Vietnam. 75 anni di cooperazione e relazioni con la Cina

di Giuseppe Gagliano –

75 anni di relazioni diplomatiche tra Cina e Vietnam rappresentano non solo un traguardo simbolico, ma una solida testimonianza di un rapporto intriso di storia, cultura e strategie condivise. Il 18 gennaio 1950 Pechino e Hanoi stabilirono ufficialmente un legame che, nonostante le difficoltà del tempo, è cresciuto fino a diventare una delle partnership più strategiche della regione asiatica. Questo anniversario offre l’occasione per riflettere sui successi raggiunti e sugli scenari futuri.
Cina e Vietnam condividono radici storiche che affondano nella lotta contro l’oppressione coloniale. Durante la guerra d’Indocina, la Cina fu uno dei principali sostenitori del Vietnam, fornendo risorse materiali e appoggio diplomatico per l’indipendenza dal dominio francese. Successivamente, durante la guerra del Vietnam, Pechino sostenne Hanoi contro l’intervento statunitense, rafforzando un’alleanza che si basava su una comune ideologia socialista e un nemico condiviso.
Questa vicinanza ideologica, guidata dai principi del marxismo-leninismo, ha permesso ai due Paesi di superare momenti di tensione. Uno dei periodi più critici fu il conflitto sino-vietnamita del 1979, scaturito dalle divergenze geopolitiche e dal supporto vietnamita all’invasione cambogiana che rovesciò il regime dei Khmer Rossi, alleato di Pechino. Tuttavia, nonostante questa ferita, il pragmatismo politico e gli interessi comuni hanno consentito un graduale riavvicinamento.
Negli anni ’90, Cina e Vietnam intrapresero una serie di riforme economiche che li spinsero a rivalutare le loro relazioni bilaterali. L’avvicinamento fu segnato dalla normalizzazione delle relazioni diplomatiche nel 1991, un passo decisivo per il superamento delle rivalità del passato. Da allora, i due Paesi hanno sviluppato una cooperazione sempre più articolata, abbracciando settori come economia, commercio, sicurezza e cultura.
Nel corso degli ultimi decenni, il commercio bilaterale è cresciuto in modo esponenziale. La Cina è oggi il principale partner commerciale del Vietnam, mentre Hanoi rappresenta uno degli hub più dinamici per gli investimenti cinesi. Nel 2024, il volume degli scambi ha raggiunto livelli record, con particolare enfasi su settori quali l’elettronica, l’energia e le infrastrutture.
Parallelamente i due Paesi hanno intensificato la cooperazione in materia di sicurezza e difesa. La condivisione di una frontiera comune e l’interesse a mantenere la stabilità regionale hanno spinto Pechino e Hanoi a collaborare nella gestione delle sfide transfrontaliere, come il traffico di droga e la criminalità organizzata.
L’anniversario del 75mo anno delle relazioni diplomatiche è stato celebrato con un banchetto ufficiale organizzato dall’ambasciata cinese ad Hanoi, simbolo di un rapporto che si proietta verso il futuro con ottimismo. La presenza di figure di spicco come Nguyen Xuan Thang, membro del Politburo vietnamita, ha sottolineato l’importanza strategica attribuita a questa alleanza.
Entrambe le parti hanno ribadito il desiderio di costruire una “comunità con un futuro condiviso”, un concetto che Xi Jinping ha promosso come modello per le relazioni internazionali. Tale visione si basa sull’idea di un’interdipendenza positiva, capace di superare le differenze culturali e ideologiche per raggiungere obiettivi comuni.
Tuttavia non mancano le sfide. Le dispute territoriali nel Mar Cinese Meridionale rappresentano una questione delicata, con Hanoi che resiste alle rivendicazioni espansionistiche di Pechino sulle isole Spratly e Paracel. Sebbene entrambi i governi abbiano adottato un approccio pragmatico per evitare conflitti aperti, il tema resta un potenziale punto di attrito.
Nonostante ciò la leadership di entrambi i Paesi sembra determinata a mantenere un equilibrio. Il Vietnam, pur cercando di diversificare le sue alleanze internazionali con Stati Uniti, Giappone e India, continua a vedere nella Cina un partner essenziale per la stabilità economica e geopolitica.
I progressi degli ultimi anni dimostrano che la partnership tra Cina e Vietnam non è solo una questione di vicinato, ma una relazione strategica che ha implicazioni globali. L’intensificazione della collaborazione tra i due Paesi contribuisce non solo al benessere delle rispettive popolazioni, ma anche alla stabilità dell’intera regione asiatica.
In un mondo sempre più frammentato il rapporto tra Cina e Vietnam può essere considerato un modello di resilienza e pragmatismo, capace di superare le divergenze storiche per abbracciare una visione condivisa. I prossimi anni saranno cruciali per vedere se questa alleanza saprà affrontare le sfide globali con la stessa determinazione che l’ha contraddistinta nei decenni passati.