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La quartultima giornata di LBA non ha stravolto gli equilibri in cima alla classifica: Trento castiga anche la Virtus Bologna e mantiene due punti di margine su Brescia, vittoriosa a Venezia. Cronache e risultati dai parquet del massimo campionato di basket.
I risultati della 12ª giornata di LBA
I risultati del turno prenatalizio della LBA premiano ancora Paolo Galbiati e la capolista Aquila Trento, vittoriosa anche sulla Virtus Bologna.
Il derby bianconero inizia sul filo dell’equilibrio, poi la Virtus prende slancio con i canestri di Morgan, cui si accodano Belinelli e Pajola. Indietro di 11 lunghezze (41-52) a metà partita, i padroni di casa ribaltano la situazione con un poderoso break di 18-0 aperto da Ellis e completato da Lamb. Bologna arretra fino a -10, abbozza una difficile risalita con i punti dalla panchina di Akele e Grazulis ma un formidabile Toto Forray blinda la vittoria della Dolomiti Energia. 88-79 la sentenza del tabellone.
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Non meno esaltante il blitz esterno della Germani Brescia in casa dell’Umana Venezia. Il quintetto allenato dal salernitano Giuseppe Poeta parte di slancio con i punti dei soliti noti Bilan e Della Valle (14-24 dopo 10′) prima di subire la reazione degli orogranata, che ribalta il punteggio grazie a Parks e Wiltjer: 45-43 all’intervallo lungo. Il testa a testa si protrae nel terzo quarto finché i due leader offensivi della Leonessa non riprendono a macinare canestri. Sfiorata la doppia cifra di margine, Brescia presta il fianco alla risalita della Reyer: Ennis (26 punti all’ultima sirena) firma addirittura il nuovo vantaggio interno sull’81-80 prima delle replica bresciana con Bilan (23 punti) e Rivers. Ciononostante, Venezia ha comunque la chance di vincere, ma Ennis si fa soffiare il pallone da Amedeo Della Valle. 89-90 al Taliercio.
Reggio Emilia travolge Varese, Milano ferma la corsa di Trapani
Un’ottima conferma contro una squadra rigenerata dal successo in volata contro i campioni d’Italia: la Reggiana si conferma al 3° posto dopo il netto 97-80 a Varese. Che, per non sbagliarsi, prova a prendere il comando delle operazioni con Gray e Akobundu-Ehiogu, ma la Unahotels prende quasi subito slancio: +9 (20-11) alla prima sosta per merito dell’ex NBA Kenneth Faried e di Alviti. La Openjobmetis si riporta persino avanti prima che Winston e Barford inchiodano il tabellone sul 48-41. Infine, la fuga per la vittoria degli uomini di coach Priftis, che mettono al sicuro la vittoria con un quarto di anticipo. Finisce 97-80.
La pur netta vittoria dell’EA7 Milano sui Trapani Sharks (105-90 il finale) è stata oscurata dalle parole al veleno del presidente della squadra siciliana, Valerio Antonini, che ha contestato a partita in corso l’arbitraggio – definendo «scandalosi» alcuni fischi pro Olimpia – e chiamato in causa anche il riconfermato presidente della Federbasket Petrucci. Risultato: 7 giorni di inibizione e una nota congiunta FIP-LBA in difesa dei fischietti.
A prescindere da ogni valutazione sul metro arbitrale, gli uomini guidati in panchina da Jasmin Repesa – che pure avevano tenuto brillantemente il parquet per 20′, in cui avevano a lungo fatto l’andatura grazie a Petrucelli e Galloway – si sono sciolti nella seconda metà di partita sotto i colpi di un incontenibile Mirotic (29 punti), seguito a ruota da Bolmaro e Diop.
Trieste, passo in avanti nella corsa alla Final Eight
Corsa al solito affollatissima per partecipare alla Final Eight di Coppa Italia: almeno 4 candidate per gli ultimi due posti. In prima fila – oltre alla lunatica Milano, brillante in Europa, incostante in patria – ci sono la Pallacanestro Trieste e Derthona: la truppa di coach Christian supera Cremona per 81-73, mentre la Bertram firma l’altro successo esterno della giornata, imponendosi a Pistoia per 89-93. Friulani in controllo per 20′, complice l’ottimo rendimento di Ross e Uthoff, poi la fiammata ospite firmata dall’ex di turno Davis. La parentesi Vanoli, però, si chiude subito: Ross punisce ripetutamente da 3, Valentine e Johnson piazzano le stoccate decisive nel quarto periodo.
Più impegnativo, invece, il compito per gli uomini di Walter De Raffaele, che pure avevano dettato la linea con la coppia Kushe-Vital: Pistoia capitalizza i canestri pesanti di Forrest, seguito a ruota da Paschall, e si porta sul +6 (41-36) a metà della seconda ripresa. Lo slancio della Estra, però, si arresta quasi subito: Tortona domina a rimbalzo con Kamagate e – sull’asse Baldasso-Strautins – rimette la prua avanti a metà regata. Dal canto loro, i toscani restano a contatto con i battistrada fino all’alba del quarto periodo, quando la Bertram allunga le mani sulla vittoria con Vital (21 punti) e Kamagate.
La domenica sotto canestro ha infine regalato un altro testa a testa tra Sassari e Treviso: Dinamo a segno per 96-94 in fondo a una gara piuttosto combattuta. Nutribullet in cattedra nei primi 20′ per merito di Bowman – ben spalleggiato da Paulicap – Banco Sardegna in risalta con Bendzius e Bibbins fino al 74-69 dell’ultimo intervallo. Finale da batticuore: Treviso – tornata anche brevemente in vantaggio all’alba dell’ultimo quarto – riprende per i capelli la partita con una tripla di Harrison, ma Bowman spende fallo su Bibbins, che firma il risolutivo 2/2 a cronometro fermo.
I numeri della giornata
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