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COSENZA – La Calabria ha le strade più pericolose d’Italia. L’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) in un recente report documenta l’aumento dei decessi per incidenti più alto del Paese. I morti (a fronte di un numero di sinistri simile all’anno precedente) è aumentato di quasi il 50%, mentre nel resto del Paese diminuisce di circa il 4%. La regione registra anche il maggior aumento delle vittime vulnerabili (bambini, giovani e anziani) che crescono del 57%. Un dato allarmante che impone una seria riflessione sull’adeguatezza delle infrastrutture, ma anche dei soccorsi sanitari con un 118 che poggia perlopiù su ambulanze di associazioni e cooperative, senza medico a bordo.
Gennaio – La strada della morte uccide 4 giovani
Tre ragazze e un ragazzo sono morti
sulla statale 106 nel primo pomeriggio del 6 gennaio 2024. In uno scontro frontale avvenuto nel Comune di Montauro, a Calalunga di Pietragrande vicino Catanzaro, hanno perso la vita: Antonella Romeo di 18 anni, Elisa Pelle di 24 anni, Domenico Romeo di 27 anni e la 34enne Teresa Giorgi. I ragazzi viaggiavano su una Fiat Panda, l’altra auto (una Fiat Idea) era guidata da un 52enne ricoverato in gravi condizioni.
Febbraio – Sull’A2 Green Island in Calabria
È stata completata il 12 febbraio 2024 la Green Island tra Montalto Uffugo e Torano, in provincia di Cosenza, sull’Autostrada del Mediterraneo nell’area parcheggio di Contessa Soprana. Secondo quanto riferisce l’Anas, è una delle prime tecnologicamente avanzate in Europa. Alimentata da impianti fotovoltaici e mini eolici, genera energia per rifornirne sia le stazioni di ricarica per veicoli elettrici (per cellulari e altri device) agli utenti della strada, sia gli uffici e il sistema Smart Road per l’ottimizzazione del monitoraggio del traffico, del meteo e controllo della rete stradale. Un servizio utile a restituire informazioni in tempo reale, anche attraverso l’uso delle paline nere con le luci in alto che costeggiano l’A2.
Marzo – Esodo pasquale, nessuna coda in autostrada
Esodo per le festività pasquali in Calabria, nessun disagio alla circolazione. Le previsioni da bollino rosso sono state smentite, traffico sotto controllo sull’Autostrada del Mediterraneo. Non ha creato code il maggior flusso di veicoli concentrato nelle giornate di venerdì 29 marzo e sabato 30 marzo, nonché nel controesodo da lunedì 1° aprile (Pasquetta) a martedì 2 aprile. Il fine settimana di Pasqua non ha registrato alcuna criticità nel tratto calabrese dell’A2. Anche agli imbarchi per la Sicilia non si sono verificati ritardi causati dal traffico.
Aprile – Strada Statale 106, in 5 giorni 3 morti
In media, sulla Strada Statale 106 negli ultimi 10 anni è morta 1 persona ogni 15 giorni. Dal 25 al 30 aprile, 3 persone hanno perso la vita in tre distinti incidenti sulla Statale jonica. Il giorno della Festa della Liberazione, al mattino Gabriella Laganà di 76 anni è deceduta. È spirata dopo essersi scontrata al mattino con una motocicletta a Bocale nel Reggino, mentre era alla guida di una Land Rover. Il 28 aprile ben 8 persone sono rimaste ferite in un incidente che ha coinvolto 3 auto, sempre sulla statale jonica, ma a Villapiana Lido in provincia di Cosenza. Tra loro non ce l’ha fatta Francesca Stornello, 53enne che si è spenta l’indomani all’ospedale di Cosenza. Un frontale tra un tir e una Ford Kia ha provocato, il 30 aprile, la morte di un uomo nel tratto catanzarese della SS 106, in località Roccani a Simeri Crichi.
Maggio – La galleria Roseto 1
Il Terzo Megalotto, 38 chilometri in provincia di Cosenza, tra Sibari e Roseto Capo Spulico è il principale intervento di messa in sicurezza lungo la Strada Statale 106. Il 10 maggio è stato completato lo scavo della galleria naturale lunga 1 chilometro e 200 metri a doppia canna per senso di marcia. Abbattuto l’ultimo diaframma in direzione nord del tunnel, l’opera era pronta per essere rivestita e ultimata entro la fine dell’anno.
Giugno – Inaugurata la strada tra Tarsia e Sibari
Il 27 giugno 2024 è stata inaugurata la strada che collega l’Autostrada del Mediterraneo alla statale 106, passando dalla diga di Tarsia. Dopo 13 anni sono terminati i lavori di costruzione e parziale adeguamento della Provinciale 197, costato oltre 11 milioni di euro. Il taglio del nastro ha riguardato 3 chilometri del collegamento tra Cosenza, la valle del Crati e la Sibaritide, ammodernati con la realizzazione di due gallerie (Diga di Tarsia e Serra Castello). L’arteria, in totale è di 9 chilometri, infatti una terza galleria, quella di Cozzo Castello con relativi viadotti, resta ancora incompiuta. Le ragioni sembrerebbe siano legate a un contenzioso in corso tra l’impresa esecutrice e la Provincia di Cosenza.
Luglio – Sequestrati autovelox illegali
Il 29 luglio 2024 sono stati sequestrati, barrati e scollegati autovelox illegali presenti sulla Statale 106 Jonica, la Statale 107 Silana-Crotonese, la SS 19 delle Calabrie e la strada provinciale 234. A disporre il provvedimento è stato il Gip del Tribunale di Cosenza, su richiesta della Procura, e riguarda dispositivi istallati in 10 regioni d’Italia (Calabria, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Basilicata, Molise, Puglia e Sicilia). Dall’inchiesta è emersa l’illegittimità del sistema di rilevamento delle violazioni della velocità effettuate con strumentazione T-Exspeed V2.0. Le apparecchiature sono di società private date in noleggio ai Comuni che dovranno risarcire e annullare il verbale ai guidatori multati che presentano ricorso. Denunciato in stato di libertà, per frode nella pubblica fornitura, il legale rappresentante della società appaltatrice del servizio.
Agosto – Ancora morti nella Sibaritide
A cavallo di Ferragosto due persone hanno perso la vita nella Sibaritide. Il 12 agosto è morto Umberto Graziano, imprenditore edile 40enne di Corigliano Rossano, dopo essere stato preso in carico dai sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cosenza. L’uomo viaggiava sulla propria moto, lo scontro è avvenuto con un’auto in contrada Lampa Bucita nell’area urbana di Rossano. Il 16 agosto Roberto Abbruzzese, 57enne di Montalto Uffugo, è deceduto in un violentissimo incidente frontale intorno all’1:00. Nell’impatto è rimasta ferita sia la moglie della vittima sia il conducente della Porsche Cayenne contro la quale si è schiantata la coppia sulla strada che dalla SS 106 arriva al complesso nautico dei Laghi di Sibari, a Cassano allo Jonio. Negli stessi giorni sono morte altre due persone sulle strade calabresi: Domenico Orlando 26enne di Melito Porto Salvo a Reggio Calabria sulla SS 106 e a Gizzeria (sulla statale 18) Rocco Fabiani funzionario bancario 63enne di San Pietro a Maida.
Settembre – La statale 106 stronca la vita di due ventenni
Due ventenni sono morti sulla statale jonica in un pochi giorni. Il 2 settembre Giuseppe Pio Cristiano, 22enne di San Lorenzo del Vallo ha perso la vita all’altezza dell’uscita nord di Trebisacce. Il suo cuore ha cessato di battere poche ore dopo l’arrivo al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cosenza. Guidava una Citroen colpita frontalmente da un minibus 9 posti. Luigi Scumaci aveva 23 anni era di Botricello e viaggiava su una Fiat 600. L’impatto che lo ha ucciso è avvenuto il 4 settembre nei pressi del bivio per Isola Capo Rizzuto con un’Audi Q5 a bordo della quale vi era una coppia di turisti.
Ottobre – Voragine inghiotte auto a Lamezia
Sulla Statale 280 dei Due Mari le forti piogge il 21 ottobre hanno provocato il cedimento del manto stradale nei pressi dello svincolo di Lamezia Terme Sud. Un’auto che si trovava a passare è stata inghiottita dall’improvvisa voragine che si è aperta sulla carreggiata. I passeggeri a bordo, precipitati nell’enorme buca, sono riusciti ad uscire autonomamente dall’auto che per metà era ormai sott’acqua. In quelle stesse ore, poco distante, in un parcheggio a pagamento dell’aeroporto internazionale di Sant’Eufemia 150 auto sono state sommerse dall’acqua. La strada, che collega Lamezia Terme a Catanzaro, è stata riaperta al transito il 2 novembre. Sul caso la locale Procura ha aperto un’indagine.
Novembre – Muore ragazzina in scooter
Una 17enne è morta a seguito di un incidente verificatosi sulla statale 18 Tirrena inferiore a Praia a Mare, in località Foresta alle 19:30 del 3 novembre. Francesca Riente, di Tortora, mentre viaggiava a bordo di un motorino è stata travolta in un violento impatto che ha coinvolto due auto: una BMW e una Ford Puma. La giovane non è deceduta sul colpo. Il suo cuore ha cessato di battere dopo essere stata presa in carico dai mezzi di soccorso inviati dalla centrale operativa del 118 che l’hanno trasportata all’Ospedale di Praia.
Dicembre – Miliardi di euro per la Strada Statale 106
Le strade calabresi sono lontane dagli obiettivi dell’Europa che per il periodo 2021 – 2030 prevede di dimezzare gli incidenti. Soprattutto la statale jonica, conosciuta come “strada della morte”. A gennaio 2024 il vice ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Edoardo Rixi a Reggio Calabria ha detto: “Nel Bilancio 2023 abbiamo destinato circa 3 miliardi di euro per cui inizieremo e finiremo tutta la statale 106”. Per farlo si stima servano 15 miliardi di euro. Il 19 dicembre la consigliera regionale della Calabria Katya Gentile ha annunciato che sono stati stanziati 200 milioni di euro aggiuntivi per completare il tratto Sibari-Rossano della SS 106.
Ma dicembre sarà ricordato anche per la morte, sulle strade calabresi di due ragazze giovanissime. Due vite spezzate proprio il giorno della Vigilia di Natale: Maria Sonetto, di 17 anni, e Anna Pileggi di 18. Nella notte tra il 26 e il 27 dicembre infine, la morte di un ragazzo, di appena 15 anni, a Catanzaro, sulla Statale 109 della Sila.
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