Povertà, Erriu (Cri): “Solo a Cagliari ogni notte seguiamo 45-50 persone per strada”

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Gradite le donazioni di abiti, viveri e farmaci. In viale Merello volontari operativi nei magazzini. Servono capi caldi, scarpe e lenzuola

di Manuela Vacca

Il magazzino del vestiario della Croce Rossa di Cagliari è un come laborioso flipper colorato di volontari operosi che si muovono rapidi e precisi. Spostano scatoloni e verificano il vestiario e gli altri oggetti donati. Smistano capi, controllano che siano puliti e senza buchi, puliscono le scarpe se sono impolverate. Qualcuno usa sui maglioni la macchinetta levapelucchi con la destrezza di un pilota professionista. Ennesimo gesto d’amore per consegnare a chi ha bisogno qualcosa di ottimale.

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“Queste sono oro”, dice una volontaria ricevendo un paio di scarpe sportive femminili e un paio di stivali di pelle. Il periodo a ridosso delle feste impone una velocità ancora maggiore alla quindicina di volontari giornalieri che, nella sede di viale Merello, ruotano tutti dal lunedì al giovedì e 365 giorni l’anno in emergenza. Servire gli altri, chi ha bisogno di assistenza sanitaria e sociale e operare secondo i principi fondamentali del movimento internazionale è la loro missione.

Cosa serve

“Necessitiamo di capi caldi in buono stato per uomini, donne e per i più piccoli, poi scarpe comode e ci chiedono anche molte lenzuola. Sempre ben accetti anche giocattoli e libri per bambini”, racconta Loredana Longu, gioiosa ragazza di 81 anni questa settimana Fa la volontaria della Croce rossa di Cagliari dal 1991. Il periodo è particolarmente impegnativo al deposito vestiario. C’è molta richiesta sia da entrambi i generi. Chi domanda viene da Cagliari come dal circondario. Sono sardi, extracomunitari e nomadi.

È prezioso ogni dono delle persone. Certo, qualche cittadino dovrebbe probabilmente prestare una maggiore attenzione a cosa porta. I capi, per avere una nuova vita, devono essere puliti e decorosi, non devono essere da buttare. E il deposito non è una discarica bensì un servizio di grande utilità dove ogni minuto del tempo di chi fa volontariato è di grandissimo valore.

Una comunità generosa

A Cagliari sono circa 600 i volontari ma servono sempre nuove leve. “In due mesi ne abbiamo formati altri altri 60 – spiega Vittorino Erriu, presidente del comitato territoriale della Croce Rossa cittadina –. Siamo impegnati su più fronti, specialmente in questo frangente, anche con la raccolta di giocattoli per Operazione sorriso, grazie alla quale, da circa vent’anni, redistribuiamo ai bambini ricoverati al Microcitemico e al Brotzu. Poi con il Panettone solidale, destinato a sostenere le altre iniziative di nature sanitaria, cioè di primo soccorso o screening con un laboratorio mobile sia in città che paesi limitrofi”.

Le emergenze sono tante, anche per i senza fissa dimora del capoluogo. “Ogni notte con l’unità di strada seguiamo 45-50 persone con una situazione drammatica in continuo aumento: prima erano solo uomini, ora anche donne e quindi la vulnerabilità sta aumentando su entrambi i genere”, spiega Vittorino Erriu precisando che la Croce rossa è presente 365 giorni anno con una squadra specializzata a seguito della convenzione con il Comune.

Le marginalità sono in crescita, come annunciato da più fonti, compresa la Caritas Diocesana. “In generale vediamo un aumento della povertù alimentare e sanitaria – racconta Erriu -. Seguiamo 1.600 famiglie tutto l’anno, sia di Cagliari che dell’hinterland, residenti e immigrati che presentano grandi necessità alimentari, oltre che di farmaci da banco e vestiti”.

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La realtà è sempre più preoccupante. “Il Covid ha portato all’incremento dei prezzi con un depotenziamento del potere da acquisto. Se aggiungiamo inoccupati e disoccupati la situazione peggiora con le molte famiglie che hanno perduto il lavoro e hanno problemi familiari”, afferma il presidente.

Intanto chi vuole donare vestiario e cibo può chiamare in sede al numero 070 272336. Chi ha bisogno di aiuto può rivolgersi al 1520, attivo tutti i giorni 24 ore su 24, per assicura la presa in carico e la risposta a tutte le richieste tramite il coinvolgimento attivo dei Comitati locali. I volontari sono sempre pronti.





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