Regione, Quintavalla (Pd) eletto presidente della commissione “Politiche economiche”

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Sono stati eletti nella seduta di stamattina, 10 gennaio, i presidenti di quattro delle sette commissioni permanenti dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Il piacentino Luca Quintavalla (Pd) guiderà la commissione 2 (Politiche economiche). Gli altri presidenti sono Annalisa Arletti (Fdi, commissione Bilancio), Paolo Burani (Avs, commissione Territorio), Giancarlo Muzzarelli (Pd, commissione Sanità). Slittano, invece, a domani, quando sarà sufficiente la maggioranza assoluta, l’elezione dei presidenti della Commissioni Scuola, della Commissione Parità e Cultura, della Commissione Statuto e Regolamento, visto che le candidate della maggioranza, Maria Costi (Pd), Elena Carletti (Pd) e Emma Petitti (Pd), non hanno raccolto i quattro quinti dei voti (40) necessari per essere elette nelle prime due votazioni.

Le motivazioni del mancato accordo sono emerse nel corso del dibattito che ha preceduto il voto: il centrodestra ha criticato, da un lato, la decisione di assegnare le competenze relative alla Cultura alla sesta commissione che si occupa anche di Parità e non alla quinta commissione come in passato; dall’altro, la proposta di un presidente della commissione Statuto e Regolamento indicato dalla maggioranza in quanto nella scorsa legislatura tale carica era ricoperta da un esponente del Movimento 5 Stelle, all’epoca all’opposizione. A queste osservazioni la maggioranza ha replicato che la delibera sulle competenze della Commissioni è stato approvato all’unanimità dei presenti dell’Ufficio di Presidenza e quindi anche dai rappresentanti del centrodestra. Sulla presidenza della Commissione Statuto, il centrosinistra ha replicato che nella scorsa legislatura fu eletto un esponente del Movimento 5 Stelle per garantire a tutti i gruppi all’allora all’opposizione una rappresentanza istituzionale nelle cariche monocratiche. Mentre per chiudere la partita delle Commissioni si deve attendere il voto di domani, l’Assemblea ha approvato la proposta avanzata dall’Ufficio di Presidenza sulle deleghe di ogni Commissione.

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Il consigliere piacentino Luca Quintavalla, eletto (anche con il voto delle opposizioni) presidente della commissione numero due “Politiche economiche”, in una nota si dice “particolarmente emozionato e grato per questo importante incarico che i colleghi consiglieri (tra cui il presidente De Pascale) di tutti gli schieramenti mi hanno affidato. Si tratta di un incarico importante in quanto le competenze della commissione sono particolarmente ampie e strategiche: si va dal sostegno al sistema produttivo, alla ricerca scientifica, tecnologica e innovazione dei settori produttivi, alle politiche energetiche, ai rapporti col sistema creditizio, agricoltura, bonifica, industria, artigianato, commercio, turismo, programmazione dei Fondi strutturali europei e Pnrr”. “Il mio impegno – fa sapere – sarà massimo in un settore (quello dello Sviluppo economico) in cui l’Emilia-Romagna è una delle regioni più dinamiche e innovative d’Europa: questo è soprattutto merito del tessuto imprenditoriale del nostro territorio, ma anche di un sistema di governance ben rappresentato dal Patto per il Lavoro e il clima, che costituisce un modello di concertazione sociale unico a livello nazionale e che vogliamo proseguire e ulteriormente rafforzare in questo mandato. Nelle nostre priorità ci sarà certamente il supporto alle imprese nei percorsi di innovazione, nelle transizioni ecologica, energetica e digitale, nell’internazionalizzazione, nell’accesso al credito, nei processi di filiera. Oltre che legato alle competenze ed esperienze specifiche mie nella materia in oggetto, penso che questo importante incarico sia un riconoscimento anche per Piacenza e per questo sento ancora maggiore la responsabilità di svolgere al meglio questo ruolo nell’esclusivo interesse dei nostri territori e dei nostri cittadini”.

La commissione 1 (Bilancio, Affari generali e Istituzionali rapporti internazionali) si occuperà di materie fiscali e di bilancio, cooperazione internazionale e rapporti con l’Unione europea, rapporto Stato-Regioni-Enti Locali, sistema delle autonomie locali, sicurezza e polizia locale. La commissione 2 (Politiche economiche) avrà competenze su attività produttive, agricoltura, pesca, caccia, politiche energetiche, ricerca scientifica e tecnologica, commercio, tutela dei consumatori, Fondi europei e Pnrr. La commissione 3 (Territorio, Ambiente e Mobilità) si occuperà di urbanistica, trasporti, Protezione civile, ambiente, ricostruzione post sisma 2012 e post alluvione, infrastrutture, parchi, politiche abitative e edilizia. La commissione 4 (Politiche per la salute e Politiche sociali) avrà come campi di intervento le materie riguardanti sanità, politiche sociali, immigrazione ed emigrazione, volontariato e terzo settore. La commissione 5 (Giovani, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità si occuperà di: scuola, diritto allo studio scolastico e universitario, rapporti con l’Università, promozione, attrazione e valorizzazione dei talenti, informazione e comunicazione. La commissione 6 (Parità e per i diritti delle persone e Cultura) avrà fra i temi di propria competenza le materie riguardanti politiche di genere e parità, diritti, monitoraggio sulle violenze di genere, Istituti di Garanzia e Corecom, cultura, Conferenza delle elette e Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo. La commissione 7 (Statuto, Regolamento, Partecipazione, Semplificazione amministrativa e Innovazione digitale) si occuperà di revisione di Statuto e Regolamento, partecipazione con l’obiettivo di ridurre l’astensionismo e agevolare il voto, semplificazione amministrativa.

Ogni gruppo assembleare esprime nelle commissioni tanti voti quanti sono i consiglieri a esso iscritti: pertanto, ora che sono stati eletti i nuovi presidenti, ciascun gruppo dovrà poi designare i propri rappresentanti per ogni commissione. Ogni commissione elegge al proprio interno due vicepresidenti, uno espressione della maggioranza e uno appartenente all’opposizione.

Nella seduta di stamattina sono stati inoltre convalidati gli ingressi dei nuovi consiglieri Simona Lembi, Francesco Critelli e Maria Laura Arduini, tutti del Pd, che subentrano a Irene Priolo, Isabella Conti e Alessio Mammi, nominati assessori nella giunta De Pascale. In tutto sono 28 i consiglieri del Pd (compreso il presidente De Pascale), 11 quelli di Fratelli d’Italia, 3 di Avs, 2 della lista Civici con De Pascale, 2 di Forza Italia, 2 di Rete Civica Ugolini Presidente, 1 del M5s e 1 della Lega. Ogni gruppo assembleare ha nominato il proprio capogruppo: Paolo Calvano (Partito Democratico), Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia), Simona Larghetti (Alleanza Verdi-Sinistra), Vincenzo Paldino (Civici con De Pascale), Pietro Vignali (Forza Italia), Elena Ugolini (Rete Civica), Lorenzo Casadei (Movimento 5 Stelle), Tommaso Fiazza (Lega).





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