Serie B Nazionale Girone A, Legnano e Treviglio continuano a vincere. Mercoledì di nuovo sul parquet

La SAE Scientifica Legnano continua la marcia in vetta alla classifica di questo girone, con quattro punti di vantaggio sulle immediate inseguitrici. La capolista coglie il quinto successo di fila, regolando, in uno dei tanti derby lombardi del torneo, la Logiman Crema. La prima della classe la spunta di dieci, per 68-58, portando soli due uomini in doppia cifra, Raivio a 14, con 6/12 dal campo, e Sodero ad 11 (4/9). Nella compagine di Giancarlo Sacco 12 di Murri, con 4/7 nelle triple, e 11 di Valesin (4/9).

A Legnano risponde Treviglio, al terzo successo di fila; i ragazzi di Villa, infatti, regolano la Neupharma Virtus Imola, allungando nel secondo periodo nel quale stampano un parziale di 28-16, che vale il +11 all’intervallo lungo, margine poi mantenuto fino alla sirena finale, grazie anche alle superiorità sotto le plance, come dicono i 10 rimbalzi in più arpionati. Treviglio la vince a rimbalzo e grazie ai quattro uomini in doppia cifra, con Vecchiola (7/14) e Marcius (8/10) a 19. Nella Virtus 26 di Morina, con 7/19 dal campo.

Alle spalle delle prime due è bagarre vera, con tre squadre appaiate a quota 26, tutte uscite dal turno con il sorriso stampato sulle labbra. La prima a cogliere i due punti è stata la Paffoni Omegna sabato sera, nella sfida casalinga contro l’Infodrive Capo d’Orlando, regolata per 104-87. I piemontesi tornano così alla vittoria e si confermano implacabili in casa, dove hanno vinto nove delle dieci partite giocate. Omegna la vince tirando con il 63% da due ed il 52% da tre e portando cinque uomini in doppia cifra, con Marica a 28 con un super 10/11 dal campo, e Misters a 20. Nei siciliani 27 di Fresno.

Arrivano invece di domenica i successi delle altre due squadre al terzo posto, Faenza e San Vendemiano. La compagine di Gigi Garelli torna alla vittoria nella lunga trasferta in terra sicula, sul parquet del fanalino di coda Virtus Ragusa, al quinto stop di fila. La compagine siciliana vende però cara, carissima, la pelle cedendo soltanto al supplementare dopo aver sprecato, negli ultimi 80” di gioco, un vantaggio di quattro lunghezze. A Ragusa non bastano i 26 di Bertocco (7/13 al tiro), di fronte ai 60 complessivi realizzati dal terzetto Poletti (21) – Fragonara (20) – Cavallero (19).

Sofferto, soffertissimo, anche il successo della Rucker San Vendemiano sulla Novipiù Casale Monferrato; i veneti la spuntano nella volata finale, con un ciuff nel pitturato di Cacace a 5” dalla fine. Inutile il tentativo sulla sirena del piemontese Pepper, alla fine top scorer del confronto a quota 28, con 5/8 nel tiro da tre punti. 28 li segna anche il veneto Andrea Tassinari, che mette ben sei delle undici triple tentate. Per la Rucker si tratta del secondo successo di fila, mentre Casale recrimina per l’occasione persa.

Con quattro punti di ritardo naviga un altro terzetto, composto dalla Gemini Mestre, dalla Andrea Costa Imola e dalla Infodrive Capo d’Orlando, unica delle tre ad uscire sconfitta dal turno. Mestre ed Imola, invece, escono sorridenti dalla giornata; i veneti infliggono la quarta sconfitta consecutiva ad una declinante Foppiani Fidenza, al termine di una partita decisa nel periodo finale, nel quale Lo Biondo e compagni stampano un parziale di 18-6. Nella Gemini 18 di Reggiani (6/9) e 15 di Giordani (5/10), in casa Fidenza 18 di Valsecchi (6/12) e 16 di Levi Valdo.

Vince, come detto, anche l’Andrea Costa Imola, ma quanto sofferenza per espugnare il parquet dei Fiorenzuola Bees. Alla compagine di Matteo Angori serve addirittura un supplementare, dopo che i padroni di casa avevano sbagliato, al termine dei regolamentari, la tripla del successo, con Matteo Negri. Nel supplementare viene fuori la maggior cilindrata di Imola, alla fine a bersaglio per 92-89, con 29 punti di Klanjscek, con 8/17 al tiro, e 24 di Toniato. Ai “Bees” non bastano i 18 di Spizzichini ed i 15 di Galassi.

Nel vasto drappello, composto da quattro squadre, a quota 20, l’unica a sorridere è la Civitus Pallacanestro Vicenza, corsara a Desio, sul parquet di una squadra, la Rimadesio appunto, con i bioritmi sotto i tacchi, come dice la serie aperta di quattro sconfitte di fila. I berici la vincono nel periodo finale, nel quale scrivono un parziale di 22-13 che vale il ritorno alla vittoria. Ai lombardi non basta portare cinque uomini in doppia cifra, con Mazzoleni a 14, di fronte ai cinque di Vicenza, che ha 17 punti da Mattia Da Campo, con 6/11 dal campo) e 16 a testa da Belmonte (5/18) e Gasparin (5/9).

Torna alla vittoria anche la Moncada Agrigento, in casa contro Lumezzane, al termine di un confronto caratterizzato da un grande equilibrio, rotto soltanto nel periodo finale, grazie anche ad una evidente superiorità dei siciliani sotto le plance. A Lumezzane non bastano i 21 di Giacomo Baldini, con 8/16 dal campo, e 12 a testa di Vitols e Varaschin. Nei padroni di casa, 18 di Chiarastella (6/11) ed 11 di Piccone (2/7).

Nelle zone meno nobili della graduatoria, bel successo in campo esterno della Bakery Piacenza, sabato sera sul parquet della matricola AZ Pneumatici Robur Saronno. Piacenza la spunta in volata, con Saronno che a 7” dalla fine sbaglia, con De Capitani, i due liberi del possibile pareggio. Negli emiliani, 13 di Klanskis e di Taddeo, rispettivamente con 4/8 e 5/12 dal tiro, per Saronno 18 di Beretta, top scorer della partita e 14 di De Capitani.

Mercoledì si torna di nuovo in campo, con la capolista Legnano in casa contro Agrigento, mentre Treviglio è impegnata nell’ostico viaggio a Vicenza. Nel gruppetto delle terze, San Vendemiano vola a Ragusa, Omegna è di scena, giovedì sera, a Saronno mentre Faenza ospita Lumezzane. Gioca in casa anche l’altra matricola, la Foppiani Fidenza che prova ad interrompere la serie nera ospitando Fiorenzuola. Da seguire con attenzione anche le sfide tra Virtus Imola e Mestre, tra Monferrato e Desio e tra Capo d’Orlando ed Andrea Costa Imola mentre in Bakery Piacenza – Logiman Crema in palio ci sono due punti di platino nella corsa alla salvezza.

Danilo Scaccabarossi