Bonus bollette luce e gas 2025: limiti, quanto vale, a chi spetta e cosa fare per averlo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


I riscaldamenti oramai sono in funzione da tempo e la luce viene accesa prima perché fuori fa buio presto. E’ il periodo dell’anno in cui le bollette salgono vertiginosamente, e le prospettive per il futuro non sono certo rosee, con nuovi aumenti alle porte. Ma per qualcuno c’è comunque una buona notizia. Stiamo parlando del bonus sociale, magari più conosciuto come bonus bollette, confermato anche per il 2025. Anche se non saranno moltissimi quelli che potranno usufruirne.

A chi spetta il bonus sociale bollette 2025

Fondamentali sono le soglie Isee (e per questo è importantissimo rinnovarlo al più presto se siete tra coloro che hanno diritto al bonus). I limiti ora sono tornati quelli di qualche anno fa.

Un primo innalzamento delle soglie era stato deciso dal Governo Draghi dopo il boom dei prezzi conseguente lo scoppio della guerra in Ucraina, e le soglie erano state innalzate a 12.000 euro. L’Esecutivo Meloni aveva fatto di più, spingendosi fino a 15.000.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Ma ora si è tornati all’antico. I limiti attuali sono i seguenti:

  • Isee non superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico
  • Isee non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.

Servono poi alcuni requisiti ulteriori (di natura “tecnica”):

  • la fornitura (ossia il contratto elettrico/gas/idrico) deve essere intestata a uno dei componenti il nucleo Isee.
    Attenzione: se il contratto è intestato a un altro soggetto (es. proprietario di casa, se l’abitazione è in affitto) il bonus non viene riconosciuto.
  • la fornitura ha una tariffa per uso domestico (per il servizio idrico deve essere uso domestico residente).
  • la fornitura è attiva (significa che il servizio è in corso di erogazione) o momentaneamente sospesa per morosità.

Cosa fare per avere diritto al Bonus bollette

Accedere al bonus è semplicissimo. E’ infatti sufficiente presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) sulla quale viene erogato l’Isee (che vale, ricordiamo, sino al 31 dicembre 2024).

Dopodiché non dovrete fare più niente. Sarà direttamente l’Inps a “parlarsi” con i fornitori dei servizi di luce e gas, che erogheranno il bonus direttamente in bolletta.  

Ogni nucleo familiare ha diritto a un bonus per la fornitura elettrica, a uno per la fornitura gas e uno per la fornitura idrica, se sono rispettati i requisiti di ammissibilità.

Il bonus  è riconosciuto alle forniture nell’anno di competenza dell’attestazione Isee, per 12 mesi.

Le forniture

La fornitura diretta elettrica, gas e idrica deve essere intestata a uno dei componenti del nucleo familiare ISEE.  I requisiti di ammissibilità delle forniture elettriche e gas sono verificati dal Sistema Informativo Integrato mentre i requisiti delle forniture idriche sono verificati direttamente dal gestore idrico competente nel territorio in cui risiede l’utente.

Inoltre, con riferimento ai diversi bonus sociali le forniture devono soddisfare alcuni requisiti.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

La fornitura diretta elettrica deve essere:

  • per uso domestico, ossia deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare;
  • attiva, ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso. Sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità del cliente.

la fornitura diretta gas deve essere:

  • per uso domestico, ossia deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare;
  • attiva, ossia deve essere in corso l’erogazione del servizio. Sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità del cliente;
  • il gas naturale deve essere utilizzato per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria;
  • il misuratore (contatore) del gas installato nell’abitazione deve essere di classe non superiore a G6 (la classe massima del misuratore installato per le utenze domestiche).

La fornitura diretta idrica deve essere:

  • per uso domestico residente, ossia deve servire l’abitazione in cui l’utente ha la residenza;
  • attiva, ossia deve essere in corso l’erogazione del servizio. Sono considerate attive anche le utenze momentaneamente sospese per morosità dell’utente.

in caso di fornitura centralizzata, invece:

  • La fornitura condominiale di gas o di acqua è utilizzata in locali abitativi ed è attiva (il servizio deve essere in corso di erogazione). Per il servizio idrico, altro requisito necessario per ottenere il bonus è che il nucleo deve essere intestatario di una fornitura elettrica attiva e domestica.

A quanto ammontano i bonus

Ma a quanto ammontano i bonus? Vediamo le singole specifiche.

Il valore del bonus sociale elettrico è quantificato dall’Autorità. Il valore annuale dipende dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella Dus e lo sconto applicato è uguale ogni mese (per i 12 mesi dell’anno in cui il cliente ne ha diritto). Il cliente trova quindi in ogni bolletta lo stesso sconto (es. se la fattura è emessa ogni 2 mesi, e lo sconto mensile è pari a 15 euro, in ogni bolletta troverà 30 euro di riduzione per bonus sociale).

Nella tabella sottostante, giusto per farsi un’idea, il valore nell’ultimo trimestre 2024.  

Microcredito

per le aziende

 

Il valore del bonus sociale gas è quantificato dall’Autorità  e non è uguale ogni mese: lo sconto che le famiglie trovano in bolletta è diverso a seconda della stagione in cui viene riconosciuto. Infatti, ogni 3 mesi il valore del bonus gas cambia, ed è più alto nel periodo invernale in cui si consuma più gas, e più basso nei mesi estivi in cui il consumo è minore. In questo modo le fatture invernali diventano più “leggere”.

Il valore del bonus sociale gas dipende:

  • dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU;
  • dall’uso che si fa del gas (acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, uso riscaldamento, oppure entrambi i tipi di utilizzo);
  • dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura.

Valori del bonus sociale gas in vigore nel IV trimestre 2024:

Il bonus sociale acqua garantisce invece uno sconto pari a 50 litri per abitante al giorno (considerata la quantità necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona): questo significa che per una famiglia di 4 persone sono scontati 200 litri ogni giorno

Il valore del bonus idrico non è uguale per tutti gli utenti (in quanto le tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale), ma cambia in base all’area geografica in cui si trova la fornitura agevolata.

Quindi, per sapere quale sia il valore dell’agevolazione, gli utenti dovranno consultare il sito del proprio gestore idrico (di norma il soggetto che invia la fattura), verificare quali siano le tariffe applicate per il servizio idrico e calcolare l’importo del bonus a cui hanno diritto (moltiplicando 50 litri al giorno per il numero di componenti della famiglia anagrafica).
Lo sconto è applicato per il servizio di:

Conto e carta

difficile da pignorare

 

  • acquedotto;
  • fognatura;
  • depurazione.

In alternativa, è possibile contattare il call center dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente di ARERA – numero verde 800 166 654, che potrà fornire assistenza nella verifica della correttezza dell’agevolazione applicata.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link