balzo in avanti degli arrivi nel 2024 con oltre 35 mln di turisti

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La Thailandia ha accolto più di 35 milioni di visitatori internazionali nel 2024, pari ad una crescita di circa il 26% sull’anno precedente (28,15 milioni dell’anno precedente, econdo i dati forniti dal Ministero del Turismo e dello Sport locale. 

Dopo il crollo a causa della pandemia, la Cina è tornata a essere il principale mercato internazionale per numero di visitatori in Thailandia, con 6,73 milioni di turisti (+91%), davanti a Malesia, India, Corea del Sud e Russia. 

39 milioni di turisti previsti entro il 2025
Secondo il Ministro del Turismo e dello Sport, Sorawong Thienthong, l’anno scorso la spesa turistica si è attestata a circa 45 miliardi di euro, risultato che è stato in linea, e persino leggermente migliore, rispetto alle aspettative delle autorità. Tuttavia, la Thailandia è ancora indietro rispetto al 2019, anno in cui il Paese ha stabilito il suo record di presenze turistiche con 39 milioni di visitatori.

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Oggi il recupero rispetto ai livelli pre-pandemia è stimato entro il 2025.


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Una crescita che ha portato con sé una ulteriore spinta all’economia del Paese: secondo i dati del National Statistics Institute (Ine), da gennaio a novembre 2024 la spesa turistica totale ha raggiunto la cifra record di 118,7 miliardi di euro, con un aumento del 16,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. 

Le proiezioni per l’intero 2024, in attesa dei dati definitivi del mese di dicembre, puntano al superamento della soglia dei 90 milioni di visitatori.

Le destinazioni più frequentate si confermano la Catalonia, con 18,9 milioni di visitatori, +9,9% rispetto all’anno scorso; le isole Baleari, con 15,1 milioni di viaggiatori,+6,1% e le Canarie, con 13,8 milioni di turisti, +9,6%.

Regno Unito, Francia e Germania restano i principali mercati, ma proprio il mese di novembre è stato caratterizzato dalla performance dei turisti italiani, che ha visto un’impressionante crescita del 22% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Il trend
Nota altrettanto positiva è quella legata alla tendenza dei viaggiatori a privilegiare sempre più alcune delle destinazioni meno conosciute della Spagna: nel mese di novembre si è registrato un aumento del 40,9% dei visitatori nelle aree fuori dai circuiti  tradizionali, riflettendo uno degli auspici della destinazione a decongestionare le aree maggiormente segnate dall’overtourism.
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[post_content] => Prosegue il percorso di crescita di R Collection Hotels, fondato dalla famiglia Rocchi, che oggi accoglie i propri ospiti in dieci hotel. La visione del gruppo rappresenta una sorta di fusione tra tradizione e innovazione e ogni struttura ha una propria identità e una forte connessione con il territorio. Paolo Remedi, da otto anni maître degli hotel R Collection racconta che il padre di Franco Rocchi, attuale presidente del gruppo, diversificò la sua attività passando dal settore tessile a quello alberghiero, coinvolgendo i tre figli e i numerosi nipoti.

L’inizio fu l’Hotel Royal Victoria, 4 stelle sul lago di Como a Varenna e, sempre a Varenna, il Villa Cipressi (4 stelle). Poi sono arrivati gli alberghi di Milano, il Mentana, il City Life Poliziano, quindi il King Varedo, in Brianza (tutti a 4 stelle). Sul lago di Como ci sono anche il Regina Olga (4 stelle) a Cernobbio e il Grand Hotel Victoria (5 stelle lusso) a Menaggio, mentre sulla riviera Ligure, a Rapallo, c’è il Grand Hotel Bristol Portofino Coast (5 stelle).

«Rocchi ha sempre avuto una passione per la montagna – afferma Remedi -. A fine 2023, nel giro di dieci giorni, ha aggiunto in portfolio il Montana Lodge&Spa a La Thuile (in gestione, ndr) e il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc (acquisizione diretta, ndr)». I due hotel a 5 stelle hanno avviato la stagione a dicembre dello stesso anno e nel 2024 sono entrati a far parte del network Preferred Hotels&Resorts. L’idea è quella di rafforzare la presenza del gruppo nel settore dell’ospitalità montana di alta gamma. Il Montana Lodge&Spa è ideale per gli amanti dello sport con 152 chilometri di piste su due comprensori riuniti: quello di La Thuile in Italia e quello di La Rosière in Francia. Con le sue 55 camere, è simile a un grande chalet di design, dove si può anche vivere un’esperienza di benessere nelle vasche della spa affacciata sulle montagne e dove gustare la ricca proposta di chef Alessandro Gioè: un “viaggio culinario alla riscoperta dei sapori tipici alpini” che privilegia la produzione del territorio e segue una logica di zero-sprechi con una cucina circolare. Grande pure l’attenzione alla proposta vinicola, come accade in ciascun hotel del gruppo.

Il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc è invece una struttura moderna, completamente rinnovata, che si trova a soli sette minuti a piedi dal centro di Courmayeur. Con le sue 72 camere distribuite in tre blocchi ai piedi del monte Bianco, offre all’ospite un’esperienza sportiva nel vicino comprensorio sciistico e garantisce momenti di benessere nella spa, le cui dimensioni saranno raddoppiate nel corso dell’anno, aggiungendo due piscine esterne. La proposta gastronomica affidata all’executive chef Alessandro Giordano mette in primo piano il pesce di mare e tagli di carne innovativi.

«Mentre La Thuile conquista chi ama sciare, camminare e cerca il relax, Courmayeur ha un appeal completamente diverso – sottolinea Claudio Coriasco, general manager di entrambe le strutture -. A Courmayeur c’è lo struscio, la  vita sociale e ci sono tutti i negozi che si possono trovare in via Montenapoleone a Milano. Ora ha anche riaperto il traforo del monte Bianco e si può raggiungere Chamonix in 20 minuti. Una vacanza nel Montana Lodge&Spa e nel Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc mette insieme tante anime. Sono due turismi diversi che possono essere collegati grazie al servizio di elicotteri ecocompatibili Helops, che offriamo ai nostri ospiti per muoversi tra i due hotel. Inoltre entrambe le strutture hanno a disposizione diversi spazi per il mice. In questo mestiere dobbiamo dare dei risultati: avere delle persone felici che ti scelgono e ti riscelgono. Franco Rocchi è un imprenditore che sta realizzando un progetto ben preciso ed è anche attento al benessere di chi lavora per lui. Portiamo avanti un progetto welfare per i dipendenti: se si è motivati e si sta bene non si cerca un altro impiego. È bello essere parte delle 1.046 persone che lavorano per un gruppo in espansione».

Quanto alla stagionalità degli hotel, conclude Coriasco, «tutto dipende da quanto nevica. Resteremo aperti fino a Pasqua, quando le temperature si alzano e la neve si scioglie, per poi riaprire a inizio giugno, al termine delle scuole. L’estate si conclude a settembre. Noi non vorremmo chiudere, perché gli ospiti ce lo chiedono, ma anche il paese deve restare aperto! Stiamo cercando di cambiare i paradigmi. Visto il cambiamento climatico oggi Francia e Svizzera promuovono l’autunno: noi aspettiamo di beneficiare dell’onda lunga che sta partendo da loro per proporre un modo nuovo di vivere la montagna, oltre che sugli sci».


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[post_content] => Kenya Airways torna in Borsa, dopo che la Nairobi Securities Exchange ha revocato la sospensione della negoziazione delle azioni della compagnia.

Secondo quanto riferito da Reuters, la sospensione è stata revocata in considerazione della recente performance finanziaria della compagnia, che ha registrato un profitto al netto delle imposte per il semestre fino al 30 giugno 2024, il primo in oltre 10 anni.

Le azioni di Kenya Airways erano state sospese dalle contrattazioni nel 2020, quando il governo aveva annunciato l’intenzione di rinazionalizzare la compagnia aerea: piano che poi non è mai decollato.

Il presidente Michael Joseph aveva dichiarato all’epoca che la compagnia era “impegnata” a completare un piano di ristrutturazione del capitale per ridurre la leva finanziaria e aumentare la liquidità. “Questo fornirà a Kenya Airways una base più solida per la crescita e la stabilità a lungo termine”, aveva aggiunto.

 
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[post_content] => In un’intervista al Tempo il ministro del turismo Daniela Santanchè traccia un bilancio dell’anno appena trascorso. «Il nostro turismo da record. In Italia +2.5% di visitatori. Il Paese è pronto alla sfida», ha detto il ministro e ha continuato affermando che è «molto positivo vedere questa voglia di Italia nel mondo. Il turismo straniero continuerà a crescere molto, e in parte ha compensato la riduzione del turismo italiano. 

«Oggi, dopo la pandemia, molti italiani hanno deciso di andare all’estero, ne dobbiamo tenere conto, perché nel 2023 non era ancora evidente. Poi c’è anche un problema legato alla spesa, i prezzi sono aumentati. Quindi una delle iniziative centrali è la destagionalizzazione: evitare che il picco turistico si concentri solo nei mesi canonici, ma distribuirlo durante tutto l’anno».
Strategie e Italia.it
Poi ha parlato degli stanziamenti previsti dopo che al turismo sono stati assegnati 340 milioni. Una bella cifra che verrà divisa fra la montagna, miglioramento delle strutture ricettive e formazione. Il che ci sembra una buona strategia. Poi il ministro si è sopffermato sull’impatto dei 30 milioni di pellegrini per il Giubileo. «I pellegrini sono anche turisti» ha chiosato il ministro e in parte ha ragione. E infine dell Wttc che dal 1 al 3 ottobre si svolgerà a Roma.

L’unica nota stonata, a nostro parere è la risposta su Italia.it. Il ministro dice: «Abbiamo investito molto in Italia.it. Deve diventare un punto di riferimento e lo promuoveremo con una campagna mirata, soprattutto internazionale». Ecco, innanzitutto questi investimenti non si vedono perché il sito non è ancora all’altezza delle attese. In secondo luogo vorremmo sapere a quanto ammonterà la campagna internazionale per promuovere un sito che ancora zoppica.
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[post_content] => Human Company chiude il 2024 superando quota 160 milioni di euro di fatturato, per una crescita dell’11% sull’anno precedente e oltre 4 milioni di presenze. Il dato è contenuto nel primo bilancio di sostenibilità redato in forma volontaria dalla compagnia: un primo step di un percorso strutturato volto a monitorare e migliorare le performance ambientali, sociali e di governance. Alla base di questo piano, elaborato con il coinvolgimento attivo di tutte le aree aziendali, vi è la valorizzazione di tre pilastri fondamentali: la natura, le comunità locali e le persone. Su questi pilastri si fondano le principali aree di impegno del gruppo (allineate agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite) e gli obiettivi che verranno implementati nel corso del quinquennio.

Nel dettaglio, per quanto riguarda i lavoratori, il gruppo nel corso del 2023 ha implementato una serie di iniziative, tra cui numerosi corsi di formazione e percorsi di crescita professionale, l’adozione di pratiche e procedure di d&i (diversity & inclusion), per prevenire qualsiasi discriminazione e creare un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo.

Per dimostrare il proprio impegno verso la tutela ambientale, il gruppo ha inoltre individuato le aree di maggiore impatto su cui intervenire con urgenza, focalizzandosi su soluzioni innovative per ridurre la propria impronta energetica (con impianti fotovoltaici e IoT per il monitoraggio dei consumi delle case mobili, oltre che l’adozione di soluzioni ricettive realizzate con materiali eco-sostenibili), migliorare l’efficienza energetica (coinvolgendo attivamente anche i propri ospiti, per esempio nell’ambito della mobilità elettrica), preservare le risorse idriche (sfruttando pozzi di estrazione e installando depuratori interni), nonché incentivare la gestione responsabile dei rifiuti (con programmi di riciclo e recupero dei materiali non pericolosi).

Per Human Company, infine, il legame tra le proprie strutture e i territori in cui si inseriscono è di cruciale importanza; proprio per questo l’azienda si impegna a sostenerne lo sviluppo socioeconomico delle comunità locali, attraverso collaborazioni per promuovere l’artigianato, l’agricoltura e le tradizioni culturali organizzando laboratori, giornate a tema e spin-off dei festival oltre che con un’offerta food and beverage incentrata sui prodotti locali.

“Siamo orgogliosi di poter presentare il nostro primo bilancio di sostenibilità, che non è solo una raccolta di dati e obiettivi, ma anche il racconto della nostra evoluzione e del nostro impegno verso un futuro più responsabile – sottolinea il chief corporate services officer di Human Company, Mattia Rosati -. La nostra mission è rendere ogni soggiorno un’opportunità per connettersi con la natura e le comunità locali, sempre con attenzione al benessere del nostro pianeta. In questo senso, il nostro bilancio rappresenta una promessa concreta: costruire un turismo rigenerativo che celebri la bellezza, la cultura e il ritorno all’essenza della natura. Questa filosofia guida ogni nostra azione quotidiana e incarna il nostro impegno a lasciare un’impronta positiva e duratura. Proprio per questo ci impegniamo formalmente a rispettare gli obiettivi di sostenibilità che abbracciano l’intero spettro delle nostre operazioni”.
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[post_content] => Debutto ufficiale in questo primo scorcio 2025 di ‘Air France holidays’, la proposta di pacchetti volo + hotel della compagnia aerea francese, inizialmente testata nell’estate 2024 e destinata a intercettare un nuovo target di passeggeri.

Sulla falsa riga di altri vettori, attraverso il sito holidays.airfrance.fr è possibile accedere a pacchetti dinamici flessibili per vacanze in oltre 400 destinazioni a prezzi competitivi e accessibili tutto l’anno.

Le proposte di viaggio combinano voli operati da Air France o dai suoi partner con soggiorni in hotel (strutture selezionate, dalle 3 stelle in su) abbinati a diverse attività. 

“Scoprire le spiagge di Mauritius, esplorare l’Egitto dalle piramidi alle oasi o godersi la magia di New York: ognuno può progettare il proprio viaggio e prenotare anche attività esclusive (concerti, eventi sportivi, ecc.) in base alle date di vacanza, agli interessi e al budget” spiega una nota della compagnia.

I soci di Flying Blue, il programma fedeltà del gruppo Air France-Klm, possono accumulare miglia ogni volta che prenotano una vacanza, compresi voli, hotel e attività.

Inoltre, registrandosi gratuitamente sul sito di Air France holidays, ogni visitatore può diventare socio e godere di vantaggi esclusivi, “come l’accesso a offerte speciali volo + hotel con sconti fino al 70%. E fino al 31 gennaio 2025, i soci riceveranno 100 euro di crediti deducibili dai loro acquisti per risparmiare ancora di più”.

La nuova proposta è accompagnata da una campagna pubblicitaria mirata in tutta la Francia.
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Ancora un successo per il Tricapodanno a Genova, una formula lanciata di recente e che riscuote molto successo.

Il Tricapodanno 2024 ha portato in piazza De Ferrari 80.000 persone nelle tre serate di spettacolo, musica e festa. Nella sola serata del 31 dicembre sono stati oltre 35.000 gli ingressi rilevati in piazza. Piene anche le vie limitrofe, via Dante, via XX settembre e via Roma. Un evento che ha visto il coinvolgimento di artisti di fama nazionale e internazionale e che ha confermato il capoluogo ligure come destinazione capace di attrarre un pubblico giovane ed eterogeneo.

«Voglio ringraziare tutti voi per essere qui a festeggiare con noi – ha detto il Presidente della Regione Liguria Marco Bucci in occasione della serata del 31 dicembre – Questa piazza, piena di vita e di entusiasmo, è il simbolo di una Genova che guarda al futuro con speranza e determinazione. È una città che non si ferma mai, una regione che si muove con energia e ambizione».

«Vedere per tre serate piazza De Ferrari gremita di tantissimi giovani, famiglie e persone di ogni età, genovesi e turisti, che sono venuti a Genova per godersi una serata di grande spettacolo di musica, è stata la migliore cartolina per dare il benvenuto al nuovo anno – ha dichiarato il facente funzioni Sindaco di Genova Pietro Piciocchi – Ringrazio tutti i dipendenti del Comune di Genova, i tantissimi volontari, che hanno lavorato per la buona riuscita del Tricapodanno, le forze dell’ordine che ci hanno permesso di trascorrere in sicurezza tre serate di divertimento sano».

La serata di Capodanno ha concluso in grande stile il Tricapodanno, che ha visto esibirsi sul palco La Rappresentante di Lista, Alessandra Amoroso, gli Ex-Otago e il dj Max Giannini, protagonisti di un evento che ha saputo unire genovesi e turisti in un’unica grande festa.

Le prime due serate hanno contribuito al successo della manifestazione con esibizioni di grande richiamo: il 29 dicembre il Deejay Time Show con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso, che hanno fatto ballare piazza De Ferrari con le hit della musica dance; il 30 dicembre la serata Genova Rap in Piazza 2.0, con protagonisti Noyz Narcos, Madman, Ele A, e artisti emergenti della scena rap e trap genovese, che hanno saputo coinvolgere il pubblico più giovane con grande energia.
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[post_content] => La Calabria ha chiuso l’anno superando ogni precedente record di traffico nei suoi tre aeroporti. Un traguardo annunciato dal presidente della regione, Roberto Occhiuto, attraverso i canali social.

“Un 2024 record per gli aeroporti calabresi. Nell’anno appena terminato nei tre scali della nostra regione sono stati trasportati ben 3,6 milioni di passeggeri”.

“Nel 2024 l’aeroporto di Lamezia Terme si conferma primo scalo della Regione, superando i 2,7 milioni di passeggeri, con dati in fortissima crescita soprattutto nei mesi di novembre e dicembre. Molto bene l’aeroporto di Reggio Calabria – precisa Occhiuto – uno degli scali più dinamici d’Europa, che con più di 620.000 passeggeri trasportati straccia ogni suo precedente record. In netta e costante crescita anche l’aeroporto di Crotone, che supera 270.000 passeggeri, con gli ultimi mesi dell’anno in crescendo. La Calabria ha preso la rotta giusta”.
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[post_content] => E’ partita domenica scorsa da Genova,  il primo porto passeggeri al mondo per Msc Crociere, la sesta World Cruise della compagnia per un viaggio della durata di 121 giorni che toccherà ben 46 destinazioni in 21 paesi. Questa volta, a solcare i mari dei cinque continenti con circa 2.300 ospiti di 60 diverse nazionalità, è la Magnifica, sotto il comando di Pietro Sarcinella, nave di una flotta che quest’anno raggiungerà le 23 unità, confermandosi così il terzo brand crocieristico al mondo.

“Siamo particolarmente orgogliosi di questo nuovo itinerario che conferma, da un lato, il grande successo di pubblico delle crociere intorno al mondo e, dall’altro, la centralità di Genova quale importante hub strategico della nostra compagnia a livello globale, dal quale partiranno anche le World Cruise del 2026 e del 2027 – sottolinea l’area manager di Msc Crociere, Gianni Pilato -. Quest’anno lo scalo genovese movimenterà infatti attorno agli 1,1 milioni di passeggeri, con 238 toccate, in crescita di circa il 13% rispetto al 2024”.
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A fine 2023, nel giro di dieci giorni, ha aggiunto in portfolio il Montana Lodge&Spa a La Thuile (in gestione, ndr) e il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc (acquisizione diretta, ndr)». I due hotel a 5 stelle hanno avviato la stagione a dicembre dello stesso anno e nel 2024 sono entrati a far parte del network Preferred Hotels&Resorts. L’idea è quella di rafforzare la presenza del gruppo nel settore dell’ospitalità montana di alta gamma. Il Montana Lodge&Spa è ideale per gli amanti dello sport con 152 chilometri di piste su due comprensori riuniti: quello di La Thuile in Italia e quello di La Rosière in Francia. Con le sue 55 camere, è simile a un grande chalet di design, dove si può anche vivere un’esperienza di benessere nelle vasche della spa affacciata sulle montagne e dove gustare la ricca proposta di chef Alessandro Gioè: un “viaggio culinario alla riscoperta dei sapori tipici alpini” che privilegia la produzione del territorio e segue una logica di zero-sprechi con una cucina circolare. Grande pure l’attenzione alla proposta vinicola, come accade in ciascun hotel del gruppo.\r\n\r\nIl Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc è invece una struttura moderna, completamente rinnovata, che si trova a soli sette minuti a piedi dal centro di Courmayeur. Con le sue 72 camere distribuite in tre blocchi ai piedi del monte Bianco, offre all’ospite un’esperienza sportiva nel vicino comprensorio sciistico e garantisce momenti di benessere nella spa, le cui dimensioni saranno raddoppiate nel corso dell’anno, aggiungendo due piscine esterne. La proposta gastronomica affidata all’executive chef Alessandro Giordano mette in primo piano il pesce di mare e tagli di carne innovativi.\r\n\r\n«Mentre La Thuile conquista chi ama sciare, camminare e cerca il relax, Courmayeur ha un appeal completamente diverso – sottolinea Claudio Coriasco, general manager di entrambe le strutture -. A Courmayeur c’è lo struscio, la  vita sociale e ci sono tutti i negozi che si possono trovare in via Montenapoleone a Milano. Ora ha anche riaperto il traforo del monte Bianco e si può raggiungere Chamonix in 20 minuti. Una vacanza nel Montana Lodge&Spa e nel Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc mette insieme tante anime. Sono due turismi diversi che possono essere collegati grazie al servizio di elicotteri ecocompatibili Helops, che offriamo ai nostri ospiti per muoversi tra i due hotel. Inoltre entrambe le strutture hanno a disposizione diversi spazi per il mice. In questo mestiere dobbiamo dare dei risultati: avere delle persone felici che ti scelgono e ti riscelgono. Franco Rocchi è un imprenditore che sta realizzando un progetto ben preciso ed è anche attento al benessere di chi lavora per lui. Portiamo avanti un progetto welfare per i dipendenti: se si è motivati e si sta bene non si cerca un altro impiego. È bello essere parte delle 1.046 persone che lavorano per un gruppo in espansione».\r\n\r\nQuanto alla stagionalità degli hotel, conclude Coriasco, «tutto dipende da quanto nevica. Resteremo aperti fino a Pasqua, quando le temperature si alzano e la neve si scioglie, per poi riaprire a inizio giugno, al termine delle scuole. L’estate si conclude a settembre. Noi non vorremmo chiudere, perché gli ospiti ce lo chiedono, ma anche il paese deve restare aperto! Stiamo cercando di cambiare i paradigmi. Visto il cambiamento climatico oggi Francia e Svizzera promuovono l’autunno: noi aspettiamo di beneficiare dell’onda lunga che sta partendo da loro per proporre un modo nuovo di vivere la montagna, oltre che sugli sci».\r\n\r\n

“,”post_title”:”R Collection: una storia che arriva in Val d’Aosta, per vivere la destinazione oltre le stagioni”,”post_date”:”2025-01-07T11:56:40+00:00″,”category”:[“alberghi”],”category_name”:[“Alberghi”],”post_tag”:[]},”sort”:[1736251000000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”481917″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Kenya Airways torna in Borsa, dopo che la Nairobi Securities Exchange ha revocato la sospensione della negoziazione delle azioni della compagnia.\r\n\r\nSecondo quanto riferito da Reuters, la sospensione è stata revocata in considerazione della recente performance finanziaria della compagnia, che ha registrato un profitto al netto delle imposte per il semestre fino al 30 giugno 2024, il primo in oltre 10 anni.\r\n\r\nLe azioni di Kenya Airways erano state sospese dalle contrattazioni nel 2020, quando il governo aveva annunciato l’intenzione di rinazionalizzare la compagnia aerea: piano che poi non è mai decollato.\r\n\r\nIl presidente Michael Joseph aveva dichiarato all’epoca che la compagnia era “impegnata” a completare un piano di ristrutturazione del capitale per ridurre la leva finanziaria e aumentare la liquidità. “Questo fornirà a Kenya Airways una base più solida per la crescita e la stabilità a lungo termine”, aveva aggiunto.\r\n\r\n “,”post_title”:”Kenya Airways riammessa alla Borsa di Nairobi”,”post_date”:”2025-01-07T11:38:14+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[]},”sort”:[1736249894000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”481914″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”In un’intervista al Tempo il ministro del turismo Daniela Santanchè traccia un bilancio dell’anno appena trascorso. «Il nostro turismo da record. 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Poi il ministro si è sopffermato sull’impatto dei 30 milioni di pellegrini per il Giubileo. «I pellegrini sono anche turisti» ha chiosato il ministro e in parte ha ragione. E infine dell Wttc che dal 1 al 3 ottobre si svolgerà a Roma.\r\n\r\nL’unica nota stonata, a nostro parere è la risposta su Italia.it. Il ministro dice: «Abbiamo investito molto in Italia.it. Deve diventare un punto di riferimento e lo promuoveremo con una campagna mirata, soprattutto internazionale». Ecco, innanzitutto questi investimenti non si vedono perché il sito non è ancora all’altezza delle attese. In secondo luogo vorremmo sapere a quanto ammonterà la campagna internazionale per promuovere un sito che ancora zoppica.”,”post_title”:”Santanchè: «Risultati buoni. Prospettive migliori». 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