Premio 2031: la startup innovativa Point Zero vince il Primo Round

Nella serata di giovedì 19 dicembre 2024, presso il MEET Digital
Culture Center di Milano, si è tenuto il grande evento finale per
concludere ufficialmente la XIV edizione di Premio 2031, svolto con il supporto dei Main Sponsor Repower e
UniCredit Start Lab, nonché dei tantissimi percorsi e premi messi
in palio dai migliori Centri di Innovazione italiani (tra cui I3P), dagli sponsor e dai partner dell’iniziativa, i cui vincitori sono stati scelti dopo un’attenta selezione delle centinaia di candidature ricevute.

“Un sincero ringraziamento a tutti coloro
che hanno partecipato alla serata di premiazione finale della XIV edizione di
Premio 2031, momento culminante di un percorso che ha messo in luce
l’eccellenza dell’innovazione italiana e il dinamismo delle startup“, ha commentato Cristiano Seganfreddo,
Presidente di Premio 2031. “La serata è stata dedicata a coloro che si
sono contraddistinti per la loro capacità di sviluppare soluzioni
all’avanguardia, con un occhio sempre attento alla sostenibilità e alla
creazione di un futuro più responsabile. È stata, inoltre, un’opportunità
straordinaria per riunire l’intero ecosistema dell’innovazione italiana,
promuovendo un fertile scambio di idee e stimolando la reciproca ispirazione”.

Point Zero vince il Primo Round

Il premio Primo Round è stato vinto da Point Zero: a ritirarlo durante la serata è stato Henrique De Carvalho Pinheiro, Founder della startup, che ha presentato ZEDS, tecnologia che mira a eliminare le emissioni secondarie di particolato dei sistemi di frenata, con una combinazione di motore elettrico e l’innovativo freno magnetoreologico, per una mobilità sicura, efficiente e senza inquinamento. 

Point Zero è uno spin-off del Politecnico di Torino, nato dall’impegno di tre ricercatori – Henrique de Carvalho Pinheiro, Massimiliana Carello e Giovanni Imberti – e supportato da I3P attraverso Tech4Planet, il polo nazionale di trasferimento tecnologico dedicato alla sostenibilità ambientale di cui l’incubatore è partner tecnico.

InnovUp, l’associazione no profit e super partes che dal 2012 rappresenta e unisce l’intera filiera dell’ecosistema innovativo italiano, ha rinnovato la propria collaborazione con il Premio 2031 attraverso il Premio Speciale InnovUp, destinato a tutte le startup che hanno vinto un percorso di accelerazione da parte di un Centro di Innovazione. “Siamo orgogliosi di consolidare la partnership tra InnovUp e Premio 2031, che quest’anno con il format Primo Round riesce a rappresentare e sottolineare la fondamentale connessione tra centri di innovazione di eccellenza e startup. E per questo siamo felici di offrire il Premio InnovUp a tutte le 34 startup finaliste, oltre che assegnare il Premio Primo Round a Point Zero, in quanto crediamo nella visione e nell’idea imprenditoriale di questa giovane azienda deeptech che è riuscita a esprimere una significativa best practice di trasferimento tecnologico“, ha dichiarato Giorgio Ciron, Direttore di InnovUp.

Per il Premio Speciale Jacobacci &
Partners, i professionisti dello studio analizzeranno la copertura dei progetti vincitori di tutti i Premi Speciali dal
punto di vista della proprietà intellettuale, in modo da valutarne il grado di
completezza, laddove già presente, e/o da proporre possibili implementazioni. Enrica
Acuto Jacobacci, CEO e Presidente di Jacobacci & Partners, ha dichiarato: “Dal 2012, Jacobacci & Partners collabora con
il Premio 2031 per promuovere e valorizzare l’innovazione, favorendo un circolo
virtuoso che permette alle idee più promettenti di raggiungere il mercato,
generando benefici concreti per il nostro Paese. Per noi, il Premio 2031
rappresenta un viaggio stimolante nella creatività delle startup italiane,
molte delle quali perseguono mission orientate a migliorare il nostro futuro”.

I vincitori dei Centri di Innovazione

Tra i progetti vincitori dei Percorsi messi in
palio dai Centri di Innovazione partner del Premio 2031, diversi sono supportati o sono stati supportati negli ultimi anni dall’incubatore I3P:

• il progetto Asfalto sicuro®, realizzato dalla startup innovativa LOKI incubata in I3P ed ESA BIC Turin, è stato selezionato da Industrio Ventures. Si tratta di una soluzione hardware e software, installabile su qualsiasi veicolo, che tramite AI, telecamere e dati satellitari automatizza detection e mappatura dei difetti stradali per rilevare e geolocalizzare buche, crepe e segnaletica sia orizzontale sia verticale.
• DatAIMed, pre-incubato in I3P e selezionato da G-Factor, è una piattaforma AI che rende
  accessibili e integrabili le evidenze scientifiche nella pratica clinica,
  supportando medici e professionisti sanitari nella ricerca, analisi e
  formazione, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle cure e ottimizzare le risorse
  sanitarie.
• Zerow, il marketplace B2B che aiuta i brand della moda di lusso a raggiungere l’obiettivo #zerowaste attraverso la rivendita e il riciclo di materiali in eccesso, è stato selezionato da SocialFare.
• Medicud, selezionato da Toscana Life Sciences, ha sviluppato la nuova referenza per la riduzione delle complicazioni post-operatorie. Si tratta di una medicazione avanzata che sfrutta la pressione negativa in un dispositivo ultraportatile ed ecologico per ottimizzare guarigione e budget sanitari.
• Il progetto ZEDS di Point Zero è stato selezionato anche da PoliHub come proprio vincitore.

L’incubatore I3P ha poi selezionato come proprio vincitore il progetto Khooa,
un’app innovativa di personal shopping digitalizzato che suggerisce il prodotto
ideale per valorizzare l’immagine di ogni utente, aiutando a fare acquisti
mirati e riducendo sprechi e resi per un’esperienza di shopping più
soddisfacente e sostenibile.