Pablo García: “Mentre Sánchez presenta il suo ennesimo piano, i giovani andalusi hanno incentivi e aiuti fiscali per l’edilizia abitativa”

• Vicesegretario allo Sviluppo, Articolazione Territoriale, Edilizia e Giustizia del PP dell’Andalusia, le misure proposte da Sánchez sono “irrealistiche e inefficaci” a causa della debolezza parlamentare e della mancanza di dialogo con la CCAA

• “Il modello abitativo del PP dell’Andalusia ha fatto risparmiare ai giovani 90 milioni di euro, continuiamo ad andare verso un’Andalusia con opportunità per tutti, dove tutti ci adattiamo”

Il Sottosegretario allo Sviluppo, all’Articolazione Territoriale, all’Edilizia e alla Giustizia della PP dell’Andalusia, Pablo Garcia, ritiene che il problema abitativo in Spagna e in Andalusia “è un problema dello Stato e come tale deve essere trattato”.

Oggi, in una conferenza stampa a Granada, García ha sottolineato il modello di lavoro di “Juanma Moreno per un’edilizia abitativa che non è né più né meno che quella andalusa”. Il popolare ha spiegato che, grazie alla buona gestione del governo andaluso, oggi gli andalusi “dispongono già di un modello basato sulla bassa pressione fiscale per facilitare l’accesso agli alloggi”.

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La debolezza del governo Sánchez blocca il Paese

“La casa riguarda tutti noi, ma il PP dell’Andalusia fa a politica basata sui fatti“, ha detto Garcia. “Per questo motivo dal 2022 applichiamo misure di sgravi fiscali affinché i giovani possano accedere più facilmente all’acquisto o all’affitto di una casa”.

“Per noi è fondamentale che i giovani andalusi hanno accesso agli alloggi e grazie alle misure attuate sempre più persone possono farlo“, ha affermato. Misure come l’imposta super ridotta del 3,5% sull’imposta sui trasferimenti immobiliari, le garanzie ipotecarie – che questo 2025 saranno estese fino a 40 anni -, le detrazioni sull’Irpef per gli investimenti in una residenza abituale o per l’affitto di una residenza abituale o il bonus del 99% sull’imposta sulle successioni e sulle donazioni tra genitori, figli e coniugi.

“Questo – dice il popolare – ha fatto il I giovani andalusi hanno risparmiato 90 milioni di euro in un anno o che 73.000 giovani e quasi 200.000 famiglie hanno beneficiato di questo pacchetto fiscale”. “Continuiamo a muoverci verso un’Andalusia con opportunità per tutti e dove le preoccupazioni degli andalusi si risolvano con i fatti”.

Per quanto riguarda il Bonus Affitto Joven, García ha spiegato che “l’aumento delle domande è stato significativo, nonostante questo aumento il sito non è mai stato chiuso”. «È stato applicato solo un sistema attraverso il quale viene generato un ticket di attesa per essere sbrigati, proprio come se si trattasse di una registrazione di persona», ha chiarito. “In effetti, le prime candidature sono state registrate pochi minuti dopo l’apertura del bando e non abbiamo mai smesso di ricevere iscrizioni da parte dei candidati al bando, che tra l’altro è vicino alla chiusura visto il successo delle richieste. “

In questo senso, il vicesegretario ha affermato che “l’Andalusia è la punta di diamante” nella soluzione del problema abitativo e ha invitato il “governo centrale a seguire il modello andaluso”. Inoltre, ha chiesto a Sánchez “di risolvere questo problema statale attraverso il dialogo con tutte le comunità autonome e con misure realistiche ed efficaci; Qui non c’è posto per la divisione e il rumore”.

Per García, le misure di Sánchez sono “interventiste e irrealistiche, questo è l’ennesimo piano abitativo di un governo che fa pubblicità ma non case”, ha affermato. “La mancanza di alloggi è un’esigenza reale e bisogna incentivare la costruzione al più presto, per fare questo è necessario snellire tutte le pratiche burocratiche per i terreni, non fare annunci che per la maggior parte non verranno rispettati”.

“Tuttavia, niente di tutto questo diventerà realtà”. I popolari hanno sottolineato che il governo Sánchez è ancora senza bilancio, poiché cinque delle 12 misure annunciate da Sánchez necessitano dell’approvazione del Congresso, mentre le altre dipendono dalla sua capacità di far rispettare i suoi bilanci per essere efficaci. “La sua debolezza parlamentare e la mancanza di dialogo con le comunità autonome fanno sì che problemi come quello abitativo si perpetuino”.

Il risentimento di Sanchez contro l’Andalusia è continuo

Ma “noi andalusi non possiamo aspettare un governo che rinunci a presentare i bilanci e che si dedichi continuamente a offendere gli andalusi”. Sánchez vuole un’Andalusia debole e sottofinanziata, continuiamo a perdere 1.500 miliardi di euro all’anno a causa dell’interesse di Sánchez e María Jesús Montero, ha affermato. “Crede che con il rumore e il confronto raggiungerà i suoi obiettivi personali, per questo ha mandato Montero, ma gli andalusi vogliono il futuro e la moderazione del PP dell’Andalusia”. sottolineato.

“Questa settimana abbiamo visto come il Governo ha avviato il trasferimento di Rodalies alla Generalitat con la linea R1, mentre gli andalusi hanno centinaia di infrastrutture in sospeso.” “Granada è uno dei grandi esempi”, ha spiegato. La mancanza di connessione è un problema per migliaia di cittadini e un deficit di competitività della provincia: “Ci stanno ostacolando lo sviluppo dei granadini: abbiamo l’AVE più lenta della Spagna, non ci sono progressi per Corridoio mediterraneo, Il collegamento con Almería o Málaga è molto scarso e il treno Guadix Lorca non suona familiare nemmeno a Óscar Puente.”

“Sicuramente, tra i tanti incarichi di ministro, vicepresidente e ora leader del PSOE-A, Montero prima o poi verrà in Andalusia. Ti propongo di approfittare del viaggio e di portare a La Moncloa alcuni dei bisogni reali degli andalusi”, ha detto.