La guerra di Gaza dal 7 ottobre ad oggi

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 


7 OTTOBRE 2023 – All’alba di shabbat e della festività ebraica di Simchat Torah, tremila terroristi di Hamas e Jihad islamica abbattono le recinzioni tra Gaza e il sud di Israele piombando nei kibbutz, nelle città di confine, al festival Nova. Uccidendo, bruciando, facendo a pezzi, stuprando. Circa 1.300 persone vengono ammazzate, altre 250 sono rapite e portate a Gaza.

9 OTTOBRE – Israele decide un assedio completo di Gaza, richiamando la cifra record di 300.000 riservisti e cominciando a colpire la Striscia con i caccia.

19 OTTOBRE – In sostegno ad Hamas, gli Huthi dello Yemen iniziano una serie di attacchi contro il sud di Israele e contro le navi mercantili passanti per lo stretto di Bab el-Mandeb, nel Mar Rosso.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

27 OTTOBRE – Nella notte Israele lancia l’invasione di Gaza su vasta scala: parte la campagna Operazione Spade di Ferro, nei primi giorni concentrata nel settore nord della Striscia.

16-21 NOVEMBRE – L’esercito israeliano fa irruzione nel più grande ospedale di Gaza, l’al-Shifa, dopo un assedio di diversi giorni: l’Idf ritiene che l’ospedale venga utilizzato da Hamas.

24 NOVEMBRE – Scatta la prima tregua tra Israele e Hamas: il cessate il fuoco, negoziato anche da Qatar e Egitto, viene esteso per una settimana portando alla liberazione di 105 ostaggi israeliani e circa 240 detenuti palestinesi.

4 DICEMBRE – Le forze israeliane lanciano il primo grande assalto di terra nel sud di Gaza, alla periferia della principale città del sud, Khan Younis, roccaforte del leader di Hamas Yahya Sinwar.

15 DICEMBRE – L’Idf uccide per errore tre ostaggi a Gaza.

26 DICEMBRE – L’esercito israeliano avvia un massiccio assalto via terra contro le aree centrali della Striscia di Gaza. In fuga centinaia di migliaia di palestinesi, la maggior parte già sfollati.

29 FEBBRAIO 2024 – Più di 110 abitanti di Gaza rimangono uccisi nel caos mortale provocato dall’arrivo di convogli umanitari.

25 MARZO – Una risoluzione delle Nazioni Unite chiede il cessate il fuoco a Gaza.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

5 APRILE – Israele ammette “un grave errore” dopo l’attacco che provoca la morte di operatori umanitari della World Central Kitchen e l’ira del presidente Usa Joe Biden.

14 APRILE – L’Iran lancia un pesante attacco con droni e missili contro Israele in risposta al bombardamento israeliano sull’ambasciata iraniana a Damasco. La contraerea, i caccia di Paesi alleati e i radar, attivati anche da alcuni Stati arabi, evitano una catastrofe.

19 APRILE – Israele risponde con attacchi aerei di ritorsione calibrati contro l’Iran.

20 MAGGIO – Il procuratore della Corte penale internazionale dell’Aja chiede mandati di arresto per Netanyahu e i leader di Hamas per presunti crimini di guerra.

24 MAGGIO – La Corte internazionale di Giustizia ordina a Israele di fermare l’offensiva di Rafah.

31 LUGLIO – Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas, viene ucciso a Teheran insieme alla sua guardia del corpo in un attacco attribuito a Israele.

1 AGOSTO – L’esercito israeliano annuncia la morte di Mohammed Deif, comandante delle Brigate Ezzedin al-Qassam, il braccio armato di Hamas, che sarebbe stato ucciso durante un’azione militare in un sobborgo di Khan Yunis del 13 luglio precedente.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

17 SETTEMBRE – In Libano e in Siria migliaia di cercapersone in dotazione a miliziani e dirigenti di Hezbollah esplodono contemporaneamente causando la morte di oltre dieci persone e il ferimento di migliaia di altre.

27 SETTEMBRE – Il leader del movimento sciita libanese filoiraniano Hezbollah, sheikh Hassan Nasrallah, viene ucciso in un massiccio bombardamento alla periferia meridionale di Beirut.

1 OTTOBRE – L’Iran attacca Israele con centinaia di missili balistici, in risposta alle uccisioni di Ismail Haniyeh e Hassan Nasrallah, anche stavolta senza provocare grossi danni.

1 OTTOBRE – Inizia l’invasione israeliana del Libano, dopo che la crisi fra Israele e Hezbollah si è intensificata a settembre.

16 OTTOBRE – A Rafah, soldati della Brigata di fanteria Bislamach delle forze di difesa israeliane aprono il fuoco contro un edificio uccidendo Yahya Sinwar, successore di Haniyeh e imprendibile capo di Hamas nella Striscia.

24 OTTOBRE – L’esercito dello Stato ebraico annuncia di aver ucciso, tre settimane prima, il presunto successore di Nasrallah, Hashem Safieddine, insieme ad altri comandanti di Hezbollah.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

26 OTTOBRE – Israele attacca alcune basi militari in Iran in risposta al bombardamento iraniano del primo ottobre. Teheran minimizza parlando di danni limitati.

27 NOVEMBRE – Raggiunto il cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele mediato dagli Stati Uniti.

14 GENNAIO 2025 – Il ministero della Salute di Gaza guidato da Hamas dichiara che il bilancio complessivo delle vittime nella Striscia è di 46.645, mentre il numero dei feriti è di oltre 110mila. 

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link