Nannini in Sardegna, a Savona c’è Ron. Roma, spunta Boy George. Milano è senza show. La diretta di Canale 5 a Catania con Tozzi, quella di Rai1 a Reggio Calabria con Alex Britti
Come tanti fuochi d’artificio, le piazze italiane nella notte di Capodanno si accendono per festeggiare il 2025. I colori sono quelli della musica, e ogni città ha il suo.
Dammi una piazza e ti trovo un cantante, non c’è serata più redditizia, il piatto è ricco e quasi tutti non disdegnano una fettina, dando vita così, per una notte, a una festa diffusa che offre la risposta a costo zero alla più sciagurata delle domande: cosa fai a Capodanno? Si va in piazza aspettando mezzanotte per darsi dei baci e fare cin cin.
Nel mentre, si ascolta tanta musica. Per capire quella di chi, serve la mappa. Ma prima attenzione, ci sono anche gli allergici. È diventato immediatamente virale il commento di Ornella Vanoni sui concerti di Capodanno: «Mi viene una tristezza… e poi fanno “uno, due, tre…”… e tutti che saltano, felici. Ma cosa balli che è una tragedia». Ma per una incantevole Grinch di San Silvestro, quasi tutti gli altri suoi colleghi sembrano apprezzare la ricorrenza.
Il «mercato» di chi canta per il conto alla rovescia
L’elenco di chi canta a Capodanno è davvero fitto, anche solo restando alle due piazze scelte da Rai1 e Canale 5 che accompagnano al conto alla rovescia per l’inizio del nuovo anno anche chi resta a casa. Federica Panicucci sarà a Catania, in piazza Duomo e avrà tra i suoi ospiti Paola e Chiara, Umberto Tozzi, Baby K, Orietta Berti oltre — si gioca in casa — ai ragazzi della scuola di «Amici».
Liorni si è già portato a casa il sold out di Reggio Calabria con nomi, tra gli altri, come i Ricchi e poveri, Anna Oxa, Diodato, J-Ax, Malgioglio, Romina Power, Ermal Meta e Alex Britti. Il 31 dicembre è il vertice del «cantanti-mercato», tanto che proprio Britti per essere su Rai1 si è svincolato pochi giorni fa dal concerto che doveva tenere ad Ancona, tanto che l’amministrazione, in fretta e furia, ha dovuto pensare ad una alternativa, rappresentata poi da Natalie Imbruglia.
Poca roba rispetto al catastrofico polverone legato al Capodanno di Roma, con la richiesta fatta arrivare a Tony Effe di farsi da parte (dopo che era stato chiamato a partecipare), e il conseguente forfait per solidarietà di Mahmood e Mara Sattei: al loro posto al Circo Massimo suoneranno Boy George, la Pfm, Gabry Ponte, e l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta mentre Tony Effe ha imbastito in pronta risposta il «suo» San Silvestro non in piazza ma al Palaeur.
Sud batte Nord
In generale, Sud batte Nord: se piazza Duomo a Milano resta spenta, Napoli canta e balla con Loredana Berté in piazza del Plebiscito, a Salerno c’è Giorgia e ad Avellino Coez. In Calabria è un tripudio. Non in pochi fanno anche doppietta: J-Ax una volta sceso dal palco di Reggio Calabria correrà a in piazza a Corigliano-Rossano con Rocco Hunt, mentre a Cosenza Achille Lauro farà cantare piazza dei Bruzi e ad Acri sarà la volta dei Tiromancino.
A Matera tutti pronti per i Coma Cose e se si passa in Puglia ci sono Emma e Michele Bravi in piazza Libertà a Bari, Francesca Michielin a Foggia e, per chi ama le strane accoppiate, Tony Hadley a Trani.
Vanno fortissime le isole: in Sardegna ogni piazza ha il suo concerto. A Sassari c’è Gianna Nannini, a Castelsardo Elodie e Irama, ad Alghero i Negramaro e a Olbia i Pinguini Tattici Nucleari. La Sicilia risponde con Biagio Antonacci a Messina, Fiorella Mannoia a Maletto, in provincia di Catania, e Anna Tatangelo a Capo d’Orlando.
Al capitolo grandi città ci sono poi Firenze che ha optato per un Capodanno diffuso con Mr Rain, Lorenzo Baglioni e Giovanni Caccamo e Torino, che ha affidato il palco di Piazza Castello a Malika Ayane, Morcheeba e Rose Villain. Elio e le Storie Tese presidiano Pisa mentre Edoardo Bennato Scandicci.
Particolarmente festaiola anche la Liguria: a Genova in piazza De Ferrari si fa il conto alla rovescia con La Rappresentante di Lista, Alessandra Amoroso e gli Ex-Otago, invece a Sanremo tocca a Dargen D’Amico e Chiara Galiazzo. E poi ancora si aspetta il 2025 in piazza a La Spezia con Jake La Furia, a Savona con Ron e a Diano Marina con Cristina D’Avena.
Ogni gusto è accontentato e, se così non fosse, c’è sempre il piano B, anzi, il piano OV: come insegna Ornella Vanoni, si può anche decidere che in piazza non si scende proprio.
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