Federazione Ginnastica d’Italia – Roma

La Ginnastica fa il botto di Capodanno. Nell’allocazione dei contributi 2025 alle FSN la FGI registra un incremento del 15%, il massimo ottenibile, rispetto alla scorsa stagione. Dagli 8.767.083 del 2024, infatti, passa ad euro 10.082.146, raggiungendo di fatto Pallacanestro e Scherma, di poco sopra, e staccando Ciclismo e FIJLKAM. Sport e Salute, che ha distribuito oltre 11.5 milioni di contributi pubblici in più alle federazioni, si è basata sostanzialmente su tre parametri: la crescita del movimento (Tesserati attivi e società affiliate, cui si è aggiunto anche il dato dei tecnici qualificati, per premiare l’investimento nella formazione), il merito sportivo (comprese le discipline non olimpiche e con un occhio particolare all’aspetto mediatico, nel quale tra social, streaming e tv la ginnastica è letteralmente esplosa), e l’efficientamento gestionale (attraverso l’efficienza operativa raggiunta, la sovra patrimonializzazione e l’indice ESG con elementi quali parità di genere, promozione sociale e diffusione dei corretti stili di vita).

Il peso dei risultati sul campo dal 60% è sceso, nell’algoritmo, al 50%, con la differenza del 10% che è andata a premiare la capacità di gestire le risorse a vantaggio dei praticanti. Quest’anno i soldi pubblici a disposizione erano il 9% in più (343,7 milioni totali), grazie anche al 32% del gettito fiscale generato dallo sport e restituito allo sport secondo una logica di economia circolare. Dell’ammontare complessivo destinato al comparto, ben 300.879.933 euro, pari al 3,8% in più rispetto al 2024, sono stati destinati alle 50 federazioni sportive riconosciute dal CONI, comprese le cinque fuori modello (FICr, FMSI, AeCI, ACI e CUSI). Al primo posto c’è sempre il Calcio, che però incassa una variazione in negativo dell’1,72%. Seguono, sul podio, Pallavolo e Nuoto. L’Atletica leggera si ferma dopo l’exploit di Tokyo ma mantiene i parametri positivi post Giappone. Si avvicina il Tennis che ha toccato il massimale dell’incremento, il +15%, come, tra i big, Ginnastica e Vela. E, certamente, hanno influito i successi di Sinner, Paolini, Errani e compagni, in Coppa Davis e BJK Cup, come le medaglie in Francia.

Inoltre, a sei mesi dal bando, ieri è stato pubblicato anche l’elenco dei 39 Comuni ammessi a “Sport e Periferie 2024”, iniziativa da 46 milioni di euro del ministro per lo sport Abodi volta alla promozione dello sviluppo di infrastrutture sportive per favorire l’inclusione e la coesione sociale, il miglioramento della qualità della vita. Tra i corpi sportivi militari e di pubblica sicurezza su un plafond di 4.274.140 euro (+23%) si impone il Gruppo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato con 967.007. Seguono Finanza, Esercito e Carabinieri. Soltanto quinta l’Aeronautica Militare.

La Federazione Ginnastica d’Italia conclude così il ciclo corto del triennio olimpico e in particolare la stagione 2024 con un riconoscimento in denaro che sottolinea il successo della gestione del Consiglio Federale uscente. Con l’assemblea elettiva convocata al 1° marzo 2025 e l’annuncio del presidente Tecchi, il 14 dicembre scorso, a CDF e Consulta dell’intenzione di non ricandidarsi, si può dire che il suo secondo e ultimo mandato chiude con la ginnastica alle stelle: stabilizzazione dei praticanti, malgrado la pandemia e altre situazioni congiunturali globali, incremento dei contributi governativi, sviluppo dell’impiantistica, cinque medaglie olimpiche, successi organizzativi con l’Europeo di Artistica a Rimini, il Mondiale di Aerobica a Pesaro e la Coppa del Mondo al Forum di Assago, “boom” di ascolti anche su tv generaliste, engagement e follower social raddoppiati, in particolare su Instagram e Tik Tok, Alice D’Amato donna dell’anno per i Gazzetta Sports Awards (in onda questa sera su La7 in seconda serata) accanto a Jannik Sinner (dopo che nel 2023 lo era stata Sofia Raffaeli, con Gimbo Tamberi) e una Festa delle Medaglie celebrata al Teatro Regio di Parma e in onda il giorno di Santo Stefano, in chiaro, sempre su La7 dalle ore 23.15.

Per i contributi pubblici il ringraziamento va ovviamente a Sport e Salute e in particolare al Presidente Marco Mezzaroma e all’Amministratore delegato Diego Nepi Molineris, dirigenti di lungo corso e uomini di sport che non hanno mai fatto mancare la loro vicinanza alla decana delle federazioni sportive e alle nostre discipline che, senza timore di smentita, rappresentano il primo avviamento all’attività motoria e quanto c’è di più prossimo al mondo della scuola, dell’educazione e della formazione. Al di là dei valori assoluti, comunque lusinghieri, la Federginnastica è in cima al “delta” percentuale e il trend continua a salire. Dopo il +272.889 euro del 2024 rispetto al 2023, adesso arrivano 1.315.062 euro in più rispetto all’anno precedente, quasi cinque volte tanto se paragonato all’incremento di dodici mesi fa. Da qui ripartiamo per nuovi traguardi, con il vento in poppa dei risultati e degli applausi (al Grand Prix di Genova, ai Collari d’Oro a Roma, al Festival dello Sport a Trento, al Regio di Parma), le esperienze accumulate, anche quelle negative, le critiche, che fanno crescere, e la voglia di migliorare, sempre!

Fonte:sportesalute.eu

ALLOCAZIONE CONTRIBUTI 2025

MODELLO E CRITERI