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Auto elettriche a meno di 30.000 euro, quale comprare? Listini alla mano, con i prezzi attuali, i modelli che rientrano nel budget prefissato – nemmeno così risicato – non sono poi molti, e la lista si assottiglia se si escludono le micro car come la Citroen Ami e la Fiat Topolino. La buona notizia è che si può stare anche sotto i 20.000, inoltre in fase di acquisto in concessionaria si può risparmiare qualcosa, grazie a promozioni e sconti vari. Tra le auto elettriche che rientrano nel limite di spesa prefissato abbiamo selezionato quelle a nostro avviso più interessanti, quasi tutte sono adatte anche ai neopatentati, secondo quanto disposto dal nuovo codice della strada entrato in vigore a metà dicembre. Eccole, dunque, con le principali caratteristiche tecniche in ordine crescente di prezzo.
Dacia Spring Electric – a partire da 17.900 euro
Partiamo con la vettura più economica tra le auto elettriche a meno di 30.000 euro, la Dacia Spring, disponibile in due livelli di potenza: 33 kW (45 CV) e 48 kW (65 CV), in entrambi i casi con batteria da 26,8 kWh.
Non certo un mostro di potenza, ma i cavalli a disposizione di questa piccola crossover elettrica, lunga 3,7 metri, sono più che sufficienti in ambito urbano. I prezzi sono compresi tra 17.900 e 20.600 euro, di serie la Dacia Spring viene fornita con un caricatore in corrente alternata da 7 kW; a richiesta, in abbinamento alla motorizzazione più potente, si può avere il caricatore rapido da 30 kW in corrente continua, che permette di passare dal 20 all’80% in 45 minuti.
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DACIA Spring Electric 45 / 65
- Potenza di picco: 33 kW (45 CV) / 48 kW (65 CV)
- Batteria: 26,8 kWh
- Autonomia WLTP: 229 km / 228 km
- Velocità massima: 125 km/h
- Accelerazione 0-100 Km/h: 19,1 sec / 13,7 sec
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DR 1.0 EV – a partire da 18.900 euro
La city car della Casa italiana, basata sulla tecnologia della cinese Chery, è tra i modelli più economici presenti nella nostra selezione delle auto elettriche a meno di 30.000 euro. Lunga 3,2 metri, ha tre porte e può accogliere a bordo 4 persone, anche se sul divanetto posteriore lo spazio non abbonda.
La DR 1.0 EV è disponibile in un solo allestimento, la sua batteria da 31 kWh può essere ricaricata a 6,6 kWh in corrente alternata e fino a 40 kWh in continua; secondo i dati dichiarati nel secondo caso servono 35 minuti per passare dal 20 all’80% di carica.
DR 1.0 EV
- Potenza di picco: 45kW (61 CV)
- Batteria: 31 kWh
- Autonomia WLTP: 210 km
- Velocità massima: 120 km/h
- Accelerazione 0-100 Km/h: 17 sec
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Leapmotor T03 – a partire da 18.900 euro
Salita alla ribalta per la partnership con Stellantis, la cinese Leapmotor propone la piccola T03: una city car con una lunghezza di 3,62 metri, dotata di 4 porte (oltre al portellone) per un accesso più facile ai sedili posteriori.
La batteria, secondo i dati dichiarati, può essere ricaricata dal 30% all’80% incirca 3.5 ore utilizzando la rete domestica e in 36 minuti da una colonnina in corrente continua a 48 KWh.
Leapmotor T03
- Potenza di picco: 70 kW (95 CV)
- Batteria: 37,3 kWh
- Autonomia WLTP: 265 km
- Velocità massima: 130 km/h
- Accelerazione 0-100 Km/h: 12,7 sec
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Citroen e-C3 – a partire da 23.900 euro
Disponibile in tre allestimenti ma con un’unica motorizzazione da 83 kWh (113 CV), la nuova Citroen e-C3 ha prezzi compresi tra 23.900 e 28.400 euro ed è sicuramente una delle auto elettriche a meno di 30.000 euro tra le più interessanti.
La compatta francese lunga 4,02 metri propone un look attuale, può accogliere a bordo 5 persone e soddisfare le necessità di una famiglia. La batteria si può ricaricare fino a 100 kW in corrente continua, in questo caso il passaggio dal 20 all’80% richiede circa 30 minuti, o in corrente alternata fino a 11 kW in circa 3 ore.
Citroen e-C3
- Potenza di picco: 83 kW (113 CV)
- Batteria: 44 kWh
- Autonomia WLTP: 325 km
- Velocità massima: 132 km/h
- Accelerazione 0-100 Km/h: 10,4 sec
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Hyundai Inster – a partire da 24.900 euro
Il city SUV di Hyundai è una delle ultime novità del mercato tra le auto elettriche a meno di 30.000. Con una lunghezza di 3,82 metri mostra una grande personalità e promette miracoli in termini di abitabilità, almeno in rapporto alle dimensioni.
La Hyundai Inster è disponibile in due livelli di potenza, entrambi guidabili dai neopatentati, con prezzi compresi tra 24.900 e 28.650 euro. La batteria accetta la ricarica sia in corrente alternata che continua. In questo caso è possibile passare dal 10 all’80% in circa 30 minuti.
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Hyundai Inster
- Potenza di picco: 71 kW (97 CV) / 85 kW (115 CV)
- Batteria: 42 kWh / 49 kWh
- Autonomia WLTP: 327 km / 370 km
- Velocità massima: 140 km/h / 150 km/h
- Accelerazione 0-100 Km/h: 11,7 sec / 10,6 sec
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Renault 5 E-Tech Electric 120 CV – a partire da 27.900 euro
La nuova 5 non è ancora disponibile nel nostro Paese, arriverà nel corso del 2025, ma si può già prenotare, merita quindi di essere inserita a pieno diritto tra le migliori auto elettriche a meno di 30.000 euro.
Non passa inosservata: il suo fascino, ereditato dalla storica Renault 5 del 1972, fa girare la testa a chi la vede passare per strada. La versione con motore da 90 kW (122 CV) può essere guidata anche dai neopatentati, e parte da un listino di 27.900 euro. La ricarica avviene fino a 11 kW in corrente alternata e fino a 100 kW con corrente continua, impiegando in questo caso circa 30 minuti per passare dal 15 al 80%.
Renault ha annunciato anche una versione entry level da 95 CV destinata ad arrivare in seguito, con primo prezzo inferiore ai 25.000 euro. Staremo a vedere…
Renault 5 E-Tech Electric 120 CV
- Potenza di picco: 90 kW (122 CV)
- Batteria: 40 kWh
- Autonomia WLTP: 312 km
- Velocità massima: 150 km/h
- Accelerazione 0-100 Km/h: 9 sec
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Mini All Electric Cooper E Essential – a partire da 29.505 euro
La Mini All Electric 3 porte nella versione Cooper E Essential rientra nel nostro budget, l’allestimento Cooper E Classic va invece leggermente oltre, con i suoi 30.565 euro.
Classe ed eleganza non le mancano, e le prestazioni velocistiche sono al top tra le auto considerate nella nostra rassegna delle migliori auto elettriche a meno di 30.000 euro, con qualche effetto sull’autonomia, che va poco oltre i 300 km. Mini dichiara un tempo di 4 ore e 15 minuti per la ricarica 0-100% in corrente alternata (fino a 11 kW); in corrente continua la ricarica dal 10 all’80% (fino a 70 kW) richiede invece 28 minuti.
Mini All Electric Cooper E
- Potenza di picco: 135 kW (184 CV)
- Batteria: 40,7 kWh
- Autonomia WLTP: 305 km
- Velocità massima: 160 km/h
- Accelerazione 0-100 Km/h: 7,3 sec
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Opel Frontera – a partire da 29.900 euro
C’è spazio anche per un SUV compatto nella nostra selezione delle migliori auto elettriche a meno di 30.000 euro: la Opel Frontera nella sua versione base costa infatti 29.900 euro, la più accessoriata GS ha invece un prezzo di listino pari a 31.900 euro.
Lunga 4,38 metri, la Frontera è spaziosa e sul divano posteriore può ospitare abbastanza comodamente tre adulti. È dotata di una batteria da 44 kWh che alle colonnine veloci accetta fino a 100 kW, il ripristino della batteria dal 20-80% avviene in circa 25 minuti e 100 km di autonomia si recuperano in soli 10 minuti.
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Opel Frontera-e
- Potenza di picco: 84 kW (113 CV)
- Batteria: 44 kWh
- Autonomia WLTP: 306 km
- Velocità massima: 140 km/h
- Accelerazione 0-100 Km/h: 12,1 sec
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