Dopo una lunga serie di approfondimenti svolti con Regione Lombardia e Agenzia del Demanio, in merito alle destinazioni pubbliche delle aree del Polo Istituzionale – ex caserma IV Novembre, sono stati definiti anche gli elementi in sospeso con l’operatore privato che, fin dal 2001, ha interagito all’interno dell’Accordo. La Giunta, infatti, ha approvato oggi lo schema di accordo tra l’Ente e l’operatore per l’aggiornamento degli impegni assunti nell’ambito dell’Accordo di Programma del Polo Istituzionale, nell’area di via Grigna.
Gli impegni dell’operatore privato. Per quanto attiene agli impegni dell’operatore privato, oggi non più tenuto alla realizzazione della Caserma della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate – come originariamente previsto nell’accordo –, essi consistono in un equivalente economico residuo pari a 9.446.701 Euro, al netto delle realizzazioni infrastrutturali già eseguite quali opere di urbanizzazione e di sistemazione viabilistica e costi connessi. Tale somma sarà destinata alla realizzazione di opere pubbliche comunali da individuare da parte dell’Amministrazione. La stessa conferma, inoltre, i diritti edificatori residui che l’operatore aveva a suo tempo acquisito.
L’accordo economico. La ratifica definitiva di tali impegni con l’operatore privato è oggetto dell’Accordo Procedimentale approvato oggi dalla Giunta, che chiude definitivamente le partite economiche pregresse, e che sarà sottoscritto tra i due soggetti nelle prossime settimane.
9.446.000 euro di opere: le priorità. A fronte delle nuove disponibilità economiche il Sindaco Paolo Pilotto conferma le priorità su cui l’Amministrazione intende investire: “Daremo priorità agli interventi sugli edifici scolastici, agli impianti sportivi e ai luoghi della cultura – afferma il Sindaco – consapevoli che sono gli avamposti per offrire innovazione e progetti di respiro anche per le nuove generazioni”.
Uno dei primi interventi già individuati in ordine di priorità è la manutenzione della scuola primaria Bachelet di via Debussy, da tempo attesa dalla comunità scolastica.
Il Consiglio Comunale. Nelle prossime settimane al Consiglio Comunale sarà sottoposta una proposta di variante al PGT riferita alle aree incluse nell’Accordo di programma “Polo Istituzionale”, che prevede la realizzazione di edifici pubblici e in particolare di una residenza universitaria a disposizione di studenti fuori sede e di ulteriori servizi, nonché il mantenimento della potenzialità edificatoria residua del Centro Servizi Polifunzionale privato nel quale viene ammessa anche la funzione residenziale.
L’intervento privato verrà realizzato dopo aver ottenuto il permesso di costruire convenzionato. E’ prevista anche la realizzazione di un edificio ad uso pubblico di circa 500 mq all’interno del comparto, sempre a carico del privato, che il Comune destinerà all’erogazione di servizi comunali.
Le tappe del percorso: un po’ di storia
- Il primo accordo. Nel 2001 tra Regione Lombardia, Comune di Monza, Agenzia del Demanio, Guardia di Finanza e con la partecipazione dell’Agenzia delle Entrate era stato stipulato un Accordo di Programma che interessava l’area dell’Ex caserma IV Novembre, in via Grigna. L’Accordo prevedeva la realizzazione della nuova Caserma della Guardia di Finanza, il secondo Ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate filiale di Monza, gli interventi preliminari e accessori per l’insediamento del nuovo Palazzo di Giustizia, nonché le opere di urbanizzazione e di sistemazione viabilistica a servizio della Cittadella Finanziaria, del nuovo Palazzo di Giustizia e di un Centro Servizi Polifunzionale Privato.
- Il secondo Accordo. Nel 2007, a seguito dell’istituzione della Provincia MB, fu modificato l’Accordo di programma, prevedendo la realizzazione della sede della Provincia di Monza e della Brianza, nonché quelle della Questura/Polizia di Stato, dell’Agenzia delle Entrate, della Caserma della Guardia di Finanza e di una sede di rappresentanza di Regione Lombardia, di un centro fieristico di scala provinciale, oltre al Centro Servizi Polifunzionale Privato. L’operatore interessato alla edificazione del Centro Servizi aveva assunto anche l’impegno di realizzare la sede della Guardia di Finanza, dell’Agenzia delle Entrate e le opere viabilistiche connesse al nuovo Polo Istituzionale.
- L’arrivo di M5. Successivamente, anche a causa delle mutate esigenze di contesto e di interesse pubblico, tra cui l’attestazione del capolinea di M5 proprio in prossimità del Polo istituzionale, gli Enti pubblici hanno preso atto delle nuove condizioni, dichiarando concluso l’Accordo nel dicembre 2022. Contestualmente gli Enti prevedevano di stabilire nuove intese per l’uso pubblico dell’area. Le nuove necessità sono state recepite dal Collegio di Vigilanza nelle sedute susseguitesi nel corso del 2023.
- L’accordo con Università Milano Bicocca. In particolare nelle aree di proprietà pubblica si è valutata l’opportunità di costruire una residenza universitaria e a tal fine è stata siglata un’intesa tra Comune, Agenzia del Demanio, Regione Lombardia e Università degli Studi di Milano Bicocca nel luglio 2024. Analogamente la previsione del futuro capolinea di M5 ha indotto gli Enti a ritenere opportuna la realizzazione di un parcheggio di interscambio.
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