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La Città Serafica tra le pochissime in Italia che non grava sui cittadini con l’addizionale Irpef comunale
“Un bilancio solido, in equilibrio, con un piano investimenti mai visto prima grazie alle grandi opere in vista del centenario Francescano, prima tra tutte il finanziamento a fondo perduto di 9,5 milioni di euro per il rifacimento delle mura urbiche” così lo definisce Stefania Proietti che la delega al bilancio l’ha sempre tenuta da quando nel 2016 è diventata Sindaco.
“Anche quest’anno come di norma per il comune di Assisi da quando c’è la nostra amministrazione, abbiamo rispettato l’impegno di programmazione a garanzia del buon governo della città che si appresta a vivere un biennio straordinario. Grazie all’impegno politico non scontato -anche per la campagna elettorale che si è sovrapposta – e all’impegno e alla professionalità dei nostri uffici e del nostro personale i cittadini di Assisi avranno nel 2025 un bilancio perfettamente programmato ed in equilibrio , solido, senza aumenti di tasse e con interventi straordinari in opere pubbliche interamente finanziati da risorse extra comunali“.
Oltre ai 9 milioni e mezzo finanziati dal dipartimento Casa Italia per le mura storiche di Assisi arriveranno anche circa 3 milioni di euro per il rifacimento del sistema scala mobile di porta nuova, che serviranno anche per la costruzione degli ascensori e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il bilancio 2025 garantisce inoltre nuove assunzioni, sulla scia del record di assunzioni compiuto nel 2024, e investimenti pubblici e misure per il sociale.
Il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025-2027, elaborato sulla base delle linee strategiche del Documento unico di programmazione (Dup), nella seduta del 19 dicembre, a maggioranza e senza alcun emendamento proposto dalla minoranza.
Nonostante le sfide economiche che gli enti locali stanno affrontando, in particolare gli ingenti tagli compiuti dal governo con la manovra finanziaria verso i comuni, l’amministrazione Proietti è’ riuscita ancora una volta a non aumentare imposte e tasse, mantenendo il Comune di Assisi tra i pochissimi in Italia a non aver imposto l’addizionale Irpef comunale ai propri residenti.
Oltre questo significativo e importante aspetto che riguarda i prelievi diretti ai cittadini, dal bilancio si evince che l’amministrazione della città serafica continuerà anche nel 2025 a investire nel territorio, garantendo servizi di qualità e promuovendo lo sviluppo economico e sociale della comunità.
A illustrare il bilancio di previsione è stata proprio il sindaco Stefania Proietti che, come ultimo atto del suo mandato alla guida del Comune di Assisi, dopo le elezioni a presidente della Regione Umbria, ha voluto portare anche quest’anno all’approvazione il documento finanziario di programmazione per permettere all’ente di lavorare in piena efficienza garantendo così il massimo servizio ai cittadini.
“Come ogni anno, a dicembre, – ha affermato il sindaco – anche in questo momento particolare siamo riusciti a dare il via libera al bilancio di previsione entro i termini di legge. E’ un impegno che, come amministrazione comunale, da quando sono sindaco abbiamo sempre cercato di rispettare perché siamo convinti che soltanto con la programmazione e il buon governo svolgiamo il nostro dovere di politici chiamati a lavorare per il bene comune, per soddisfare i bisogni e le esigenze della nostra comunità”.
In preparazione degli straordinari eventi del Giubileo e dell’Ottavo Centenario della morte di San Francesco, il Comune ha posto particolare attenzione all’accoglienza, al risanamento conservativo e alla valorizzazione dei beni culturali e dei luoghi più significativi della Città Serafica.
In merito a questo punto, l’amministrazione comunale e segnatamente il sindaco Stefania Proietti ha tenuto – da due anni – un’interlocuzione con il Commissario alla ricostruzione Guido Castelli e la Presidenza del Consiglio dei Ministri al termine della quale il Dipartimento di Casa Italia ha assegnato l’ingente finanziamento per la realizzazione di un intervento di restauro e risanamento conservativo delle mura storiche di Assisi.
Le risorse, provenienti dai fondi destinati agli “interventi per la prevenzione del rischio sismico delle infrastrutture”, ammontano a 9 milioni e mezzo di euro per la realizzazione del primo lotto di progetto.
Tra i principali interventi previsti nella prima fase ci sono il muro di San Pietro “Porta Sementone”; l’intervento da Porta Cappuccini a Porta Nuova, comprese le mura all’interno del Parco Regina Margherita; poi sempre da Porta Cappuccini alla Rocca Minore, incluse le mura che delimitano la Rocca, già oggetto di intervento in corso finanziato da bando Unesco; poi i lavori dalla Rocca Minore a Porta Perlici e infine quelli lungo via Fonti di Mojano fino a Porta Nuova.
Il sindaco Proietti ha sottolineato come “questi interventi non solo garantiranno la sicurezza delle infrastrutture storiche ma contribuiranno anche a preservare e valorizzare il patrimonio culturale e architettonico della città, in vista di un’accoglienza adeguata per i pellegrini e i visitatori attesi in occasione del Giubileo e delle celebrazioni francescane”.
Entrando nel merito del bilancio, le altre voci comprendono le entrate da imposta di soggiorno che per il 2025 sono previste in aumento ed è stata stimata una cifra pari a 2 milioni e 250 mila euro grazie al previsto incremento di flussi turistici.
Inoltre, sul versante delle tasse, la Tari 2025 sarà in linea con l’anno precedente e questo sarà stabilito al momento, entro il 30 aprile prossimo, dell’approvazione del Piano economico finanziario (PEF).
Il bilancio tiene conto nell’ambito della spesa corrente destinata alle risorse umane della consistente politica assunzionale effettuata nel corso dell’anno 2024 (35 nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato) nonché del piano del fabbisogno di personale 2025-2027.
Per gli investimenti pubblici oltre a quelli sopra elencati, e solo per citarne alcuni, sono previsti 500 mila euro per l’adeguamento delle strutture di Pro loco e associazioni, un milione e 50 mila euro per l’adeguamento sismico della Scuola Sant’Antonio e 706.000,00 euro per l’efficientamento energetico della Scuola Giovanni XXIII, finanziati con fondi regionali del sisma e per 114 mila coofinanziati dall’ente. Sempre al capitolo efficientamento energetico sono previsti investimenti per € 736.000,00 relativamente alla convezione Consip luce 4, finanziati con fondi di bilancio comunale, di cui € 262.000,00 € di contributi di privati.
Per il consolidamento dei dissesti idrogeologici (completamento frana Torgiovannetto con ulteriore contributo regionale), sono stati stanziati 600 mila euro, poi 200 mila euro per la manutenzione straordinaria del Teatro comunale Lyrick.
Tra le misure sociali, confermato il bonus Bimbi Domani con la missione politiche sociali e famiglia (missione 12) di oltre € 6.748.000,00 Euro per il 2025.
Confermato anche il significativo contributo del Comune per mense scolastiche e trasporti scolastici oltreché gli investimenti in manutenzioni del verde manutenzione degli edifici scolastici e dei patrimoni comunali e manutenzioni delle strade con particolare attenzione alle strade di montagna.
Queste sono solo alcune delle voci macroscopiche del bilancio di previsione che ha ricevuto il parere favorevole dell’organo di revisione, attestando la sua coerenza e attendibilità contabile.
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