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Casa, trasporto pubblico locale, sicurezza e ambiente. Un bilancio che dà la priorità ai servizi alla persona, quello discusso e approvato ieri in consiglio comunale, che vede 434 milioni di investimenti per il 2025 e quasi un miliardo per il 2025/2027 a fronte di una spesa corrente di 861 milioni sul 2025 e 2 miliardi e mezzo nel triennio.
“Presentiamo un bilancio che mette i cittadini al centro, con una grande attenzione agli investimenti e allo sviluppo della città – afferma la sindaca Sara Funaro – Un bilancio che dà la priorità a quelle che sono le urgenze da affrontare quali la casa, l’ambiente, i servizi alla persona, la scuola, la mobilità sostenibile e la sicurezza”.
Investimenti: al primo posto casa e tramvia
Tra gli investimenti spicca al primo posto il sistema tramviario fiorentino con 644 milioni, seguito poi dalle riqualificazioni stradali che si aggirano sui 103 milioni di euro. Priorità della sindaca Funaro è, però, il tema abitativo per cui si contano investimenti pari a 72,6 milioni di euro sull’edilizia residenziale pubblica. Tra questi, venti milioni di fondi comunali sono destinati alla ristrutturazione di alloggi popolari dismessi per consentirne la riassegnazione. “Precedenza senza dubbio al tema abitativo, invito a trovare una amministrazione comunale che abbia messo venti milioni di euro per ristrutturare le case popolari, tra l’altro in mancanza di risorse da parte del Governo” sottolinea Funaro.
Sull’ambiente si contano 36 milioni di euro per interventi di difesa del suolo, verde pubblico, riduzione dell’inquinamento con un raddoppio rispetto al precedente piano triennale approvato (il quale prevedeva un totale di 18,3 milioni). Per quanto riguarda le scuole e asili figurano investimenti pari a 22,2 milioni di euro che prevedono interventi di efficientamento energetico, adeguamento sismico, riqualificazione e ricostruzione. Ci sono, poi, i 9,2 milioni di euro per le opere di urbanizzazione principali dell’area intorno alla caserma “Lupi di Toscana” (i quali si vanno ad aggiungere a fondi Pon Metro Plus 2021-2027 arrivando così a 12 milioni di euro). Ventotto milioni è la cifra totale che verrà destinata a interventi di valorizzazione dei beni culturali.
“Quasi un miliardo di investimenti nel triennio senza cambiare le tariffe per i cittadini – commenta Funaro – Abbiamo aumentato del 25% il canone dei sottoservizi e modificato l’imposta di soggiorno, andando ad aumentare a 50 centesimi la tariffa per le locazioni turistiche allineandola alle strutture alberghiere a tre stelle”.
Spesa corrente
Per quanto riguarda la spesa corrente si è puntato su risorse aggiuntive riguardo a settori che richiedevano necessità. Prima tra tutti la sicurezza e la polizia municipale con un incremento di risorse pari a 750mila euro si prosegue poi con istruzione (scuola dell’infanzia e asili) con 2,6 milioni, la cultura un milione, welfare un milione e mobilità due milioni. Entrando nel dettaglio della spesa corrente, troviamo la cifra di 2,5 milioni previsti ogni anno per incentivi all’abbonamento al trasporto pubblico su gomma o rotaia.
Aumentano di oltre 1,7 milioni rispetto al 2024 gli stanziamenti per manutenzione e sicurezza stradale così come le risorse per i servizi a supporto della scuola (come pre e post scuola) per un complessivo di oltre 23 milioni su tre anni. Più risorse anche per i nidi, per un totale di 26,5 milioni sui tre anni. Cresce l’investimento sui centri estivi, con l’inserimento di un turno aggiuntivo in più a settembre.
Sui servizi per anziani e disabili risorse complessive che si aggirano sui 19 milioni di euro mentre sono circa 10 milioni le risorse dedicate a servizi per i minori. Aumenta di quasi un milione di euro la spesa per il fondo dedicato al contributo affitti, che supera così i 4 milioni di euro. Per l’incremento dell’offerta museale sono previsti oltre 800mila euro annui mentre per le grandi istituzioni culturali 8,7 milioni di euro. Rimane costante la spesa per la manutenzione ordinaria di parchi, giardini e aree verdi, con 7 milioni di euro.
La questione multe
Non è mancato il dibattito a seguito della presentazione del bilancio che si è conclusa nel primo pomeriggio. A rompere il ghiaccio è stato il capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi che punta il suo intervento sul “rischio che il bilancio, invece di essere inclusivo e solidale, finisca per gravare su chi già fatica ad arrivare a fine mese” contando anche i “220 euro di multe pro capite, per un totale di 100 milioni di euro, confermando Firenze una delle città più tartassate d’Italia”. Subito ripreso dalla sindaca Funaro che ribatte “le multe sono diminuite come si può vedere nel bilancio, prima di fare delle affermazioni invito ad approfondire”.
Per Italia Viva si tratta di “un documento che manca di spinta innovativa e strategica” e tra le ombre più gravi del bilancio segnalate da Francesco Casini c’è “la perseveranza nell’indebitamento del Comune, con dieci milioni di mutui destinati al Franchi, di cui 5,4 milioni da accedere nel 2025. Una scelta che sottrae risorse a priorità, per il Franchi si lavori per rintracciare altre modalità di finanziamento che non gravino per decenni sulle spalle dei fiorentini e per chiudere un valido accordo di concessione con la Fiorentina” a cui Funaro risponde con una battuta “cambi argomento, non parli sempre dello stadio” e precisa “i soldi che ci sono su questo bilancio per lo stadio sono esattamente gli stessi dello scorso”.
Per il capogruppo della Lega Guglielmo Mossuto “il tema sicurezza è stato liquidato con tre parole” ma la prima cittadina sottolinea che “sulla sicurezza siamo sempre molto attenti, il bilancio è fatto di tante voci e dobbiamo dare spazio a tutto – precisa Funaro – Inoltre, lei continua a chiamarmi sindaco quindi da oggi la chiamerò consigliera”.
Soddisfazione, invece, espressa da Pd, Alleanza Verdi Sinistra – Ecolò e Lista civica Funaro. “Un bilancio ancorato ai bisogni del presente che esprime una visione solida sul prossimo futuro delineando una città capace di innovare e rinnovarsi”.
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