Smart city e tecnologia per l’architettura dalle startup italiane al CES 2025 | CES 2025

È da diverso tempo che si parla di smart city: abbiamo infatti a disposizione molte tecnologie che consentono alle città di affrontare problemi come il consumo di energia e l’efficienza dei servizi ai cittadini in maniera migliore grazie alla tecnologia. Sono cinque le startup italiane che partecipano alla missione al CES 2025, organizzata da ITA e supportata da Area Science Park, che si occupano di tecnologie per le “città intelligenti” e per l’architettura: Apogeo Space, Planybuild, SeismicGuard, SnapAll e WiData.

Apogeo Space: la connettività IoT dallo spazio

Uno dei problemi che emergono nella progettazione delle smart city è quello della connettività, in particolare quando si parla di cittadine e paesi più piccoli e magari poco serviti dagli operatori. Apogeo Space punta a cambiare questo stato di fatto con dei pico-satelliti specifici per le telecomunicazioni IoT.

Si tratta di satelliti di dimensioni estremamente ridotte che possono essere messi in orbita con una spesa relativamente bassa e in grado di fornire connettività satellitare anche in quelle aree dove quella tradizionale non arriva: i pico-satelliti di Apogeo Spaceconsentono dunque di rendere “smart” anche infrastrutture in zone remote, ad esempio per facilitare la manutenzione.

Planybuild: i progetti si fanno realtà… virtuale

Immaginare qualcosa che non c’è è sempre difficile, e lo è particolarmente quando si parla di elementi da inserire nello spazio: lo sa bene chiunque abbia dovuto anche solo posizionare dei mobili in una stanza vuota. Avere un aiuto visuale, magari tramite la realtà aumentata, può davvero fare la differenza per rendersi conto dei cambiamenti.

PlanyBuild ha sviluppato un sistema di realtà mista che consente ad architetti, costruttori e clienti di visualizzare i progetti e di interagirvi virtualmente. La piattaforma integra sia una componente per i progettisti, sia una per i clienti finali, così che sia possibile interagire facilmente e ridurre la frizione che normalmente emerge tra aspettative e realtà.

SeismicGuard: basta ai falsi allarmi di terremoto

Nel mondo IT si parla spesso dell’importanza di di ridurre le notifiche legate ai falsi allarmi: i segnali puntano a una possibile compromissione dei sistemi, ma questa non c’è e si perde, dunque, tempo prezioso. Lo stesso avviene anche per i terremoti: possono esserci segnali di un terremoto in arrivo che, però, non avviene.

La piattaforma SeismicGuard, sviluppata da NowTech Solutions, è un sistema di monitoraggio dei terremoti che punta proprio a ridurre i falsi allarmi grazie a numerose stazioni di rilevamento che comunicano i propri dati a un sistema di analisi centralizzato, che è sviluppato appositamente per rimuovere il “rumore” e avere così dati precisi: in questo modo è possibile raccogliere i segnali davvero utili a segnalare l’arrivo di un terremoto, con la possibilità di ridurre i danni sia alle cose, sia alle persone.

SnapAll: l’IA per monitorare i cantieri

Monitorare lo stato dei cantieri è sempre difficile: verificare che tutti indossino le necessarie protezioni, che vengano effettuare le lavorazioni necessarie nelle modalità previste e che vengano rispettati i tempi è sempre complicato. Risalire, viceversa, al momento in cui è stato effettuato un intervento è quasi impossibile.

SnapAll ha sviluppato una piattaforma che consente di analizzare lo stato di avanzamento dei lavori grazie a telecamere connesse a Internet (senza la necessità di scegliere modelli specifici): i filmati vengono archiviati sul cloud di SnapAll e analizzati dall’IA, che mostra statistiche di vario genere, invia notifiche sullo stato dei lavori e segnala eventuali problemi di sicurezza.

WiData: il contapersone per gli spazi pubblici

Si fa un gran parlare delle cosiddette “decisioni guidate dai dati”: ovvero un modello di gestione dei progetti in cui si raccolgono dati oggettivi relativi alle necessità e si basano poi le decisioni su di essi, anziché effettuare stime dall’affidabilità al più incerta.

La piattaforma Xplore, sviluppata da WiData, consente di monitorare gli ambienti e conteggiare le persone in tempo realeed è pensata proprio per consentire alle varie organizzazioni, siano esse pubbliche o private, di avere dati oggettivi per prendere decisioni su spazi e servizi. La piattaforma è in grado, tra le altre cose, di fornire dati sull’ottimizzazione del trasporto pubblico.