le novità fiscali per il 2025 per ristoranti e alberghi

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Il Decreto Legge n. 202 del 2024, più noto come Decreto Milleproroghe, introduce una serie di novità rilevanti in campo fiscale che entreranno in vigore dal 2025. Queste disposizioni riguardano sia le imprese che i cittadini, mirando a semplificare e riformare alcuni aspetti del sistema fiscale italiano. Tra le principali misure previste, troviamo importanti modifiche alle imposte, incentivi per le PMI, e semplificazioni burocratiche. Ecco le principali novità in dettaglio.

1. Introduzione di nuove aliquote fiscali per le persone fisiche

A partire dal 2025, il governo italiano introdurrà un nuovo sistema di aliquote fiscali per le persone fisiche. Le imposte sui redditi saranno ridotte in modo progressivo, con un abbassamento delle aliquote per i redditi più bassi, e una maggiore tassazione per i redditi più elevati. Questo intervento mira a ridurre le disuguaglianze fiscali e ad incentivare i consumi, migliorando il potere di acquisto dei cittadini.

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2. Riforma del sistema delle detrazioni fiscali

Il Decreto Milleproroghe prevede anche una riforma delle detrazioni fiscali, che saranno estese a una gamma più ampia di spese. A partire dal 2025, si potrà beneficiare di detrazioni fiscali per una maggiore varietà di attività, come il miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni, l’adozione di tecnologie green, e le spese per l’istruzione. La riforma punta a stimolare il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.

3. Potenziamento degli sgravi per le assunzioni

Il Decreto introduce importanti incentivi per le assunzioni di giovani, donne e disoccupati di lunga durata. Le imprese che assumeranno questi soggetti potranno beneficiare di sgravi fiscali, che ridurranno il carico tributario relativo ai salari e alle contribuzioni previdenziali. Inoltre, gli sgravi saranno progressivamente aumentati nel corso degli anni, incentivando la creazione di nuovi posti di lavoro.

4. Nuove agevolazioni per le start-up innovative

Dal 2025, le start-up innovative riceveranno ulteriori incentivi fiscali per favorire la crescita e l’espansione. Saranno previsti contributi a fondo perduto, crediti d’imposta e esenzioni fiscali per chi investe in ricerca e sviluppo. Le start-up che operano nei settori ad alta tecnologia o che presentano un forte impatto sociale potranno usufruire di vantaggi significativi, tra cui una riduzione delle imposte sui redditi e l’accesso a fondi speciali.

5. Revisione della tassazione sulle società di capitali

Il Decreto Milleproroghe interviene anche sulla tassazione delle società di capitali. Sarà prevista una riduzione dell’aliquota IRES (Imposta sul Reddito delle Società) per le imprese che investono in innovazione e crescita sostenibile. Inoltre, saranno introdotte nuove misure per favorire il passaggio generazionale all’interno delle PMI, con agevolazioni per i trasferimenti di proprietà aziendale.

6. Incentivi per gli investimenti in ricerca e sviluppo

Un altro elemento chiave del Decreto riguarda gli incentivi per gli investimenti in ricerca e sviluppo. Le imprese che decideranno di investire in progetti di innovazione scientifica, tecnologica e industriale potranno beneficiare di crediti d’imposta maggiorati. Gli investimenti in progetti di digitalizzazione e transizione energetica saranno anche loro incentivati con una serie di agevolazioni fiscali, contribuendo così alla modernizzazione dell’economia italiana.

7. Regime dei minimi e semplificazioni fiscali per le PMI

Una delle principali novità riguarda le piccole e medie imprese (PMI), che beneficeranno di semplificazioni fiscali introdotte dal DL 202/2024. In particolare, il Decreto ha previsto il rinnovo e l’ampliamento del regime dei minimi, che consente alle PMI di accedere a un regime fiscale semplificato. A partire dal 2025, le PMI con ricavi annui inferiori a 85mila euro potranno continuare ad applicare il regime dei minimi con un’imposizione fiscale ridotta, inclusa la possibilità di escludere la contabilità ordinaria. Questo rappresenta un incentivo per le piccole attività, che potranno concentrarsi sulla crescita e sull’innovazione, senza dover affrontare oneri fiscali e burocratici troppo gravosi.

8. Semplificazione delle procedure per l’accesso agli sgravi fiscali

Il DL 202/2024 introduce anche misure per semplificare le procedure di accesso agli sgravi fiscali, in particolare per le piccole imprese e i professionisti. Tra le novità previste vi è la semplificazione dell’accesso alle agevolazioni per l’assunzione di lavoratori, compresi gli sgravi per le assunzioni di giovani e disoccupati. Le nuove disposizioni, in vigore dal 2025, prevedono che le imprese possano richiedere gli sgravi in modo più semplice e veloce, riducendo il carico burocratico e accelerando i tempi di approvazione delle pratiche. Questo intervento mira a stimolare l’occupazione e a favorire l’ingresso di nuove figure professionali nel mercato del lavoro.

9. Modifiche alla disciplina dei crediti d’imposta

Il Decreto Milleproroghe 2024 prevede modifiche importanti anche in materia di crediti d’imposta. In particolare, sono stati previsti nuovi crediti d’imposta per le imprese che investono in innovazione tecnologica e transizione digitale. Questi crediti d’imposta saranno attribuiti in misura crescente in base al tipo di investimento effettuato. Le PMI che investono in ricerca e sviluppo, digitalizzazione o economia verde potranno beneficiare di vantaggi fiscali, con l’obiettivo di stimolare gli investimenti in questi ambiti cruciali per la crescita economica del paese.

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10. Estensione della detrazione per le ristrutturazioni edilizie

Una delle modifiche più attese riguarda l’extensione delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, che sono state confermate e ampliate per tutto il 2025. Le detrazioni per le ristrutturazioni saranno estese non solo agli interventi di efficientamento energetico, ma anche a lavori che riguardano la messa in sicurezza degli edifici, con una particolare attenzione agli edifici storici e alla loro tutela. Le detrazioni potranno essere utilizzate sia per le ristrutturazioni di abitazioni private che per interventi nelle aree pubbliche, dando così un importante impulso all’edilizia e alla riqualificazione urbana.

11. Rafforzamento delle misure anti-elusione fiscale

Infine, il DL 202/2024 include misure per il rafforzamento della lotta all’elusione fiscale, con un focus sull’aumento dei controlli per le operazioni transnazionali e sul miglioramento della cooperazione tra le autorità fiscali dei diversi paesi membri dell’Unione Europea. A partire dal 2025, saranno implementati nuovi sistemi di monitoraggio che consentiranno di identificare più rapidamente le pratiche elusive, con pene più severe per chi cerca di aggirare le normative fiscali. Inoltre, sono previsti incentivi per le aziende che adottano pratiche di trasparenza fiscale e per chi collabora con le autorità fiscali.

Per ulteriori dettagli o approfondimenti rivolgersi a:

Studio Perrucchini Ronzoni & Partners
Passaggio Canonici Lateranensi 1 – 24121 Bergamo
Tel 035 216100 – Fax 035 249927
luca.ronzoni@sinapsisrl.it



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