Pronto soccorso: troppi anziani non vaccinati, sciatori e giovani, l’Usl lancia l’allarme sovraffollamento

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Troppi anziani non vaccinati con l’influenza a cui si aggiungono i traumi legati allo sci, ma anche numerosi giovani influenzati, ma senza gravi patologie. Questi i motivi che hanno spinto il pronto soccorso dell’ospedale Parini di Aosta a lanciare l’allarme per il rischio di sovraffollamento.

Pronto soccorso, rischio sovraffollamento

E questo allarme sovraffollamento arriva da una nota diffusa dall’azienda Usl della Valle d’Aosta, che ricorda come il periodo invernale sia caratterizzato dal normale “quadruplicarsi” della popolazione residente, creando forti criticità al pronto soccorso, come peraltro avviene in molte zone d’Italia.

Nella struttura del Parini, in particolare, in questo momento pare registrarsi un «aumento importante di richieste» dovuto sì ai traumi legati allo sci, ma anche per motivi «evitabili».

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In pronto soccorso, infatti, si presentano «anziani non vaccinati», ma anche una quota significativa di «giovani non a rischio che si recano in PS per una semplice febbre, creando un sovraffollamento assolutamente evitabile».

Occhi: «Stiamo gestendo bene il flusso»

A fare il punto della situazione è il direttore sanitario dell’Usl, Mauro Occhi.

«Nonostante l’aumento di accessi, il pronto soccorso del Parini sta riuscendo a gestire bene il flusso di pazienti (il boarding è decisamente inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) – spiega Occhi -. Ma dobbiamo purtroppo constatare come la maggior parte degli anziani che in questi giorni accedono con sintomatologia influenzale non siano vaccinati».

Secondo il direttore sanitario «è stato evidentemente minimizzato l’appello rivolto ad inizio stagione dai medici perché si provvedesse a proteggere gli anziani – continua Occhi -. La vaccinazione, però, resta una misura fondamentale per prevenire complicanze e garantire una migliore protezione per le categorie più vulnerabili della popolazione, e resta una delle misure fondamentali per preservare il buon funzionamento di servizi sanitari salvavita».

Il direttore sanitario evidenzia un altro aspetto, evidenziando come a oggi si sia vaccinata solo la metà degli ultra 65enni.

«I ricoveri, come la semplice attesa in pronto soccorso, rappresentano un rischio significativo per la salute degli anziani – spiega ancora -. Il virus influenzale può aggravare condizioni preesistenti e mettere in pericolo vite che potrebbero essere salvaguardate con un semplice vaccino».

Podio: «Tanti pazienti giovani senza patologie a rischio»

Stefano Podio, direttore del Dipartimento dell’Emergenza e Accettazione, sottolinea un altro particolare.

«Oltre alla questione delle complicanze da influenza negli anziani non vaccinati, stiamo registrando numerosi accessi di pazienti giovani senza patologie a rischio, che si presentano per una semplice febbre – esclama Podio -. Non siamo il servizio corretto a cui rivolgersi in questi casi che certamente non rappresentano un’emergenza urgente e che si risolvono con l’isolamento a casa e farmaci anti piretici oppure programmando una visita dal medico curante. Oltre alla pressione sul servizio di PS c’è anche il concreto rischio di diffondere il virus nelle sale d’attesa o di essere contagiati».

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Vaccinazione consigliata

Il direttore sanitario Mauro Occhi ne approfitta per consigliare nuovamente la vaccinazione, visto che l’influenza sta raggiungendo il picco pandemico.

«Invitiamo tutti coloro che non si sono ancora vaccinati a contattare il proprio medico di famiglia o le farmacie che offrono il servizio su tutto il territorio – conclude Occhi -. Questo semplice gesto costituisce una misura civica, e di affetto, per salvaguardare i nostri anziani, ma anche tutta la comunità».

La campagna vaccinale

L’azienda Usl ricorda, infine, come per i cittadini temporaneamente privi di medico di famiglia o il cui medico non aderisce alla campagna, sarà possibile effettuare le vaccinazioni, previa prenotazione, presso il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica nella sede di Aosta (via Saint-Martin-de-Corléans 250 – ex maternità) e nella sede territoriale di Donnas (Poliambulatorio di Via Roma 105) e Morgex (Viale del Convento, 5).

Per prenotare bisogna chiamare lo 0165-774655 o lo 0165-546097, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.

Per informazioni sulle modalità di vaccinazione è possibile consultare il sito ufficiale dell’Azienda USL Valle d’Aosta a questo link.

(al.bi.)

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