Olbia accelera sulla transizione energetica: nasce il progetto delle Comunità Energetiche Rinnovabili

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OLBIA ( SS ) – La città di Olbia compie un passo deciso verso la sostenibilità con un programma ambizioso per la transizione energetica, presentato oggi nella sala giunta del Comune dal Sindaco Settimo Nizzi.

L’iniziativa, che mira a ridurre l’inquinamento e i costi energetici per cittadini e amministrazione, prevede l’istituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER), un progetto innovativo che coinvolgerà strutture pubbliche, parcheggi e privati. “Ridurre inquinamento e rumore, migliorare la qualità della vita: sono obiettivi facili a dirsi ma difficili da attuare”, ha sottolineato Nizzi, spiegando come il Comune stia affrontando la sfida con progetti concreti, studi accurati e finanziamenti mirati. “Senza i soldi, è difficile fare la transizione”, ha aggiunto, evidenziando che l’amministrazione è già al lavoro per mobilitare risorse e collaborare con aziende come Siram e City Green Light, partner con cui il Comune ha in essere contratti decennali.

Tra le decisioni chiave, spicca l’esclusione di impianti eolici e fotovoltaici a terra. “In tutto il territorio di Olbia non ci saranno impianti eolici né agrivoltaico (impianti eolici e fotovoltaici in terreni agricoli)” ha ribadito il Sindaco, citando la ferma opposizione dell’amministrazione comunale espressa alla Regione Sardegna. Gli impianti fotovoltaici saranno installati esclusivamente su superfici pubbliche, come tetti degli edifici comunali (scuole, strutture giudiziarie, museo ecc.) e pensiline nei parcheggi.

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Il primo parcheggio fotovoltaico sorgerà in zona Basa, con un impianto capace di generare 1 MW di energia a fronte di un investimento di 1,25 milioni di euro, di cui un milione già stanziato. Altri progetti seguiranno, tra cui la copertura del palazzo comunale con un impianto da 600 kW e la realizzazione di ulteriori parcheggi coperti, per un investimento complessivo stimato di 21 milioni di euro. “Alla fine, avremo un risparmio annuo di circa 1 milione di euro/anno, producendo energia sufficiente per il fabbisogno della città”, ha dichiarato Nizzi.

Il cuore del progetto è la creazione della CER, che consentirà ai cittadini di beneficiare di energia a costi ridotti senza cambiare fornitore. “Se fai parte della Comunità Energetica, risparmierai direttamente sulla bolletta, pagando, ad esempio, 47 euro invece di 50” ha spiegato il Sindaco. Per semplificare il processo, sarà istituita una Fondazione comunale, che gestirà l’energia prodotta e faciliterà l’adesione dei cittadini.

La conferenza stampa ha messo in evidenza i vantaggi concreti per chi sceglierà di unirsi alla CER: – I cittadini non dovranno cambiare il proprio fornitore di energia elettrica. La riduzione sul prezzo verrà fatta dal gestore in base agli accordi con il CER;
– Ci sarà un grande beneficio dovuto all’aria più pulita e a minori emissioni di gas serra;
– I parcheggi saranno coperti, illuminati e quindi più protetti. Saranno inoltre dotati di colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici.

Molto importante e di grande interesse è il progetto che coinvolge i privati attraverso il PPP, Partenariato Pubblico-Privato, che consente ai cittadini di investire sugli impianti fotovoltaici installati sugli immobili del comune.

I privati potranno contribuire installando impianti fotovoltaici sui tetti delle abitazioni, dei capannoni industriali e dei parcheggi privati con l’unica eccezione del centro storico. L’energia prodotta sarà in parte destinata all’autoconsumo e in parte condivisa con la comunità. “Questa sinergia pubblico-privato innescherà un circolo virtuoso che avvantaggerà tutti”, ha sottolineato Nizzi.

Il progetto non si limita alla produzione di energia. Il Comune ha già eliminato le caldaie a combustione endotermica in tutte le scuole, sostituendole con impianti elettrici o a metano meno inquinanti. Molto importante il progetto di utilizzare nel territorio sistemi di monitoraggio avanzati per la qualità dell’aria e il rumore.

“La transizione energetica non è solo una questione ambientale, ma anche economica e sociale”, ha concluso il Sindaco. “Siamo partiti con le idee, ora siamo ai fatti. Olbia diventerà un modello per l’energia sostenibile”.





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