Yoon il 3 dicembre ha sospeso brevemente il governo civile del Paese asiatico, facendo sprofondare la Corea del Sud nella sua peggiore crisi politica da decenni. È stato privato dei suoi doveri presidenziali dal parlamento, ma è in attesa di una sentenza della Corte costituzionale sulla conferma dell’impeachment
Una squadra investigativa congiunta ha annunciato la richiesta di un mandato d’arresto per l’ex presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol – rimosso dall’incarico per aver dichiarato la legge marziale all’inizio di dicembre – per insurrezione e abuso di potere dopo aver ignorato fino a tre convocazioni per un interrogatorio nell’ambito del processo in corso a suo carico. Il team composto dall’Ufficio per le indagini sulla corruzione degli alti funzionari, dalla polizia e dall’unità investigativa del ministero della Difesa ha presentato la petizione alla Corte distrettuale occidentale di Seul.
La richiesta di impeachment
Nella petizione, gli investigatori sostengono che Yoon abbia guidato un’insurrezione e abusato del suo ufficio quando ha dichiarato lo stato di emergenza il 3 dicembre e avrebbe ordinato ai militari di impedire ai membri del parlamento di votare contro il decreto. Il presidente, ora deposto, continua a negare le accuse, affermando che la dichiarazione della legge marziale è stata un “atto di governo” per mettere in guardia il partito di opposizione, che ha la maggioranza nell’Assemblea nazionale, contro quello che ha descritto come un abuso del potere legislativo per sostenere il regime nordcoreano. Il leader conservatore deve anche affrontare accuse penali di insurrezione, che potrebbero comportare l’ergastolo o, addirittura, la pena di morte. Ex procuratore, Yoon era stato convocato tre volte dagli investigatori per essere interrogato ma si è rifiutato di presentarsi ogni volta.
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Il mandato di arresto
“Il quartier generale delle indagini congiunte ha presentato un mandato d’arresto per il presidente presso la corte distrettuale occidentale di Seul”, ha affermato il team d’inchiesta in una dichiarazione. La richiesta degli investigatori segna il primo tentativo nella storia del Paese asiatico di detenere con la forza un presidente prima che la procedura di impeachment sia completata. Yoon è indagato dai procuratori e da un team congiunto composto da polizia, ministero della Difesa e funzionari anticorruzione. Un rapporto di 10 pagine dei procuratori afferma che Yoon aveva autorizzato l’esercito a usare le armi se necessario per entrare in parlamento durante il suo fallito tentativo di legge marziale.
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