MULTIFUNZIONALITA’: COLDIRETTI TOSCANA, UN QUARTO VALORE PRODUZIONE AGRICOLA DA ATTIVITA’ CONNESSE. 18,8 MILIONI PER FAVORIRE LA DIVERSIFICAZIONE DELLE IMPRESE AGRICOLLA, PROROGATI FINO AL 28/02 I TERMINI DEL BANDO
Un quinto (23,7%) del valore della produzione agricola totale dipende dalle attività connesse come l’agriturismo, la trasformazione dei prodotti vegetali, la fattoria didattica, l’agricoltura sociale e la produzione di energia rinnovabile: attività che hanno raggiunto gli 850 milioni di euro, in crescita del 7,7% (fonte Ismea). Le aziende agricole che diversificano non solo hanno più successo ma sono più resilienti (e resistenti) grazie alla loro capacità di generare, partendo dalla primaria ed indispensabile attività rurale, reddito extra agricolo in grado di compensare eventuali cali produttivi o annate agrarie storte e di sostenere contestualmente la crescita dei territori, soprattutto quelli più marginali e svantaggiati, garantendo servizi, occupazione, presidio, promozione e valorizzazione della biodiversità. A dirlo è Coldiretti Toscana nel comunicare la proroga del bando della Regione Toscana sugli investimenti mirati alla diversificazione in attività non agricole nell’ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) FEASR 2023-2027 per l’anno 2024. Le domande potranno essere inoltrate fino al 28 febbraio 2025. La precedente scadenza era il 31 gennaio 2025. “Coldiretti ha partecipato attivamente al percorso che ha portato alla riedizione e alla stesura di questo nuovo bando che riteniamo strategico per la crescita delle imprese agricole e del tessuto economico locale. – spiega Letizia Cesani, Presidente Coldiretti Toscana – Le aziende agricole, proprio grazie alla legge di orientamento licenziata nel 2001 e voluta dalla nostra associazione, possono oggi avventurarsi in settori ed ambito fino a quel momento preclusi ed impensabili. La legge sulla multifunzionalità ha allargato l’orizzonte dei nostri imprenditori; oggi un’azienda agricola può fare accoglienza ed offrire ristorazione, ospitare bambini per attività didattiche e ricreative così come soggetti fragili e vulnerabili nelle attività lavorative, trasformare i reflui zootecnici in biogas e molto altro. Tutte queste attività hanno contribuito, e stanno contribuendo, allo sviluppo senza precedenti nel panorama nazionale del turismo rurale e stanno aiutando le imprese in un momento non certo facile per il nostro settore che deve fare i conti con una serie di difficoltà, dai cambiamenti climatici alla concorrenza sleale, dalla fauna selvatica che distrugge i raccolti alla burocrazia che rallenta il ricambio generazionale. Ci aspettiamo una grande partecipazione da parte delle nostre imprese soprattutto delle più giovani”.
Con una dotazione finanziaria di 18,8 milioni il bando è legato a due obiettivi specifici: migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività dell’azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione e promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, compresa la bioeconomia circolare e la selvicoltura sostenibile.
La concessione del sostegno agli investimenti prevede che l’azienda agricola realizzi attività agricole come: l’ospitalità, compresa l’ospitalità in spazi aperti, somministrazione pasti, degustazione e organizzazione di eventi promozionali all’agricoltura sociale; attività educative/didattiche (fattorie didattiche); attività di trasformazione di prodotti agricoli e la loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali; attività turistico ricreative e attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche compreso enoturismo e oleoturismo.
L’entità del sostegno è pari al 50% per tutti gli investimenti ammissibili con una maggiorazione del 10% per gli investimenti in zona montana individuata ai sensi del comma 1 lett. A) dell’art.32 del Reg.(UE) n.1305/2013.
Gli uffici di Coldiretti sono a disposizione delle aziende agricole per accompagnarle nella presentazione delle domande.
Leggi il bando https://www.regione.toscana.it/-/contributi-per-la-diversificazione-delle-attività-nelle-aziende-agricole
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