Funerale Davide Benetti – La Nuova Ferrara

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


Copparo Accarezzando incessantemente la bara, accanto alla quale è rimasta seduta durante tutta la celebrazione del funerale, Valentina, mamma di Davide Benetti, l’insegnante copparese di 43 anni ennesima vittima sul lavoro, ha voluto mantenere un ultimo, straziante contatto con il figlio deceduto il 18 dicembre scorso dopo le complicazioni scaturite dalla tragica caduta del balcone di Villa Rivani Farolfi a Ro.

Il drammatico epilogo, giunto in ospedale nove giorni dopo l’infortunio occorso a Benetti durante una gita scolastica con gli alunni di Riva del Po, sta continuando a scuotere il cuore e le coscienze dei tanti, tra alunni, colleghi insegnanti, autorità, parenti ed amici che questa mattina, con la loro presenza numerosa alle esequie celebrate nella chiesa parrocchiale di Copparo, hanno voluto unirsi al dolore immenso della mamma. I due sindaci Daniela Simoni di Riva del Po, comune in cui si è consumata la tragedia, e Fabrizio Pagnoni di Copparo, paese in cui il giovane insegnante viveva con l’anziana mamma, hanno voluto testimoniare la vicinanza al lutto di entrambe le loro comunità. Il prefetto Massimo Marchesiello ha portato il cordoglio e la solidarietà ai familiari di Benetti, anche a nome del Governo. “Oggi ci riuniamo in un momento di grande sofferenza – ha riconosciuto durante l’omelia don Daniele Panzeri, parroco di Copparo -, per esprimere la fede cristiana nella vita eterna, nella resurrezione di Gesù che, come ricorda papa Francesco, è la nostra unica speranza. Mi dicono che Davide è stato un uomo che ha insegnato con il cuore e ha toccato la vita di tanti, soprattutto dei suoi allievi. Di fronte alla sua morte improvvisa – ha aggiunto il sacerdote – sentiamo una grande tristezza. Dio viene a dirci che non siamo soli nel nostro dolore. Quando attraverseremo la soglia della morte, il Signore non ci chiederà conto dei nostri followers, ma una sola cosa: quanto hai amato nella tua vita”.

Definito anche da Domenico Marcello Ubinati, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Copparo, “testimone vero di amore per la scuola”, Davide Benetti ha ricevuto l’ultimo saluto anche dai suoi amati alunni che al termine delle esequie si sono avvicinati alla bara, accarezzandola ed abbracciando mamma Valentina. Parlando della scuola definendola per il compianto docente come “il suo mondo, uno spazio di crescita”, Urbinati ha tracciato il ricordo vibrante di Benetti, la carriera del quale era partita come insegnante di sostegno, mettendo in luce la “grande sensibilità verso gli alunni e la dedizione verso un lavoro che era prima di tutto una passione, una missione“. Toccante anche l’intervento di una collega insegnante, la quale, rivolgendosi direttamente a Benetti, dopo averlo ringraziato, ha assicurato che “porteremo dentro al nostro cuore il tuo entusiasmo, la tua passione in ciò che facevi e niente potrà cancellarlo”. A Riva del Po la sindaca Daniela Simoni, in concomitanza con il funerale celebrato questa mattina, ha proclamato il lutto cittadino. Al pari della sindaca, anche il collega di Copparo, Fabrizio Pagnoni, ha assicurato che “saremo sempre vicini alla famiglia con il nostro sostegno. Oggi è il giorno del lutto e della riflessione. Tutta la comunità educante e l’intero Comune sono rimasti profondamente colpiti da questa morte sul lavoro. Davide Benetti, che non conoscevo personalmente, ma di cui tutti mi hanno parlato con parole di grande apprezzamento – ha sottolineato Pagnoni -, è uscito di casa alla mattina per andare al lavoro, tra i suoi alunni e, purtroppo, non è più rientrato”.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Tante le lacrime mescolate agli abbracci e ai singhiozzi per la prematura, improvvisa scomparsa dell’insegnante che, nonostante le fratture riportate nella caduta dal balcone, non era parso in condizioni critiche. Dure le parole dello zio, fratello della mamma dello stimato maestro copparese, il quale, intervenendo per ultimo, ha chiesto a tutti di “guardare questa donna che soffre: questa è una mamma che vuole giustizia. Esistono le leggi dell’uomo e le leggi di Dio e quelle di Dio – ha esclamato lo zio -, vanno oltre l’uomo e qualcuno pagherà. Grazie”. Rose bianche e rosse e tanti fasci di fiori colorati hanno accompagnato tra due ali di folla il feretro fin sul sagrato della chiesa per consentire a Davide Benetti, uomo che ha dedicato la sua vita all’insegnamento, con dedizione e passione, di intraprendere l’ultimo viaggio.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link