De Luca va avanti: la maggioranza fa quadrato attorno al Presidente della Campania

La maggioranza consiliare regionale della Campania con Vincenzo De Luca va avanti anche se il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha deliberato di impugnare la legge della Regione Campania sul cosiddetto terzo mandato. Come è noto, il Governo ha chiesto il pronunciamento della Consulta sulla norma regionale della Campania n. 16 del 11/11/2024, recante “Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di Presidente della Giunta regionale, in recepimento dell’articolo 2, comma 1, lettera f) della legge 2 luglio 2004, n. 165”, in quanto talune disposizioni in materia di ineleggibilità, ponendosi in contrasto con la normativa statale, violano l’articolo 122, primo comma, della Costituzione, nonché i principi di ragionevolezza e di uguaglianza nell’accesso alle cariche elettive fissati dagli artt. 3 e 51 della Costituzione.
LA RIUNIONE DI MAGGIORANZA. In un clima definito di «grande serenità e di piena solidarietà», si è svolta a Napoli la riunione fra i capigruppo ed i responsabili politici di tutte le forze di maggioranza della Regione Campania. Nel corso dell’incontro, recita una nota diffusa al termine del confronto, «è stata espressa fiducia in relazione alle decisioni della Corte Costituzionale, con la consapevolezza di essere nel pieno della legalità, a fronte dell’unica vera anomalia che è quella del Governo nazionale, che ha violato il principio costituzionale della ‘legge uguale per tutti’. Si è deciso di rimanere tutti concentrati sulle iniziative e sulle realizzazioni che riguardano il futuro dei cittadini della Campania. Si concretizzano nelle prossime settimane cantieri o progetti di valore storico per il territorio campano». In questo contesto, si conclude, «tutti i consiglieri rimangono fedeli a quello che considerano l’unico loro dovere morale: lavorare per i nostri concittadini, per le famiglie, per le imprese del nostro territorio».
DE LUCA: VADO AVANTI. La posizione del Presidente Vincenzo De Luca era stata espressa nel corso di una conferenza stampa nella sala “De Sanctis” di Palazzo Santa Lucia, dove nei giorni scorsi ha incontrato i giornalisti.”Non abbiate paura”. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, cita papa Wojtyla per commentare la decisione del governo di impugnare la legge regionale e sul terzo mandato. «Per me non cambia nulla, andiamo avanti», ha detto. «La mia posizione non cambia di una virgola e non cambierà» perché «il punto di partenza e arrivo delle mie decisioni non è la carriera a Roma, ma sono le nostre famiglie della Campania, la povera gente e i problemi concreti». Per De Luca, comunque, avendo il Governo impugnato solo la legge approvata dalla Campania, a differenza di quanto accaduto nelle Marche, nel Piemonte e nel Veneto, quella di ieri è una scelta «ad personam».
LA LEGGE ERA STATA VOTATA IL 5 NOVEMBRE 2024. Con 34 voti favorevoli il Consiglio regionale della Campania ha approvato il 5 novembre scorso la Proposta di legge «Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di Presidente della Giunta regionale, in recepimento dell’articolo 2, comma 1, lettera f) della legge 2 luglio 2004, n. 165» ora legge regionale. La norma consente al Governatore in carica Vincenzo De Luca di presentarsi alle elezioni per un terzo mandato. La maggioranza ha prevalso con 34 sì e 16 no, mentre si è registrato tra le fila del Pd un astenuto. Schieramenti sostanzialmente compatti in sede di votazione. Il Presidente De Luca ha ottenuto su questa regola la fiducia dei gruppi di Centrosinistra con l’aggiunta della consigliera Valeria Ciarambino, componente del gruppo misto. Contro si sono schierati i consiglieri del Centrodestra, del Movimento 5 Stelle, a cui si è aggiunta dal gruppo misto Maria Muscarà, mentre si è astenuta la consigliera Pd Bruna Fiola.

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