Macina consensi a Brugherio la petizione online contro gli aumenti delle mense lanciata da alcuni genitori degli alunni che frequentano le elementari e le medie: alla raccolta firme promossa su Change.org hanno già aderito oltre settecento persone. I rincari, che per alcune famiglie potrebbero toccare il 40%, scattano da martedì 7 gennaio.
Per i nuclei con un reddito Isee oltre i 30mila euro i costi dei singoli pasti saliranno da 4,83 a 6,77 euro: la cifra, tra le più alte non solo della Lombardia, secondo alcuni conteggi potrebbe gravare sui bilanci familiari per oltre 350 euro l’anno. I rincari, avvertono i promotori della petizione, potrebbero costringere parecchi genitori a ritirare i bambini dalla mensa e a portarli a casa nella pausa pranzo per poi riaccompagnarli in classe rinunciando così a «un’importante occasione di educazione alimentare e sociale».
Brugherio: raccolta firme contro i rincari della mensa scolastica, le motivazioni
I coordinatori dell’iniziativa chiedono, quindi, all’amministrazione Assi di rivedere gli aumenti «garantendo tariffe sostenibili» per tutti, di elevare la quota con cui il comune contribuisce al servizio e di incrementare gli scaglioni utilizzati per il calcolo dei costi a carico degli alunni. Le fasce, suggeriscono, potrebbero salire dalle cinque fissate dalla giunta a nove con l’inserimento, tra l’altro, di una per chi ha un reddito Isee fino a 500 euro. Il prezzo pieno, auspicano, dovrebbe scattare per chi ha un Isee oltre i 50mila euro, a fronte dei 30mila attuali, e per chi non presenta alcuna documentazione.
Tra i genitori c’è anche chi chiede di individuare in ogni plesso un locale in cui possano pranzare i ragazzi che portano la schiscetta mentre c’è chi avverte che gli aumenti potrebbero far lievitare le morosità che ora ammontano a un milione di euro: «Cosa accadrà poi? – domandano – Si lasceranno i bambini a digiuno se le famiglie non pagano?».
L’entità dei rincari, legati al rinnovo dell’appalto, è stata criticata anche dal centrosinistra secondo cui l’ampliamento degli alimenti biologici serviti ai bambini non dovrebbe ricadere sulle famiglie: gli incrementi, hanno aggiunto, sarebbero stati meno esorbitanti se la sostituzione degli arredi e degli elettrodomestici dei refettori fosse stata effettuata dal comune invece di essere accollata alla Cir Food, l’impresa che si è aggiudicata il contratto.
Brugherio: raccolta firme contro i rincari della mensa scolastica, la replica della vicesindaca
Le proteste, secondo la vicesindaca Mariele Benzi, non sarebbero fondate in quanto parallelamente alle tariffe crescono le fasce di reddito entro cui chiedere le riduzioni e viene innalzata da 14.600 a 30mila euro la soglia oltre la quale applicare il costo pieno mentre la spesa a carico del comune passerà da 377mila euro l’anno a 435mila: «Abbiamo introdotto una maggiore progressione. Ci sarà , inoltre, chi risparmierà , a partire dal terzo figlio».
In Villa Fiorita nessuno riesce a ipotizzare la percentuale degli alunni che dovranno pagare i pasti a prezzo pieno: «Non lo sappiamo perché abbiamo introdotto nuovi scaglioni – ha affermato nei giorni scorsi la vicesindaca – e abbiamo alzato da 14.600 a 30mila euro il tetto Isee entro cui chiedere le riduzioni». Molte famiglie che non hanno mai chiesto le agevolazioni in quanto superavano la soglia hanno dovuto presentare la domanda entro il 31 dicembre allegando la dichiarazione isee 2024: chi ha diritto alle facilitazioni da martedì 7 gennaio potrà aggiornarla in base all’Isee 2025 compilando il modulo pubblicato sul sito del Comune e inviandolo all’indirizzo istruzione@comune.brugherio.mb.it o consegnandolo all’ufficio protocollo.
Secondo la nuove tabelle sono esentati dal pagamento i bambini seguiti dai servizi sociali mentre chi ha un Isee fino a 7.250 euro verserà 2,40 euro, per chi ha un Isee fino a 14.600 euro la tariffa salirà a 5 euro, per dichiarazioni fino a 20mila euro crescerà a 5,40, fino a 30mila a 5,60 e oltre quella soglia balzerà a 6,77 euro. La quota minima di 2,40 euro verrà applicata anche ai fratelli dal terzo in poi iscritti alla mensa.
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