più alto mai registrato. Questo risultato sottolinea la validità della decisione del governo ungherese di riacquistare l’80% delle azioni dell’aeroporto nel giugno 2024, in collaborazione con il partner strategico francese Vinci, che detiene il restante 20%. Il ministro dell’Economia Nazionale, Nagy Márton, ha evidenziato che la gestione nazionale dell’aeroporto non è solo una questione commerciale, ma anche strategica, permettendo decisioni più favorevoli per l’intero settore, inclusi sviluppi infrastrutturali e l’espansione delle rotte aeree. Tra i progetti futuri, è prevista la costruzione del Terminal 3, mirata a migliorare ulteriormente la capacità e la qualità dei servizi offerti ai passeggeri.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

La recessione tedesca minaccia la crescita economica promessa da Orbán Viktor.
Nel 2024, l’economia tedesca ha subito una contrazione dello 0,2%, dopo un calo dello 0,3% nel 2023, segnando la prima doppia recessione consecutiva dal 1950. Questa situazione mette in discussione l’ottimismo del Primo Ministro ungherese Orbán Viktor, che aveva previsto una crescita economica significativa per l’Ungheria nel 2025. La stretta interconnessione tra le economie ungherese e tedesca, soprattutto attraverso l’export e la dipendenza dall’industria automobilistica tedesca, rende l’Ungheria vulnerabile alle difficoltà economiche della Germania. Regős Gábor, capo economista di Gránit Alapkezelő, sottolinea che la performance dell’export ungherese è strettamente legata alla domanda tedesca, e una recessione prolungata in Germania potrebbe ostacolare le prospettive di crescita dell’Ungheria. Inoltre, la Germania affronta sfide come l’aumento dei costi energetici e la concorrenza delle importazioni cinesi, fattori che potrebbero avere ripercussioni negative anche sull’economia ungherese.

La Commissione Europea prevede una crescita economica inferiore alle aspettative del governo ungherese.
La Commissione Europea ha pubblicato la sua valutazione trimestrale sull’economia dell’Unione Europea, indicando per l’Ungheria una crescita del PIL dello 0,6% nel 2024 e dell’1,8% nel 2025, significativamente inferiore al 3-6% previsto dal Primo Ministro Orbán Viktor. Questa discrepanza è attribuita a diversi fattori, tra cui la riduzione degli investimenti pubblici, l’acquisizione dell’aeroporto di Budapest e le sfide nel settore automobilistico, che incidono negativamente sulla situazione finanziaria del paese. Inoltre, l’inflazione in Ungheria è prevista rimanere sopra la media dell’UE, influenzata dall’aumento della domanda interna, dall’incremento del salario minimo e dalla svalutazione della valuta nazionale. La Commissione sottolinea che, nonostante le misure adottate, il deficit di bilancio e il debito pubblico rimarranno elevati, superando i criteri di Maastricht, con un deficit previsto del 5,4% del PIL e un debito pubblico al 74,5% del PIL nel 2024.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link