Competence Center Bi-Rex, nuovo bando e sconti sui servizi per l’innovazione: 8 milioni di euro per le imprese

Creare innovazione e opportunità di sviluppo, facilitando l’accesso ai servizi di transizione digitale, trasferimento di tecnologie e di competenze 4.0: è questo lo scopo del quinto bando aperto da Bi-Rex, il Competence Center Industria 4.0 con sede a Bologna.

Per il biennio 2025-26 il Competence Center potrà contare su uno stanziamento di oltre 8 milioni di euro a disposizione dei progetti di innovazione delle imprese e per favorirne lo sviluppo.

Un bando per i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese potrà contare si un budget di finanziamento totale di 3 milioni di euro.

Gli altri 5 milioni verranno erogati sotto forma di “sconto in fattura” per i servizi.

Il centro di competenza ad alta specializzazione sui Big Data con sede a Bologna gestirà tali risorse in quanto soggetto attuatore del Pnrr e destinatario del decreto di finanziamento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che assegna 350 milioni di euro ai centri di trasferimento tecnologico, tra cui gli otto competence center nazionali, per progetti di ricerca e innovazione, servizi alle aziende e creazione di nuove infrastrutture.

Quinto bando di Bi-Rex, come partecipare

Al bando pubblicato giovedì 9 gennaio e aperto fino al 21 febbraio 2025 potranno rispondere aziende con progetti ad alto livello di maturità tecnologica (TRL uguale o superiore a 6) per attività di ricerca industriale (finanziabile al 50%) o per sviluppo sperimentale (al 25%).

Il contributo massimo ammonta a 200 mila euro per ciascuna delle idee progettuali che verranno co-finanziate con le risorse del bando, anche in base a criteri di valutazione come l’innovatività della proposta, la qualità del piano industriale, l’utilizzo dei servizi e/o delle infrastrutture di Bi-Rex, la presenza di PMI e la collaborazione con università, organismi di ricerca.

Le aree tematiche di interesse per la ricerca e lo sviluppo sono otto:

• Big Data
• Smart products
• ICT per macchine e linee di produzione
• Sistemi avanzati di gestione dei processi e produzione
• Security & Blockchain
• Additive & Advanced Manufacturing
• Robotica collaborativa, warehousing e AGV
• Sostenibilità e Responsabilità sociale

I bandi hanno caratterizzato l’attività di Bi-Rex anche nel quinquennio 2019-2024. Le risorse stanziate, pari a circa 13 milioni di euro, sono state riconosciute a 65 progetti, proposti da 168 aziende, appartenenti a 16 filiere.

I fondi, che hanno portato alla realizzazione di oltre 90 Proof of Concept e Casi d’uso e all’avvio di più di 100 collaborazioni di ricerca con Università ed enti, hanno inoltre permesso di attivare ulteriori 24 milioni di euro di investimenti aziendali negli otto ambiti di sviluppo.

“Con questo nuovo bando – commenta Stefano Cattorini, direttore di Bi-Rex – Bi-Rex rinnova il proprio impegno nei confronti delle imprese: in virtù del ruolo di soggetto attuatore del PNRR e di polo aggregatore di competenze accademiche e industriali, il nostro centro è pronto nuovamente ad aiutare il tessuto industriale del Paese a cogliere un’occasione irripetibile di innovazione ed accelerazione tecnologica”.

I servizi erogati dal Competence Center

Per quanto riguarda invece i servizi, il Bi-Rex li eroga nella modalità “one stop shop”, per aiutare le aziende nel loro percorso di Industria 4.0, rispondendo alle specifiche richieste e necessità di innovazione.

Il contributo potrà variare nell’importo e nell’intensità (dal 30% all’80% del costo totale) a seconda della dimensione delle aziende (micro e piccole, medie e grandi) e della tipologia di servizi richiesti.

Cinque le aree in cui si suddividono le prestazioni: assessment (valutazione della maturità digitale, sostenibilità e cybersecurity), test before invest, formazione, orientamento & consulenza, networking & dissemination.

“Oltre al finanziamento previsto dal bando, metteremo a disposizione tutti i servizi, le competenze e le tecnologie di cui disponiamo, continuando a portare avanti il grande lavoro realizzato in questi anni”, dice Cattorini. “Mi sento di esprimere infine un doveroso ringraziamento nei confronti del Mimit, che ci ha consentito e ci consente tuttora di implementare tutti quei processi finalizzati a supportare la trasformazione digitale delle imprese italiane”, aggiunge.