“Con il mio bando si mantenevano i posti di lavoro e non si aumentavano le tasse”

di GIORGIO ARCURI

A seguito della lettura dell’intervento dell’assessore all’Ambiente del Comune di Catanzaro, ing. Colosimo, corre l’obbligo di ristabilire i termini di una vicenda che a mio avviso si era conclusa con l’annullamento della gara relativa al “Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani differenziati, servizi di igiene urbana e complementari a ridotto impatto ambientale d.m. 23 giugno 2022 CIG B237C95736” e con le mie dimissioni.

Posto che, durante il mio mandato ho sempre posto in essere decisioni di indirizzo politico nell’esclusivo interesse della città di Catanzaro, città che io amo visceralmente per come dimostra la mia storia personale e familiare, resto basito e mi dispiaccio molto nel leggere delle affermazioni dell’attuale assessore al ramo Ing. Colosimo, che fa dichiarazioni contro la mia persona e il mio operato invece di focalizzarsi soltanto, come sarebbe suo compito, sulla pubblicazione del nuovo bando per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani
differenziati, atteso che ad oggi la proroga concessa alla società SIECO S.p.A., affidataria del servizio, è illegittima per come recentemente affermato dall’ ANAC.

L’Assessore mi attribuisce delle responsabilità in decisioni, errori e/o omissioni relative alla gara di cui trattasi che dagli atti e dai documenti pubblicati riguardano altri soggetti facenti parte l’organizzazione amministrativa del comune e non sicuramente il solo sottoscritto che, e se ne assume la responsabilità, ha dettato quella che era la sua linea politica nell’esclusivo interesse dei città e dei cittadini, per poter garantire un servizio di raccolta dei rifiuti urbani più efficiente, garantendo ogni singola posizione lavorativa ma senza aggravare in alcun modo le tasche dei concittadini. Se l’Assessore vuole risposte e/o chiarimenti sulla relazione progettuale, sul codice del CCNL da applicare al servizio di cui trattasi, al monte ore lavorato e teorico dei dipendenti assunti dalla SIECO S.p.A. lo deve chiedere al Responsabile del Procedimento (RUP), sulla cui persona
il sottoscritto ha sempre riposto la massima fiducia. Fiducia che, a quanto pare, continua ad essere risposta anche dall’attuale Assessore Ing Colosimo atteso che dagli atti risulta che il RUP della nuova gara sia sempre il medesimo.

Nessuno può affermare che il sottoscritto abbia mai dato indicazioni sul codice da indicare, relativo al CCNL, essendo questo un adempimento esclusivo del RUP e dei componenti del Tavolo Tecnico costituito appositamente per la redazione degli atti di gara . Qualora si dovesse continuare con affermazioni contrarie e non veritiere mi vedrò costretto a tutelare la mia onorabilità nelle opportune sedi giudiziarie, perché ad avviso del sottoscritto, una cosa è la legittima dialettica politica, altra cosa è quello che stanno invece facendo l’Ing.
Colosimo e alcuni Consiglieri di maggioranza riguardo la mia persona e il mio operato: mentono sapendo di mentire, facendo una narrazione non veritiera dei fatti e imputando solo al sottoscritto decisioni amministrative che sono state adottate da altri soggetti ben individuabili dagli atti. Nel merito della relazione progettuale di cui alla gara relativa al Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani differenziati, servizi di igiene urbana e complementari a ridotto impatto ambientale d.m. 23 giugno 2022 CIG B237C95736, la cui progettazione è stata affidata al CONAI con il tramite della società Thesis Ambiente srl si osserva che la predetta relazione
progettuale era la naturale evoluzione del progetto dei servizi, redatto dalla medesima società nel 2014-15, che è stata oggetto della successiva gara ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio. La progettazione dei servizi contenuti in questa Relazione tiene quindi conto dell’esperienza nella gestione dei servizi maturata in questi anni e tiene in considerazione le necessità espresse dall’Amministrazione Comunale, nonché quanto previsto nel progetto più ampio dei servizi predisposto per l’Autorità Rifiuti della Calabria.

ORE LAVORATE E PREVISTE NELLA RELAZIONE PROGETTUALE.
L’assessore Colosimo afferma che “il bando proposto dal suo ex-assessore riduceva le ore dei
servizi (circa 8000 ore in mero rispetto alle attuali)” Dalla lettura della relazione progettuale, e l’Ing Colosimo dovrebbe aver letto avendo anche competenza specifica in materia, le ore previste sommando tutti i servizi ammontano a oltre 250.000,00 escluse le ore che riguardano le figure amministrative (inserite nelle spese generali del quadro economico). Facendo una comparazione con il bando datato 2014/2015 le ore previste ammontavano a 255.887,00. Da dette ore si deve sottrarre il servizio relativo al diserbo per un ammontare di ore 12.120,00. Quindi nel bando datato 2024 erano state conteggiare numero di ore di circa 7.000,00 in piu
rispetto a quelle di cui al bando 2014/2015, nonostante la diminuzione dele ore relative al diserbo per disposizione ARERA. Sulla frequenza di raccolta del secco residuo (da una volta a settimana ad una volta ogni
due settimane L’ indicazione di carattere politico che il sottoscritto riconosce è di aver chiesto la valutazione,
da un punto di vista tecnico, della introduzione di un giro di raccolta dell’indifferenziato ogni 15
giorni per le utenze domestiche al fine di cercare di aumentare la percentuale di raccolta differenziata.
Si voleva cercare di sensibilizzare la popolazione verso una raccolta differenziata più consapevole e incoraggiare il riuso ed il riciclo. La nuova tempistica di raccolta avrebbe portato ad una riduzione dei costi. Se infatti si produce una quantità maggiore di rifiuti indifferenziati si ottiene un aumento dei costi di smaltimento ed una riduzione delle entrate ottenute dalla vendita dei materiali raccolti in modo differenziato. Senza tralasciare, circostanza che dovrebbe ben apprezzare l’attuale assessore avendo una competenza specifica in materia,
che, da una maggiore differenziata si ottiene una maggiore tutela dell’ambiente .

Tutela dei lavoratori e clausola sociale. Anche per ciò che concerne la tutela dei lavoratori l’Assessore Colosimo fa una ricostruzione che non corrisponde agli atti di cui al bando 2024. Ed infatti negli atti di gara, vedi capitolato di appalto e disciplinare, era stata correttamente inserita la c.d. clausola sociale a tutela dei
lavoratori con pubblicazione anche dell’elenco dei lavoratori allora occupati. Si rammenta all’Assessore che l’Amministrazione Fiorita, consapevole e a conoscenza della relazione progettuale e degli atti di gara prima della pubblicazione, mai ha avuto intenzione di non garantire anche una sola figura lavorativa. Ancora oggi il sottoscritto è assolutamente convinto che l’indicazione del CCNL errato ed indicato nel disciplinare di gara sia da attribuire esclusivamente ad un errore non certamente ad una scelta voluta e consapevole da parte di chi ne aveva la competenza.

Riduzione della TARI del 2%.
Si ribadisce che l’operato politico posto in essere dal sottoscritto durante il suo mandato era solo ed esclusivamente finalizzato al bene della città e dei cittadini. Le scelte condivise con l’Amministrazione comunale, che ad avviso dell’attuale Assessore sono scelte gestionali inadeguate, sono state quella di cercare di ricavare dalla raccolta differenziata un maggior profitto per le casse comunali, tramite un’indagine di mercato per individuare impianti che potessero far realizzare un maggiore introito. Si rammenta all’Assessore che le deleghe per la raccolta differenziata di competenza dell’Amministrazione comunale possono da questa essere gestite, individuando di volta in volta l’operatore economico che può garantire il maggiore profitto.

Sul tema dell’impianto e sulla discarica di Alli
Sul tema dell’impianto di Alli , si chiede all’Ing. Colosimo di accedere agli uffici amministrativi del Suo Assessorato e dare lettura delle diffide che il Settore ha inviato all’ARRICAL, alcune anche a firma congiunta del sottoscritto e del Dirigente p.t. , per i danni occorsi all’Amministrazione comunale per il ritardo dei lavori relativi all’impianto di Alli e verifichi se quelle diffide abbiano avuto seguito e se l’Amministrazione sta ponendo in essere i conseguenti atti per la tutela dell’Ente da Lei rappresentato. Concludo sperando di non essere nuovamente oggetto di inutili polemiche che nulla di positivo possono portare alla Città e , da semplice cittadino quale sono, mi auguro che le energie si focalizzino verso la soluzione dei concreti problemi per il bene di Catanzaro.