Venezia: Il bilancio di fine anno del sindaco Brugnaro

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


VENEZIA – Si è svolta ieri mattina, nella sede del Municipio di Mestre, la consueta conferenza stampa di fine anno del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che ha tracciato un bilancio delle principali iniziative portate avanti nel 2024 e delineato i progetti per il 2025. In presenza dell’intera Giunta, il primo cittadino ha sottolineato l’importanza della gestione oculata delle risorse e dei bilanci pubblici, elemento fondamentale per garantire il buon funzionamento della macchina amministrativa.

Brugnaro ha esordito evidenziando come, grazie a una ristrutturazione del bilancio, il Comune sia riuscito a ridurre il debito pubblico di oltre 105 milioni di euro in dieci anni, ottimizzando al contempo i servizi offerti alla cittadinanza. «Abbiamo efficientato il Comune – ha affermato il sindaco – e grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, i servizi sono migliorati, rendendo la macchina pubblica più agile ed efficiente».

Tra i temi più discussi durante la conferenza, il sindaco ha voluto ribadire i successi ottenuti con alcune sperimentazioni avviate nel 2024, in particolare sul fronte del turismo e della mobilità. Per quanto riguarda i flussi turistici, Brugnaro ha parlato con orgoglio della sperimentazione del contributo d’accesso, che «ha avuto un successo mondiale», con l’amministrazione veneziana che, per prima al mondo, ha introdotto una misura di questo tipo, raccogliendo risorse per il Comune e ricevendo ampi consensi dalla stampa internazionale.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Il sindaco ha inoltre accennato all’introduzione del «barcavelox» nel nuovo Codice della Strada, un emendamento proposto dal suo partito, Coraggio Italia, per monitorare il moto ondoso in laguna e ridurre il rischio di incidenti, con un tutor che sarà attivato dopo una fase di sperimentazione.

Un altro importante progetto che si è sviluppato nel corso dell’anno riguarda la regolamentazione degli affitti brevi. Presentato in Consiglio Comunale lo scorso ottobre, il regolamento è ancora in fase di discussione, ma si prevede che porti a un miglior equilibrio tra le esigenze turistiche e quelle residenziali. Il regolamento consente ai locatori turistici di affittare per 365 giorni l’anno, a condizione di offrire una serie di servizi ai turisti, come assistenza h24 e informazioni sulla città. Questo, secondo il sindaco, contribuirà a una gestione più sostenibile degli affitti brevi e a una maggiore residenzialità negli alberghi di fascia medio-alta.

Un altro capitolo fondamentale riguarda la sicurezza. Con l’annuncio del Ministro dell’Interno Piantedosi, che ha confermato l’arrivo di 120 nuovi agenti di polizia per la città, Venezia punta a rafforzare la propria sicurezza. Il progetto di videosorveglianza, avviato nel 2024 con un investimento di 1,9 milioni di euro finanziati dal Ministero, prevede l’installazione di quasi 100 nuove videocamere, che andranno ad aggiungersi alle 730 già operative. «La sicurezza è un tema prioritario – ha sottolineato l’assessore Elisabetta Pesce – e con questo progetto triennale puntiamo a rendere Venezia ancora più sicura per residenti e turisti».

Sul fronte delle infrastrutture, Brugnaro ha aggiornato la città sui numerosi cantieri in corso, che oggi ammontano a oltre 1,5 miliardi di euro di investimenti. Tra le opere più attese c’è la realizzazione dello stadio e del Bosco dello Sport, che vedranno i primi cantieri avviarsi a partire da aprile 2025. Non meno rilevante è la costruzione della nuova questura di Marghera, per la quale sono già state presentate dieci offerte da aziende interessate a realizzare l’opera. Brugnaro ha anche ricordato l’avvio della progettazione della nuova stazione ferroviaria di Mestre, un altro tassello fondamentale per il futuro della città.

Inoltre, è in fase di realizzazione la riqualificazione di piazza Mercato a Marghera, l’ampliamento delle ciclabili tra Trivignano e la Gazzera e tra Tessera e Campalto, e la ristrutturazione di diverse case popolari. Nonostante le polemiche, il progetto del centro commerciale Alì nell’area dell’ex Umberto I procederà come da programma, con le torri che non saranno spostate, nonostante le proteste dei residenti.

Nel suo intervento finale, Brugnaro ha sottolineato che i prossimi mesi saranno caratterizzati da un continuo impegno sul fronte dei cantieri, ma anche dalla chiusura di alcuni progetti strategici, come il completamento della cittadella della giustizia in Piazzale Roma. «Il nostro impegno – ha concluso il sindaco – è continuare a lavorare per rendere Venezia una città più moderna, vivibile e sicura per tutti».





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link