Dal Fisco al lavoro fino a casa e pensioni: cosa prevede la manovra 2025 del governo

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La terza manovra del governo Meloni, con un valore di 30 miliardi di euro, è diventata legge sabato. Il via libera del Senato alla fiducia ha avuto 112 voti favorevoli, 67 contrari e 1 astenuto. Il voto finale sulla legge di bilancio ha invece registrato 108 sì, 63 no e 1 astenuto. Ecco le principali misure divise per temi.

FISCO

  • Cuneo fiscale: Previsto un bonus per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 20.000 euro. Per chi guadagna tra 20.000 e 40.000 euro, ci sarà una detrazione decrescente.
  • Irpef: Stabilizzazione delle aliquote su tre scaglioni. Questi interventi assorbono oltre 17 miliardi di euro.
  • Sostegno ai più deboli: Finanziamenti per la carta «Dedicata a te» per gli acquisti degli indigenti.
  • Imprese: Arriva l’Ires premiale, con una riduzione di 4 punti per chi accantona almeno l’80% degli utili 2024 e reinveste almeno il 30% in azienda.
  • Altre misure fiscali:
  • Tassazione raddoppiata per i veicoli aziendali nuovi.
  • La flat tax per il lavoro autonomo si estende ai dipendenti con redditi fino a 35.000 euro.
  • Tassa del 26% sulle criptovalute confermata.
  • Aumentano le tasse su giochi e scommesse.
  • I Pos dovranno essere collegati ai registratori di cassa.

FAMIGLIA

  • Nuove nascite: Bonus una tantum di 1.000 euro per ogni nuovo nato in famiglie con Isee sotto i 40.000 euro.
  • Asili nido: Il bonus nido diventa permanente per famiglie con Isee fino a 40.000 euro.
  • Congedi parentali: Retribuzione all’80% per tre mesi (prima erano due).
  • Sostegno ai giovani: Fondo «Dote famiglia» per attività extrascolastiche per bambini e ragazzi tra 6 e 14 anni in famiglie con ISEE sotto i 15.000 euro.
  • Oratori: Nasce un fondo per il sostegno e la valorizzazione degli oratori.

PENSIONI

  • Aumenti: Le pensioni minime saliranno a 617,90 euro nel 2025.
  • Flessibilità in uscita: Prorogate Quota 103, Ape sociale e Opzione donna.
  • Bonus Maroni: Incentivi per chi sceglie di continuare a lavorare.
  • Anticipo pensionistico: Chi è nel sistema contributivo potrà cumulare previdenza obbligatoria e complementare per andare in pensione a 64 anni con un assegno pari a tre volte il minimo.

LAVORO

  • Assunzioni: Deduzioni maggiorate del 20% per nuove assunzioni, che salgono al 30% per giovani e donne.
  • Premi di produttività: Detassazione ridotta al 5% (prima era il 10%).
  • Fringe benefit: Tetto aumentato a 1.000 euro per tutti e a 2.000 per chi ha figli.
  • Mance: Limite di detassazione per i camerieri alzato dal 25% al 30%.
  • Sostegno alle imprese: Rifinanziamento della Nuova Sabatini e proroga fino al 2025 del credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno. Fondo di 70 milioni per la partecipazione dei lavoratori agli utili.

CASA

  • Bonus ristrutturazioni ed ecobonus: Confermati al 50% per le prime case, scendono al 36% per le altre (con tetto a 96.000 euro).
  • Mutui giovani: Agevolazioni per under 36 e giovani coppie prorogate fino al 2027.
  • Elettrodomestici: Bonus del 30% per elettrodomestici efficienti.
  • Caldaie a gas: Non saranno più detraibili.

SANITÀ

  • Fondi aggiuntivi: Incremento di 1,3 miliardi nel 2025 per il fabbisogno sanitario nazionale.
  • Personale sanitario: Aumenti per medici e infermieri. Flat tax al 5% per gli straordinari degli infermieri.
  • Digitalizzazione: Dal 2025 tutte le ricette mediche saranno elettroniche.
  • Sostegno psicologico: Più fondi per il bonus psicologo e assistenza nelle scuole.

PA, MANAGER E MINISTRI

  • Turnover: Blocco parziale nella Pubblica Amministrazione, esclusi enti locali, forze dell’ordine, vigili del fuoco e ricercatori.
  • Manager pubblici: Tetto ai compensi per i vertici degli enti che ricevono fondi statali.
  • Divieto compensi esteri: La cosiddetta norma «anti-Renzi» si applica anche ai membri del governo.

RAI E EDITORIA

  • Canone Rai: Aumenta da 70 a 90 euro.
  • Taglio spese Rai: Riduzione dei costi per consulenze esterne.
  • Sostegno all’editoria: 50 milioni di euro per il settore.

OPERE E TRASPORTI

  • Grandi opere:
  • 1 miliardo di euro per la TAV e un altro per le Ferrovie.
  • 1,5 miliardi per il Ponte sullo Stretto (500 milioni per opere annesse).
  • Concessioni elettriche: Proroga fino a 20 anni con i proventi destinati alla riduzione delle bollette.
  • Tasse di imbarco: Incremento di 50 centesimi per i voli extra UE.

TAGLI E COPERTURE

  • Detrazioni: La riorganizzazione genera un risparmio di 1 miliardo.
  • Banche e assicurazioni: Contributo di 3,5 miliardi da nuove tasse su Dta, stock options e bollo.
  • Spending review: Tagli per 7,7 miliardi nel triennio 2025-2027.

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