Los Angeles: Mel Gibson, Anthony Hopkins e tutte le star che hanno perso la villa nell’incendio. «Le nostre tasse finite nel gel per capelli di Gavin»

A guardare le immagini del disastro che ha colpito Los Angeles sembra di vivere sul set di un film. L’attore Steve Guttenberg, che tante volte abbiamo visto nei panni dell’agente in Scuola di Polizia, si agita sul Sunset Boulevard, la strada che ha stimolato l’immaginario e la creatività di registi, scrittori e musicisti, per sgomberare le auto abbandonate e fare strada ai camion dei pompieri e ai veicoli di emergenza. «Prima che me ne accorgessi tutto era in fiamme — ha raccontato ai giornalisti — , la gente era in preda all’isteria, persone in sedia a rotelle, madri che cercavano di trovare i loro figli. C’è davvero molto dolore in questo momento».

La casa dell’attore si è miracolosamente salvata, manca solo l’acqua e l’elettricità, ma non si può dire lo stesso di almeno diecimila edifici che sono ridotti in cenere. Sono tantissime le celebrità che vivono nelle aree devastate dall’incendio e che in questi giorni stanno cercando di aiutarsi l’un l’altro. Il principe Harry e la moglie Meghan Markle, che per fortuna vivono lontano dalla zona devastata, hanno aperto la loro villa a Montecito ad amici e persone care che sono state costrette ad evacuare. E, sul loro sito web, hanno esortato chiunque sia al sicuro a fare altrettanto.

Se l’è vista brutta l’attore di Schitt’s Creek Eugene Levy, che è il sindaco onorario di Pacific Palisades, il quartiere residenziale che guarda l’Oceano Pacifico amatissimo dai divi di Hollywood, si è ritrovato bloccato sulla strada mentre cercava di mettersi in salvo. Mentre Anthony Hopkins, 87 anni, piange la sua seconda casa devastata dalle fiamme dove aveva traslocato nel 2021 dopo l’incendio che nel 2018 aveva risparmiato per un pelo la sua residenza a Malibù e l’abitazione di Londra che nel 2000 era stata ridotta in cenere. Si è salvato per un pelo Mel Gibson che stava registrando il podcast di Joe Rogan, sul sequel del film «La Passione di Cristo» del 2004 mentre la sua villa a Malibù veniva mangiata dal fuoco. In preda alla rabbia la star di Braveheart se l’è presa con Gavin Newsom, il governatore della California: «Aveva detto che si sarebbe occupato dei boschi ma non ha fatto nulla. Penso che tutti i soldi delle nostre tasse siano andati nel gel per capelli di Gavin» ha sentenziato, gelido.

«Ti amo, Altadena» è il messaggio che Mandy Moore, la star della serie tv This Is Us su Instagram, mentre guidava nel suo quartiere, colpita dall’incendio di Eaton, nella parte nord della contea. «Sono sotto shock per tutto ciò che così tante persone hanno perso, inclusa la mia famiglia. La scuola dei miei figli è andata. I nostri ristoranti preferiti, rasi al suolo. La nostra comunità è distrutta, ma saremo qui per ricostruire insieme».

È straziante il video pubblicato su TikTok dall’ex star di Hills Spencer Pratt: «l’incubo si è avverato» ha scritto mentre scorrevano le immagini della devastazione. «L’unico segno positivo che ho visto mentre la nostra casa bruciava — ha scritto poi in un post — è stato il letto di nostro figlio che assumeva la forma di un cuore». L’elenco del dolore è infinito. Billy Crystal e sua moglie Janice vivevano dal 1979 alle Pacific Palisades. Non c’è più nulla. «Abbiamo cresciuto i nostri figli e nipoti qui. Ricordi bellissimi che non possono essere portati via». Hanno perso la casa anche Cameron Mathison, la star di General Hospital, che ha condiviso un filmato della sua strada annerita, l’ereditiera Paris Hilton, Melissa Rivers, personaggio televisivo e figlia della famosa comica Joan Rivers, che prima dell’evacuazione è riuscita a prendere il Daytime Emmy Award di sua madre: «È incredibile cosa prendi in quei momenti».