Vittoria per un solo punto: la Pallamano Romagna si aggiudica il match in casa dell’Orlando Haenna

Due sono gli aspetti fondamentali legati al successo 25-24 in casa dell’Orlando Haenna: innanzitutto va sottolineata l’importanza intrinseca della vittoria su un campo storicamente ostico, contro una squadra ben organizzata e tutt’altro che meritevole della posizione attuale in classifica; quindi, si evidenzia come i 2 punti guadagnati in terra siciliana (colpita poco tempo prima da un nubifragio), siano d’oro per la squadra di coach Mariano Ortega che, contemporaneamente distacca proprio i siciliani e, soprattutto, ritrova un posto nella zona dedicata ai playoff.

Infatti, il ko 36-33 a Sassari di Carpi consente agli arancioblu l’aggancio a quota 13 in classifica e diventa ancor più fondamentale lo scontro diretto di sabato 25 gennaio alle 19, al PalaCavina di Imola, contro un Molteno attualmente a quota 15.

La seconda giornata di ritorno vede, dunque, il Romagna festeggiare a lungo in mezzo al campo di Enna per una vittoria fondamentale per la propria stagione. E lo può fare per la prestazione di un gruppo, ancor prima che di una squadra, giunta in Sicilia con la chiara intenzione di strappare l’intera posta in palio, giocando in maniera gagliarda, concentrata e particolarmente solida.

Solida la difesa davanti al portiere Maistrello, solida la transizione e la fase offensiva che ritrova in primo piano il tanto atteso Riccardo Stabellini (che chiude a quota 8 reti), affiancato da una convincente prova di Mattia Zavagli (5) e Alex Rotaru (4), con questi ultimi che realizzano le ultime due (decisive) reti negli ultimi 4’ di gioco.

E’ un Romagna bello non tanto esteticamente, ma per la grinta, la tenacia e la determinazione con cui affronta un match che sapeva essere duro e difficile da conquistare. Per di più, il Romagna deve fronteggiare due cartellini rossi diretti: il primo a Sebastiano Garau, reo di aver colpito in volto il portiere Avram su tiro di rigore (come all’esordio a Sassari con il portiere Munda), il secondo a Gustavo Guerrero a 3’30” dalla sirena finale, per un fallo al connazionale Matias Meier, in piena “bagarre”, mentre i padroni di casa stavano imprimendo gli ultimi sforzi per tentare il (difficile) pareggio. Ma il Romagna dà una grande dimostrazione di forza mentale, restando concentrato nei minuti finali, dove gestisce il possesso palla al limite del “passivo”, guadagnando anche diversi falli degli avversari. La rete di Zavagli che firma, cadendo all’indietro dopo un contrasto, il 25-22 è l’ultimo sigillo di un buon match e, soprattutto, di una buona ripresa in attacco, non solo per le realizzazioni, quanto anche per la gestione delle ripartenze e della transizione tra i terzini.

Cronaca

Si comincia con un momento particolarmente emozionante, con il ricordo di Paolo Serravalle, per anni uno dei punti di riferimento della squadra ennese, purtroppo recentemente scomparso: difficile concentrarsi dopo il sentito minuto di silenzio in suo onore.

Iniziano forte gli ospiti con Rotaru e Stabellini per l’immediato 2-0, quindi capitan Rosso è graziato dalla coppia arbitrale che non sanziona con il cartellino rosso (come da regolamento) un intervento al volto su Guerrero dopo 3’ di gioco (rosso sventolato poi, nel finale di gara, allo stesso argentino per un intervento molto simile su Meier). Al 9’ timeout di coach Gulino che vuole scuotere i suoi ragazzi in rete solo con un rigore di Florio nel 4-1 per il Romagna (a segno Stabellini e Garau). Che diventa 5-1 con Ramondini, quindi la reazione di Mazzone e compagni, con gli ospiti che con buoni spunti di Rotaru, Garau e Dall’Aglio mantengono le distanze sull’8-4 al 14’. Romagna avanti 9-6 con un tiro pazzesco praticamente da fermo di Stabellini al 20’, ma la squadra di coach Ortega si blocca in attacco nel finale di primo tempo anche per via di un aumento di potenza della difesa avversaria. Nel frattempo anche l’espulsione incassata da Garau per aver colpito in faccia Avram dai sette metri: da regolamento ineccepibile. Al cambio campo ci si arriva con Enna avanti 12-11.

Gli arancioblu tornano “in carreggiata” al rientro in campo, grazie a Maistrello tra i pali, con Rotaru, Stabellini (2) che realizzano il 14-12. Quindi la doppia esclusione per 2’ proprio di Stabellini allenta la pressione sulla difesa locale nei primi 10’: sul 14-14 non si segna per diversi minuti, quindi Giummarra e Florio fanno scappare Enna sul 16-14 al 13’. A metà frazione il Romagna impatta sul 17-17 con Guerrero, Ramondini e Zavagli su rigore e passa in vantaggio al 19’ sul 20-18 con Rotaru, Zavagli e Stabellini e sul 22-20 al 23’ ancora con Stabellini. Al 24’ è Guerrero a beffare difesa e portiere con un bel movimento che vale il 23-21.

Il finale da brividi

A 3’30”, il Romagna guarda con orgoglio il tabellone: il vantaggio è rassicurante (24-21), grazie alla rete in penetrazione in diagonale di Rotaru che beffa Avram. Ai più, sembra fatta, ma nell’azione successiva viene comminato un cartellino rosso diretto all’argentino Gustavo Guerrero, reo di aver colpito il connazionale Matias Meier durante un’azione di scorrimento verso il centr’attacco. Il secondo rosso di serata (dopo quello rifilato a Garau) penalizza oltremodo i ragazzi di coach Ortega che devono “mentalizzarsi” velocemente per non crollare nei due minuti di inferiorità numerica. Dal canto loro gli ennesi trovano nuova vitalità e tentano il tutto per tutto, favoriti dalla doppia rete in poco più di un minuto di Mazzone (2 gol nel frangente) e Meier. Nel mezzo, però, la rete di Mattia Zavagli che pesca l’angolo basso in diagonale, cadendo all’indietro, nonostante l’evidente contrasto falloso della difesa.

Il tabellone indica 25-24, ma mancano ancora 50 secondi. Il Romagna tenta di organizzare un tiro “comodo”, ma Stabellini è ben contrastato dalla difesa e la sua conclusione è ben deviata dal portiere, quindi Enna riparte con 30 secondi a disposizione, con il portiere che esce per aumentare il numero dei giocatori di movimento, ma (probabilmente) le energie spese nella rimonta, vengono meno nel momento decisivo del match. Matias Meier, anziché costruire un’azione articolata, infatti, decide di saltare per il tiro, per poi optare per l’assist al pivot che, però, è “sommerso” dalla difesa ospite che gli impedisce di raggiungere la palla. Che è raccolta da Maistrello che tenta il tiro da porta a porta, non centrando l’obiettivo. Enna pasticcia perché nessuno esce per far rientrare Avram che quando raggiunge la porta per la rimessa non ha più tempo per via della sirena. Locali particolarmente amareggiati per la gestione degli ultimi 30 secondi, ospiti, ovviamente, felici per il successo e per la gestione difensiva del momento decisivo su uno dei campi più difficili del girone.

Carpi ko, arriva Molteno

Per il Romagna, le buone notizie non arrivano solamente dalla palestra polisportiva di Enna, bensì anche dal PalaSantoru, dove il Carpi cede 36-33 davanti al Verdeazzurro Sassari. Questi due risultati producono l’aggancio a quota 13 in classifica con il Romagna che ora si trova (finalmente) di nuovo nella zona “che conta” per il discorso playoff.

Proprio in vista del rush finale del campionato, Ceroni e compagni dovranno concentrarsi e compattarsi nel prossimo match casalingo contro Molteno, in programma sabato 25 gennaio, alle ore 19, al PalaCavina di Imola.

I lombardi, attualmente, vantano 2 punti di vantaggio su romagnoli e carpigiani, dunque, si tratterà di un vero e proprio scontro diretto ad alta quota.

TABELLINO

ORLANDO HAENNA-PALLAMANO ROMAGNA 24-25 (p.t. 12-11)

Haenna: Avram,Caruso, Guarasci, Giummarra 1, Russello 1, Serravalle, Meier 9, Caltabiano, Florio 4, Calzetta, Mazzone 6, Bandiera, Rosso 1, Pignataro 2, Santoro, Merlo. All: Gulino

Romagna: Maistrello, Haj Frej, Garau 2, Ceroni, Ariotti, Guerrero 2, G.Mengoli, Tondini 1, Rotaru 4, Dall’Aglio 1, Zavagli 5, Ramondini 2, Stabellini 8, Folli. All: Ortega

Arbitri: Ciro Cardone e Luciano Cardone

VIDEO PARTITA: https://www.youtube.com/watch?v=L8Jfv7Jlz3E

13° giornata

Haenna-Romagna 24-25

Sassari-Carpi 36-33

Lanzara-Campus Italia 41-37

Bologna-Trieste 21-23

Molteno-Mascalucia 35-24

Cologne-Belluno 28-30

Classifica:

Trieste 24, Belluno 18, Bologna United 17, Molteno 15, Romagna e Carpi 13, Lanzara 12, Cologne e Campus Italia 10, Verdeazzurro Sassari e Haenna 9, Mascalucia 6.