Aereo in volo da Baku a Grozny precipita in Kazakistan. Procura azera: 32 i sopravvissuti

Un aereo passeggeri partito da Baku, in Azerbaigian, e diretto a Grozny, in Cecenia, è precipitato in Kazakistan vicino alla città di Aktau, sulla sponda orientale del Mar Caspio. 

C’è ancora incertezza sul bilancio delle vittime e dei sopravvissuti. Secondo la procura generale dell’Azerbaigian, i superstiti sono 32, mentre per il ministero kazako per le emergenze sono 29. Il ministero ha rivisto anche il numero delle persone a bordo, passate da 67 a 69, inclusi 5 membri dell’equipaggio. Le autorità regionali hanno inoltre riferito che al momento sono stati recuperati 4 corpi dal luogo dello schianto. Lo riferiscono le agenzie russe.

Le cause dell’incidente sono ancora incerte. Le agenzie di stampa russe hanno affermato che l’aereo era stato dirottato a causa della nebbia. Secondo l’agenzia di stampa russa Interfax, le autorità del Kazakistan hanno iniziato a indagare sull’accaduto, valutando possibili spiegazioni, tra cui un problema tecnico. Secondo Sputnik Azerbaigian, che cita fonti della compagnia aerea, le cause dell’incidente sarebbero da collegarsi a una collisione del velivolo con uno stormo di uccelli, informazioni poi smentite.

Il dipartimento regionale del ministero della Sanità kazako ha invece parlato di “un’esplosione di pallone” a bordo, senza fornire altri dettagli.

L’aereo della Azerbaigian Airlines, un Embraer 190 operante sul volo J2-8243 da Baku a Grozny, era stato deviato a causa della nebbia a Grozny. Ha effettuato un atterraggio di emergenza a tre chilometri dalla città di Aktau.

A bordo c’erano 67 persone, 62 passeggeri e cinque membri dell’equipaggio, ha precisato il Ministero dei trasporti del Kazakistan. Tra loro ci sono 37 cittadini dell’Azerbaigian, 16 russi, sei cittadini del Kazakistan e altri tre del Kirghizistan. Le informazioni sul numero dei sopravvissuti allo schianto sono ancora incerte.

“In totale 28 persone sono rimaste ferite”, ha fatto sapere il dipartimento regionale del ministero della Sanità kazako in un comunicato, aggiornando un precedente bilancio dei sopravvissuti e precisando che 26 di loro sono stati trasferiti in ospedale. Dieci sarebbero in gravi condizioni.

I piloti avevano chiesto l’atterraggio d’emergenza

Sui social circolano video dell’incidente che mostrano l’aereo, con evidenti problemi di manovrabilità, scendere rapidamente  e schiantarsi al suolo a poca distanza dalla pista dello scalo di Aktau. Infatti l’equipaggio dell’Embraer E190AR della compagnia azera  – prima dell’incidente – aveva segnalato problemi ed era stato dapprima dirottato a Makhachkala e poi ad Aktau, secondo fonti dell’aeroporto di Grozny.

L’aereo aveva quindi sorvolato lo scalo di Aktau chiedendo un atterraggio di emergenza. Ma i piloti non sono riusciti a controllare la discesa e il velivolo ha toccato terra con il muso esplodendo in una palla di fuoco, intorno alle 9,30 ora di Mosca, le 7,30 in Italia. 

Riprese con telefoni cellulari che circolano online sembrano mostrare l’aereo che effettua una ripida discesa prima di schiantarsi al suolo in una palla di fuoco. FlightRadar24 ha affermato in un post online che l’aereo aveva affrontato “forti interferenze GPS” che “facevano sì che l’aereo trasmettesse dati ADS-B errati”, riferendosi alle informazioni che consentono ai siti web di tracciamento del volo di seguire gli aerei in volo. In passato la Russia è stata accusata di aver disturbato le trasmissioni GPS.

52 soccorritori e 11 mezzi di equipaggiamento del Ministero delle Emergenze del Kazakistan sono sul luogo dell’incidente. I media russi riferiscono che verrà condotta un’indagine speciale in relazione all’incidente, ha dichiarato il Ministero dei trasporti del Kazakistan.

Informato dell’incidente aereo in Kazakistan mentre era in viaggio per la Russia, il presidente azero, Ilham Aliyev, ha immediatamente deciso per l’inversione di rotta e il rientro in patria. Aliyev era diretto a San Pietroburgo per il summit informale dei leader dei Paesi della Comunità degli Stati Indipendenti.

Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso, in una conversazione telefonica, le condoglianze al suo omologo azero Ilham Aliyev. “Putin lo ha chiamato, offrendogli le condoglianze per lo schianto dell’aereo. Nel complesso, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze a coloro che hanno perso i loro cari in questo disastro aereo”, ha detto Peskov. Anche il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha espresso su Telegram le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime e assicurato di “pregare Dio per la guarigione” dei feriti.