Si chiude con numeri importanti il bilancio della Polizia municipale nel 2024: intensificate le attività di pattugliamento e controllo del territorio, multe in calo. Dall’inizio dell’anno l’attività di controllo stradale da parte degli agenti della Polizia locale è stata intensificata effettuando 2.980 controlli veicoli (2.100 nel 2023), e 978 le sanzioni per violazioni al Codice della Strada (1675 nel 2023). Di queste ben 795 sono state contestate immediatamente. A fronte di un numero apparentemente basso di violazioni per eccesso di velocità, (65 sanzioni), gli agenti hanno accertato un numero elevato di guide senza cintura di sicurezza (ben 102) e di 47 sanzioni per uso del telefonino durante la guida. Altro dato importante riguarda i veicoli non coperti dall’obbligatoria assicurazione che sono stati 60 contro gli 80 del 2023; 15 i veicoli sottoposti a fermo (22 nel 2023); 32 le patenti sospese per sorpassi pericolosi (18 nel 2023). Non sono mancate le sanzioni per guida senza patente (6) e per guida in stato di ebrezza (16) prevalentemente contestate in orario serale e notturno. Infine sono stati effettuati 110 controlli su autocarri e 12 conducenti sono stati multati per superamento dei periodi di guida e pause.
«Tra qualche giorno – ha detto l’assessore alla Sicurezza Marco Polato – saluteremo l’anno nuovo, e anche se mancano ancora i dati relativi all’attività del mese di dicembre, desidero tracciare un bilancio dell’attività dei nostri agenti di Polizia locale durante il 2024. I dati finora raccolti confermano che i nostri vigili sono impegnati su più settori e su più livelli e del loro operato dobbiamo essere orgogliosi. Non solo multe, come qualcuno ancora dipinge l’operato dell’agente di polizia locale, ma un grande e continuo sforzo giornaliero per rafforzare la convivenza civile ed il buon uso della cosa pubblica. E questo lo si raggiunge attraverso un’opera di prevenzione attuata con la presenza sul territorio degli agenti, il rispetto delle leggi e dei regolamenti di cui ci siamo dotati, l’ascolto dei bisogni e delle difficoltà che incontra il cittadino, l’educazione stradale a partire dai più piccoli, i servizi per la sicurezza della circolazione stradale e per assicurare il mantenimento di un ambiente pulito. Il fatto, poi, che la maggior parte delle sanzioni accertate sia stata constata ai trasgressori sul posto, conferma la costante presenza sul territorio delle pattuglie perché siamo convinti che la sicurezza si ottenga soprattutto con la prevenzione e il costante controllo dei conducenti e dei veicoli. Anche nel 2024 si è lavorato per ottenere il giusto equilibrio fra le attività di sensibilizzazione, prevenzione e repressione. E a tutti gli agenti del comando e al comandante Massimo Bettella vanno i miei personali ringraziamenti e quelli di tutta l’amministrazione comunale».
«Questi dati parlano chiaro – ha aggiunto il sindaco Gianmaria Boscaro – abbiamo impostato i controlli per dare priorità alla sicurezza stradale e non per fare cassa, e in particolare partendo dalle situazioni più pericolose come le mancate revisioni e le mancate coperture assicurative. E per quanto riguarda gli eccessi di velocità, i controlli vengono eseguiti tramite rilevazione mobile nei punti più sensibili e nei tratti all’interno dei quartieri dove i cittadini ci segnalano auto che corrono ad alta velocità mettendo a rischio la sicurezza dei residenti soprattutto dei bambini e delle persone fragili. Ma i numeri testimoniano ancora una volta il grande impegno e senso del dovere dei nostri agenti: la sicurezza, per noi, è e rimane una priorità».
«Il problema dei furti e degli scassi persiste da anni durante il periodo Natalizio anche nel territorio di Vigonza. Soprattutto nelle zone periferiche di campagna, all’imbrunire, si viene attaccati da questi malviventi che sono ormai noti alle forze dell’ordine. Purtroppo, però – ha detto il capogruppo consiliare della Lega Walter Grandesso – le leggi attuali non sono dalla parte dei cittadini e delle forze dell’ordine e finché ciò non verrà cambiato, cosa si può fare per questo territorio? L’unica soluzione sembra essere quella di presidiarlo con polizia locale e carabinieri, intensificare i giri di controllo con passaggi più frequenti dalle 17 in poi e istituire posti di blocco in modo che i cittadini vedano la presenza delle forze dell’ordine e i malviventi cambino zona vedendo il territorio presidiato e sotto pressione. La presenza importante delle forze dell’ordine funge da deterrente per i malviventi che ci pensano bene prima di persistere e, d’altra parte, serve a tranquillizzare le persone, in particolare gli anziani che vivono da soli, e le famiglie con bambini, che non vogliono vivere rinchiusi con il terrore di essere aggrediti nelle proprie case».
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