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Nel girone A, i lombardi s’impongono sul campo della Virtus Verona (1-3). Nel gruppo B, Rao non basta ai ferraresi: pari col Sestri Levante. Nel girone C, la squadra di Auteri si fa rimontare dall’Altamura e affianca il Monopoli al comando
Ecco tutto quanto accaduto nel ricco sabato di Serie C, in attesa degli impegni delle tre prime della classe (Padova, Entella e Monopoli) tutte in campo nel programma domenicale.
girone A
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Arriva sul campo della Virtus Verona la quarta vittoria di fila (3-1) della Feralpisalò, sempre più solida al terzo posto: De Marchi a inizio ripresa replica al primo vantaggio di Dubickas, poi però il micidiale uno-due firmato Di Molfetta e Balestrero (tutto nel giro di tre minuti, tra l’11 e il 13’ del secondo tempo) spacca la partita. Quarta è l’Atalanta U23, trascinata dalla doppietta del capocannoniere Vanja Vlahovic contro la Triestina (3-1 anche qui): in mezzo ai gol del serbo quello dell’argentino Scheffer (prestito dalla Carrarese), poi gli ospiti accorciano con il solito Olivieri su rigore e provano a risalire, trovando però le parate dell’ottimo Pardel. Una frenata, in ogni caso, nella rincorsa alla salvezza diretta della squadra di Tesser. Pomeriggio all’opposto per le due semifinaliste di Coppa Italia del girone A, Giana e Caldiero, di fronte l’una contro l’altra mercoledì a Gorgonzola. Sorride la Giana che rifila al Renate la terza sconfitta di fila (2-1): risolve a tempo scaduto Avinci, sempre nel secondo tempo Kolaj – ultimo arrivato a disposizione di Foschi – aveva risposto al primo vantaggio della Giana (punizione all’incrocio di Alessandro Lamesta). Il Caldiero invece, al nono k.o. nelle ultime undici partite, cade nello scontro salvezza di Vercelli (2-1) sotto i colpi dello scatenato Gianmario Comi: doppietta per il capitano, che arriva a quota 12 gol stagionali – in mezzo il pari provvisorio di Cazzadori – nel giorno della presenza numero 200 con la maglia della Pro. Da segnalare l’insolito cambio in panchina alla Clodiense, arrivato alla vigilia della trasferta di Lumezzane: al posto dell’esonerato Andreucci – tecnico della storica promozione in C – ecco Bruno Tedino.
girone B
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Si rilancia in zona playoff l’Arezzo, che passa d’autorità (3-0) sul campo del Legnago ultimo in classifica: Non basta alla Spal il quinto gol stagionale di Rao (talento di casa, classe 2006) per superare il Sestri Levante (1-1): a metà ripresa arriva il meritato pari di un altro giovane – il diciannovenne bulgaro Durmush –, con i liguri che tornano così a muovere la classifica. Finisce 0-0 tra Rimini e Lucchese, entrambe non in un grande momento (la nuova proprietà, a Lucca, potrebbe mettere in discussione la panchina di Gorgone).
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girone C
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Frena il Benevento, che si fa imporre il pari al Vigorito dall’Altamura (1-1) e fallisce quello che sarebbe stato il provvisorio sorpasso in vetta (il Monopoli capolista, adesso agganciato a quota 44, è atteso domani a Biella dalla Juventus Next Gen): nel primo tempo Minesso risponde a Manconi, la squadra di Auteri poi cerca in ogni modo di tornare avanti ma viene fermata dalle parate di Viola e dal palo centrato da Acampora. Ora per la squadra di Auteri diventa cruciale il recupero di martedì a Potenza, contro una tra le concorrenti che hanno tutte recuperato terreno (a partire dal Cerignola, nell’anticipo). Anche l’Avellino, pur bloccato nel primo tempo da una buona Cavese, la spunta nella ripresa (2-1): Patierno e Russo beneficiano di un doppio assist del neo acquisto Panico, accorcia l’ex Fella ma Palmiero – migliore in campo – e compagni gestiscono il vantaggio senza eccessivi affanni. Come accennato, riprende a correre anche il Potenza che batte il Sorrento nell’insolita “trasferta” del Viviani (lo stadio del capoluogo lucano è campo di casa anche per i campani): le firme di Felippe e Caturano dal dischetto mettono in discussione la panchina di Barilari, alla quinta sconfitta nelle ultime sei partite. Vince senza particolari affanni il rivoluzionato Trapani di Capuano, contro il Taranto imbottito di giovani guidati in panchina dal neo tecnico Pino Murgia: doppietta di Lescano e tris di Ciotti, pratica archiviata con l’attenzione già rivolta alla semifinale di Coppa Italia di mercoledì al Provinciale contro il Rimini.
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