Opposizione e Lega rilanciano il Nodo Viario di Perugia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 


I consiglieri di opposizione del Comune di Perugia e i rappresentanti della Lega hanno scelto l’area di servizio Esso di Collestrada come teatro di una conferenza stampa sul Nodo Viario dal forte valore simbolico. Questo luogo, crocevia di traffico cittadino e regionale, racconta ogni giorno le difficoltà di chi lo attraversa. Una scelta che vuole mettere in evidenza le criticità di una rete infrastrutturale considerata inadeguata alle necessità di cittadini e imprese.

Il Nodo Viario e lo sviluppo della regione

Durante l’incontro, gli esponenti dell’opposizione hanno espresso con fermezza il loro sostegno alla realizzazione del Nodo viario di Perugia, considerato un progetto strategico che attende da oltre vent’anni di essere portato a termine. Hanno criticato l’attuale Giunta comunale per aver interrotto un percorso avviato con l’obiettivo di modernizzare le infrastrutture locali e regionali. Secondo i consiglieri, la bocciatura dell’ordine del giorno per completare il Nodo è sintomatica delle divisioni interne alla maggioranza.

“Bloccare il Nodo significa fermare lo sviluppo di Perugia e dell’Umbria”, hanno dichiarato. Secondo loro, l’opera è una risposta necessaria per decongestionare il traffico cittadino e rendere più competitivo l’intero territorio. Il centrodestra ha annunciato che si impegnerà a ottenere fondi statali per questa infrastruttura, auspicando un ruolo più incisivo anche da parte delle autorità locali, che finora si sarebbero dimostrate poco determinate nel sostenere l’iniziativa.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

I rappresentanti del comitato Pro-Nodo presenti all’evento hanno rimarcato quanto il progetto sia atteso da chi quotidianamente vive disagi legati al traffico. Per loro, il ritardo accumulato negli anni ha comportato un prezzo economico e sociale che non è più tollerabile.

L’opera è vista come un tassello fondamentale per migliorare la competitività territoriale e favorire la crescita economica. Senza interventi strutturali, la regione rischia di rimanere indietro rispetto ad altre aree più dinamiche del Paese.

La risposta dell’amministrazione

L’assessore comunale ai trasporti Pierluigi Vossi ha respinto le accuse, chiarendo che l’amministrazione non ha pregiudizi sul progetto. “È fondamentale che si analizzi con serietà la fattibilità e sostenibilità del Nodo”, ha affermato. Ha inoltre evidenziato che i fondi inizialmente stanziati dal governo Draghi sono stati cancellati dall’esecutivo attuale, senza che l’opposizione alzasse la voce.

Vossi ha ricordato che negli anni di governo del centrodestra, alcune delle stesse figure che oggi invocano il Nodo viario si erano opposte al progetto. Secondo l’assessore, serve lavorare su soluzioni concrete e condivise, evitando di creare false aspettative nei cittadini. Ha anche sottolineato come i fondi destinati al progetto siano stati dirottati verso altre opere, lasciando un vuoto che sarà difficile colmare senza un impegno corale delle istituzioni.

“La nostra amministrazione vuole un progetto che sia davvero utile per la comunità”, ha aggiunto Vossi, evidenziando l’intenzione di avviare analisi dettagliate per comprendere costi e benefici dell’opera. Tra i temi centrali, la tutela della salute dei cittadini di Ponte San Giovanni, una delle aree più colpite dal traffico intenso.

Oltre alla questione infrastrutturale, il Comune sottolinea l’importanza di migliorare la vivibilità della zona attraverso interventi mirati. Un piano di mobilità sostenibile è già in fase di studio, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità della vita.

Il ruolo del governo e delle istituzioni locali

La richiesta di fondi statali da parte dell’opposizione trova riscontro nella necessità di una maggiore collaborazione tra governo centrale e amministrazioni locali. Il Nodo viario è un progetto che richiede risorse consistenti e una visione comune, secondo i protagonisti della giornata, per garantire il suo completamento. Le divergenze politiche rischiano di ostacolare ulteriormente un processo già rallentato da anni di immobilismo.

Le istituzioni locali, compresa la Regione, sono chiamate a fare la loro parte, presentando piani concreti e condivisi con le comunità interessate. L’urgenza di intervenire è amplificata dalle difficoltà quotidiane vissute dai cittadini, che chiedono soluzioni rapide ed efficaci per una viabilità più moderna ed efficiente.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link